Matteo 24

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Matteo 24: 9 "vi abbandoneranno all' oppressione e vi uccideranno e sarete odiati da tutte le nazioni a causa del mio nome".

Chiedo: quando questo si è verificato?

[Gianni]

Nel primo secolo.

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I primi cristiani non sono stati odiati da tutte le nazioni perché erano sconosciuti a molte Nazioni.

Furono odiati, perseguitati e uccisi soprattutto dai loro parenti ebrei.

In quelle Nazioni dove erano conosciuti, esempio a Roma e presso i greci, non erano odiati a causa del nome, cioè della posizione di Gesù, Cristo, perché i Romani lo ritenevano solo un ribelle giustiziato in passato da Roma e per loro tutto era finito; a questo si fermava alla loro conoscenza del ruolo del Cristo.

Nel caso di Nerone Tacito dice che le persecuzioni furono un capro espiatorio per l'incendio di Roma offerto come spettacolo al popolino, e aggiungo con soddisfazione dei sacerdoti di altri culti.

Sotto Domiziano la persecuzione fu perché non riconoscevano la divinità dell'imperatore ma Domiziano perseguito' molta gente per varie ragioni.

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Le scritture seguenti nel Nuovo testamento possono essere attribuite ai soli discendenti di Giacobbe:

Mt 12:21,
21:43, 24:7, 24:14, 25:32

Luca 23:2,
Atti 15:14, 15:17,15:19
Efesini 4:17
I Pietro 2:12
Apocalisse 7:9, 11:18

Nel Nuovo testamento le scritture seguenti mi paiono difficilmente attribuibili ai discendenti di Giacobbe solamente.

Luca 21: 24: " e cadranno sotto il taglio della spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni e Gerusalemme Sarà calpestata dalle Nazioni finché i fissati i tempi delle Nazioni non siano compiuti ".

25 "e ci saranno segni nel sole nella Luna e nelle stelle e sulla terra angoscia delle Nazioni che non sapranno come uscirne a causa del muggito del mare e del (suo) agitarsi ".

Atti 10:35 "...... In ogni nazione l'uomo che lo teme e opera giustizia gli è accetto ".

Atti 15:23 "...... ai fratelli di Antiochia di Siria e di Cilicia che sono delle nazioni...... "

Atti 15:19 "Quindi la mia decisione è di non turbare quelli delle Nazioni che si volgono a Dio ma di scrivere loro di astenersi dalle cose contaminate dagli idoli e dalla fornicazione e da ciò che è strangolato "

Romani 3:28,29. "poiché riteniamo che l'uomo è dichiarato giusto per fede indipendentemente dalle opere della legge. O è egli il Dio dei soli Giudei? Non lo è anche della gente delle Nazioni? Sì, anche della gente delle Nazioni".

Apocalisse 7:9 "dopo queste cose vidi, ed ecco, una grande folla che nessun uomo poteva numerare di ogni nazione e tribù e popolo e lingua che stavano in piedi dinanzi al trono e dinanzi all'Agnello...... "

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Poco prima del 66 dopo Cristo i Giudei andavano verso la loro rovina e molti non lo sapevano.

Nelle scritture greche la cultura ebraica mi pare essere molto viva.

Quindi o i Giudei hanno avuto la loro rovina del tempio e non se ne sono accorti
oppure quasi tutti gli iscritti neotestamentari sono anteriori al 66 dopo Cristo.

Tra il 66 dopo Cristo e il 132 non c'è accenno nelle scritture greche alla distruzione del tempio o altro, anche negli atti degli apostoli. Ci sono solo previsioni veloci di Giovanni Battista e di Gesù qua e là e in particolare nel discorso sulla fine del mondo. I Giudei avrebbero subito la loro rovina e non se ne sarebbero accorti?
Se i Giudei non se ne erano accorti se ne sarebbero accorti i cristiani che erano distinti da Giudei e spesso in contrapposizione.
È probabile che queste scritture siano state fatte prima del 66 dell'era volgare, anche se qualcuno sostiene che il discorso sulla fine è stato semplicemente aggiunto.
a posteriori.

Certo è che la lezione di 60 anni prima nella distruzione del tempio non l'hanno imparata bene e hanno dovuto fare una seconda rivolta.

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Anche l'Europa ha subito distruzioni dal 1914 al 1918 per discordie interne. Non ha tuttavia imparato la lezione e vent'anni dopo ha subito distruzioni peggiori.

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Matteo 24:10 "e allora molti inciamperanno e si tradiranno e si odieranno gli uni gli altri ".

Il "vi daranno alla tribolazione " e' seguito da quanto riportato nel versetto 10 che non si riferisce a cosa succede a tutte le nazioni che fanno tribolare ma alle conseguenze interne alla chiesa e fra i fratelli di questa tribolazione perché le nazioni ovviamente avrebbero inciampato e odiato ma solo membri della chiesa potevano tradire cioè consegnare un loro fratello l'un l'altro.

Noto che Tacito nel suo racconto sulla persecuzione di Nerone riferisce che ci furono molti tradimenti. Non so se questo era un cliché letterario o una triste realtà.

Inciampare può essere spesso conseguenza dell'essere sviato, cioè andare per una strada sbagliata poco conosciuta.
Può essere, insieme con quanto segue, una ripetizione per un tempo diverso, non per quello stesso tempo, nell'annuncio fondamentale e sempre valido con cui Gesù rispose ai suoi al versetto 4 disse loro "badate che nessuno vi svii perché molti verranno in base al mio nome dicendo io sono il Cristo e svieranno molti " .

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Quanto ho scritto nel mio post precedente circa essere sviati viene confermato nel versetto 11 che dice: "e molti falsi profeti sorgeranno e svieranno molti".

Si tratta di falsi profeti all'interno della chiesa.

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Versetto 12: " e a causa dell'aumento dell'illegalità l'amore della maggioranza si raffredderà ".

non sta parlando di un raffreddamento dell'amore in una combriccola di omicidi, di ladri, di truffatori ma di cristiani che avevano amore e il cui amore viene reso più tiepido a causa di, e nei confronti di, un aumento dei comportamenti non cristiani degli altri sedicenti cristiani che seguono gli insegnamenti dei falsi profeti di cui abbiamo appena parlato.

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"ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato".
Bisogna perseverare nell'amore, senza lasciarsi sviare.