FORUM BIBLICO

Ciao , non ho seguito molto questa discussione ma vi segnalo una possibile spiegazione delle profezie di Matteo 24 proposte dall'autore di un libro sullo studio di Matteo .
In sintesi lui dice che le profezie , hanno un adempimento ciclico, non lineare come pensiamo noi occidentali . Infatti come spiega l'autore stesso per esempio Yeshua non avrebbe adempiuto
tutte le profezie messianiche che lo riguardano , perchè il rimanente devono essere ancora adempiute . Stessa cosa per le profezie che riguardano la "seconda venuta" .
Comunque lui lo spiega meglio

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Il tempo può essere circolare o altro, ma, se perdi il treno, hai perso il quel treno. Forse ce ne sarà un altro.

Spero arriveremo alla storia del fico;
Non parlava ai suoi quattro discepoli mattinieri per metterli in guardia contro la corruzione monetaria romana (il fico che era stampigliato sulle monete) ma per metterli in guardia dal sentirsi troppi sicuri di essere salvi, come lo era il povero fico. I non presenti ovviamente erano esclusi dall'avvertimento.

Matteo 24: 8 Tutte queste cose sono il principio dei dolori di afflizione.

Le cose appena dette da Gesù, tutte, sono, l'inizio di speciali dolori.

24:9 "quindi (poi) vi daranno alla tribolazione e vi uccideranno e sarete odiati da tutte le nazioni a causa del mio nome".

Dopo l'inizio dei dolori di afflizione ci doveva essere una persecuzione; alcuni sarebbero stati uccisi e alcuni (tutti e anche i superstiti) sarebbero stati odiati da tutte le nazioni.
Questo non è mai accaduto e quindi accadra'.

Certo che è accaduto. Giacomo fu ucciso, e i discepoli perseguitati (Giacomo era a capo della comunità di Gerusalemme). Stefano è un esempio di come i discepoli venivano accusati di apostasia (At 6). Ciò accadeva "a causa del nome" di Gesù.

Molto probabilmente, anche Pietro e gli altri morirono tutti a Gerusalemme, perseguitati da sacerdoti senza scrupoli (come pare fosse Anania, secondo Flavio) o dai romani. Giacomo il Maggiore, apostolo, fu fatto uccidere da Erode Agrippa nel 42; Pietro viene arrestato e imprigionato (At 12), etc. Queste sono le persecuzioni di cui Gesù avvertì i suoi discepoli.

Alcuni dei primi discepoli sono stati ammazzati, ma a quel tempo si ammazzava anche senza odio.

Ma non sono probabilmente stati odiati da tutte le nazioni "a causa del suo nome" perché la funzione del Cristo era sconosciuta ad alti ufficiali romani come Tacito fino a molti anni dopo il primo secolo.

Non ho prove che in Britannia o Spagna o in tutto il vasto impero i cristiani primi furono odiati da tutte le nazioni.

Mi risulta, oltre alla persecuzione romana di Nerone, solo quella tardi di Domiziano, quando erano tutti morti, tranne Giovanni.

Speculator, a chi parla Gesù in questo suo discorso? A quelli che gli stavano davanti (come si fa di solito ). Infatti, la sua profezia riguardava le imminenti persecuzioni e la distruzione di Gerusalemme ("quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti..."). Leggiti Lc 21, è talmente chiaro... Lui li avverte sull'imminente distruzione, visto che loro glielo avevano chiesto. Non ci sono molte elocubrazioni da fare su un futuro lontano. Oltretutto, i profeti parlano SEMPRE per ammonire o esortare il popolo in vista di eventi VICINI, non lontani di millenni.

Parla ai suoi fratelli del tempo della fine del mondo, poiché vedeva lontano, ed ha fratelli suoi anche oggi,

non di Gerusalemme, perché quella "non è ancora la fine",

fine che "gar=proprio" avverrà dopo l'inizio dei dolori di afflizione e la persecuzione finale dettata da odio di tutte le nazioni.