Matteo 24

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bgaluppi
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Re: Matteo 24

Messaggio da bgaluppi »

Speculator, che la generazione sia passata non ci sono dubbi, perché sono morti. Interpretare come fai tu è teologia, interessante, ma con la teologia si può trasformare il testo e fargli dire qualsiasi cosa. Noi dobbiamo capire cosa dice. γενεά è sempre usato in riferimento a una razza, famiglia, generazione in termini temporali definiti (un periodo della durata di una vita di un uomo). Tu confondi con αἰών, che è un'era. Se ghenèa fosse da intendersi come la generazione umana, e quindi includesse anche noi oggi, risulterebbe ovvio e insensato dire che Yeshùa sarebbe tornato entro questa generazione umana. Quando, altrimenti? Invece, al suo tempo il messia era atteso perché Israele era oppresso dai romani, e Yeshùa dice che sarebbe tornato presto, entro quella generazione. Ecco perché Paolo suggerisce ai credenti di non sposarsi neppure (andando contro ad uno specifico comandamento), in vista della venuta imminente.

Poi, anche con Paolo fai teologia, perché ti ho citato i versetti in cui dice chiaramente che il messia era atteso prima della sua morte.

Non possiamo ignorare o modificare teologicamente ciò che non soddisfa la nostra idea religiosa personale.
speculator

Re: Matteo 24

Messaggio da speculator »

"...questa generazione non passerà prima che tutte queste cose siano accadute."
Dice che questa generazione non passerà.
Non vedo perche' dovete farla passare per forza, contro le parole di Gesu' che si sarebbe sbagliato.
speculator

Re: Matteo 24

Messaggio da speculator »

Paolo non attendeva la venuta di Gesu' nel potere del regno; probabilmente non lo attendeva entro la sua vita nella seconda a Timoteo dove scrive che la sua esecuzione era prossima 2 Timoteo 4:6 ".....il tempo stabilito della mia liberazione (morte).....8: ....che il signore mi darà
in quel giorno..."
speculator

Re: Matteo 24

Messaggio da speculator »

Il verbo è "non passerà".
Non significa "non morirà", perche' come e' noto e da voi rimarcato sono tutti morti.

Dato che "queste mie parole non passeranno" non significa che le parole non potevano morire, perche' e' noto che in genere le parole hanno vita molto lunga, e che "cieli" e "terra" non muoiono fisicamente, ne deduco che è come se fossero morti cioe' distrutti da Dio.
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bgaluppi
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Re: Matteo 24

Messaggio da bgaluppi »

Questa generazione [ossia quella presente a cui parlava] certamente non sarà passata [perché è usato ἕως ἄν con il congiuntivo aoristo, che equivale al futuro perfetto latino e futuro anteriore italiano] finché tutte queste cose saranno avvenute.

Il che significa: questa generazione ci sarà ancora finché la distruzione di Gerusalemme, del tempio, e la venuta del figlio dell'uomo saranno accadute. Quindi la generazione degli apostoli avrebbe visto tutte queste cose.
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bgaluppi
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Re: Matteo 24

Messaggio da bgaluppi »

παρέρχομαι può significare: passare di persona che si muove, metaforicamente morire, divenire vano (annullare), omettere o trascurare, arrivare vicino.
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bgaluppi
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Re: Matteo 24

Messaggio da bgaluppi »

“Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore.” - 1Tes 4:15-17

Yeshùa disse che quella generazione avrebbe visto la venuta del figlio dell'uomo. Paolo disse che sarebbe stato ancora in vita, assieme ai credenti a cui parlava, quando Yeshùa sarebbe tornato. Dice tutto questo "con la parola del Signore", ossia conformemente a ciò che Yeshùa disse.

Più chiaro di così...
France
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Re: Matteo 24

Messaggio da France »

Ma questa parola non si è avverata entro quella generazione.
O si?
Luigi
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Re: Matteo 24

Messaggio da Luigi »

Antonio, se i passi presi da te in esame , avessero, la tua chiave di lettura, Paolo non avrebbe scritto "per LO Spirito", quanto riportato nella :

2^ Ts. 2, 1 Ora, fratelli, circa la venuta del Signore nostro Gesù Cristo e il nostro incontro con lui, vi preghiamo 2 di non lasciarvi così presto sconvolgere la mente, né turbare sia da pretese ispirazioni, sia da discorsi, sia da qualche lettera data come nostra, come se il giorno del Signore fosse già presente. 3 Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e non sia stato manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione, 4 l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando se stesso e proclamandosi Dio.
5 Non vi ricordate che quand'ero ancora con voi vi dicevo queste cose? 6 Ora voi sapete ciò che lo trattiene affinché sia manifestato a suo tempo. 7 Infatti il mistero dell'empietà è già in atto, soltanto c'è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo. 8 E allora sarà manifestato l'empio, che il Signore Gesù distruggerà con il soffio della sua bocca, e annienterà con l'apparizione della sua venuta. 9 La venuta di quell'empio avrà luogo, per l'azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi, 10 con ogni tipo d'inganno e d'iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all'amore della verità per essere salvati. 11 Perciò Dio manda loro una potenza d'errore perché credano alla menzogna; 12 affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nell'iniquità, siano giudicati.


1- Molto chiaramente è scritto, che Paolo non aspettava il ritorno del Signore Gesù Cristo, durante la sua vita, per gli ovvi motivi ben esposti.

Quel giorno "la Sua apparizione, o venuta", avverrà dopo l'apostasia , e la manifestazione dell'uomo del peccato, il figlio della perdizione, 4 l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando se stesso e proclamandosi Dio."versi 3 e 4", .

Ora l'uomo del peccato sopra descritto , certo non se ne vede la presenza, per altri ovvi motivi, infatti il tempio di Dio "quello di Gerusallemme che sarà ricostruito"ove si siederà ,proclamandosi come Dio, non lo vediamo eretto.

2-Inoltre gli eventi escatologici predetti, e falsi prodigi, "versi 9-10" nemmeno l'ombra, tanto più non si è verificato il giudizio per coloro che ,crederanno alle sue menzogne, avendo rifiutato di ravvedersi e di convertirsi alla Verità, ossia Cristo Gesù il Signore, il Figlio di Dio...
Quindi per ovvi motivi, questa generazione , è intesa ,come futura, durante la quale, si adempiranno, tutti gli eventi escatologici, che precederanno l'apparizione del Signore, descritti in Matteo 24; il sole che si oscura, la luna che non darà la sua luce, e gli astri che cadranno dal cielo...
ciao
speculator

Re: Matteo 24

Messaggio da speculator »

Lascerei perdere tutte le parole di Paolo che, testualmente, ha niente a che fare con Matteo.
Paolo non poteva testimoniare della vita e delle parole umane di Gesu'.
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