Matteo 24
Re: Matteo 24
Praticamente, Yeshùa parlava ai suoi discepoli, non ai futuri credenti. È solo in seguito, quando si capì che non ci sarebbe stata alcuna parusìa entro quella generazione (I sec.), che si iniziò a leggere le sue parole come rivolte ad un futuro lontano e imprecisato. Infatti, la prima comunità, quella fondata dagli apostoli e quella a cui scrive Paolo, attendeva l'avvento in tempi brevissimi. Ciò dimostra che fu proprio questo che Yeshùa annunciò.
Re: Matteo 24
Che sbagliarono Paolo ed anche il resto della chiesa della I comunità ci sta, ma possibile che anche Yeshùa si sbagliò?
Se questo avvento non c’è stato quando tutti se l’aspettavano forse vuol dire che quelle parole sono rivolte a tutte le generazioni future, potenzialmente il Messia potrebbe arrivare in qualsiasi momento.
Più o meno anche quello che pensano gli Ebrei. Presto ed ai nostri giorni
Se questo avvento non c’è stato quando tutti se l’aspettavano forse vuol dire che quelle parole sono rivolte a tutte le generazioni future, potenzialmente il Messia potrebbe arrivare in qualsiasi momento.
Più o meno anche quello che pensano gli Ebrei. Presto ed ai nostri giorni
Re: Matteo 24
France, il problema è che Yeshùa parla ai discepoli lì presenti, li avverte di fuggire ai monti prima della "grande tribolazione", che quindi riguardava loro, non presunti discepoli futuri di un tempo imprecisato. E dice che "subito dopo" la tribolazione sarebbe giunto il figlio dell'uomo. E poi chiude dicendo che tutto sarebbe accaduto in quella generazione. Non riesco proprio a leggere le sue parole come riferentisi a persone in un futuro remoto, che non avrebbe minimamente riguardato i suoi discepoli. Ciò che dice è chiaro. Teologicamente, si possono fare ipotesi. Ma si tratta di teologia, che sorse in seguito al momento in cui quella generazione morì e non ci fu alcun arrivo del figlio dell'uomo e quindi si iniziò a dire che sarebbe arrivato nel momento in cui tutti gli eletti sarebbero stati raccolti (2Pt). Ma Yeshùa non disse questo.
Oltretutto, non credo che Paolo e la prima chiesa si sbagliarono. Credo che se aspettavano la sua venuta entro la loro generazione, fu perché questo dissero gli apostoli, il che conferma Mt 24:34. Perché mai avrebbero dovuto aspettarlo nel loro tempo con tanta convinzione, se Yeshùa parlò di un tempo futuro imprecisato e lontano? Se leggi la 2Pt, si capisce che il contesto storico non è quello paolino, ma posteriore, in cui molti erano sfiduciati per il ritardo nell'adempimento delle promesse e dunque l'autore li esorta a perseverare perché per Dio "mille anni sono come un giorno". Ma Yeshùa cosa disse? Non parlò ai discepoli della tribolazione che LORO avrebbero vissuto e della venuta subito dopo ed entro quella generazione?
Oltretutto, non credo che Paolo e la prima chiesa si sbagliarono. Credo che se aspettavano la sua venuta entro la loro generazione, fu perché questo dissero gli apostoli, il che conferma Mt 24:34. Perché mai avrebbero dovuto aspettarlo nel loro tempo con tanta convinzione, se Yeshùa parlò di un tempo futuro imprecisato e lontano? Se leggi la 2Pt, si capisce che il contesto storico non è quello paolino, ma posteriore, in cui molti erano sfiduciati per il ritardo nell'adempimento delle promesse e dunque l'autore li esorta a perseverare perché per Dio "mille anni sono come un giorno". Ma Yeshùa cosa disse? Non parlò ai discepoli della tribolazione che LORO avrebbero vissuto e della venuta subito dopo ed entro quella generazione?
Re: Matteo 24
Allora c’è qualcosa che non mi torna questa venuta del Messia c’è stata? Ci sarà? O non ci sarà un bel niente?
Cosa voleva dire Yeshùa nella seconda parte del discorso con “dopo la tribolazione di quei giorni sarebbe giunto il figlio dell’uomo”.
Che poi lasciando stare i Vangeli gli Ebrei il Messia lo aspettano, sia esso una persona o un periodo o chissà che.
Cosa voleva dire Yeshùa nella seconda parte del discorso con “dopo la tribolazione di quei giorni sarebbe giunto il figlio dell’uomo”.
Che poi lasciando stare i Vangeli gli Ebrei il Messia lo aspettano, sia esso una persona o un periodo o chissà che.
Re: Matteo 24
Però la distruzione del tempio avvenne dopo aver profetizzato
Re: Matteo 24
"vedrete il figlio dell'uomo seduto alla destra della potenza e venire con le nubi del cielo".
La presenza o parousia o venuta certo ci fu nel 70. Chi visse vide e fu distrutto.
La presenza o parousia o venuta certo ci fu nel 70. Chi visse vide e fu distrutto.
Re: Matteo 24
Che gli ebrei furono distrutti non fu teologia.
Che Gesù e i suoi discepoli non sono ancora "passati" non è teologia ma un dato storico.
Che Gesù e i suoi discepoli non sono ancora "passati" non è teologia ma un dato storico.
Re: Matteo 24
I tempi delle nazioni : egiziani, babilonia, persiani, greci e romani sono stati ovviamente lunghi. I "tempi" sono tempi lunghi.
Re: Matteo 24
Il greco "kairoi" si traduce con tempi ma indica tempi definiti, fissati.