Matteo 28:19,20

LucaincercadiDio
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Re: Matteo 28:19,20

Messaggio da LucaincercadiDio »

Si ma parallelismi a parte, quello che volevo capire è se questi versetti sono profetici, e quindi trovano oggi o nel futuro il loro adempimento o erano riferiti ai giorni di Gesù??
Nel versetto 20 dice Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni fino al termine del sistema di cose”..
Ma di quale? Del loro, del sistema giudaico? O vale per questo sistema di cose di oggi come dicono i tdg?
chelaveritàtrionfi
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Re: Matteo 28:19,20

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Se ho riportato i parallelismi è per avere la possibilità di fare un analisi oggettiva dalle traduzioni. Poi se vi si apportano eventuali correzioni meglio. Io ti ho scritto ció che pare oggettivamente ...e pare che si stia facendo riferimento a quel periodo essendo che il discorso comincia con "non rimarrà pietra su pietra" in riferimento al tempio. Qualcosa non torna completamente peró, e cioè se era inteso il ritorno di Yeshùa alla fine di quel sistema . Ovviamente , non è ancora tornato. Si parla di venuta come manifestazione della sua potenza(il figlio dell uomo venuto sulle nubi) ?. Il sinedrio aveva condannato a morte il figlio di Dio. Anni dopo il tempio fu distrutto ancora una volta
. Perchè altre volte in passato il tempio è stato distrutto?
È da chiarire in maniera oggettiva dove si parla di ritorno. Riguardo al quando nessuno lo sa nemmeno gli angeli e nemmeno il figlio dell uomo. Per il ruolo dei discepoli, in particolare la predicazione
, se Yeshùa designó questo compito ai 12 + gli altri discepoli di cui parla la bibbia, essendo poco dopo sopraggiunta l apostasia oggi secondo te l insegnamento delle chiese nel mondo quanto si puó avvicinare a quello originale di questi discepoli? I predicatori di oggi non sono stati designati da nessuno e di sicuro non sono americani che non conoscono quasi nulla di ebraico e forse a stento il greco. Paolo dice che il vangelo fu predicato già in quel tempo. Dimmi tu adesso chi dovrebbero essere i predicatori oggi? Abbiamo una bibbia scritta con tutti i difetti che ci possono essere dalla traduzione ma sempre utile e sufficiente per comprendere chi è Dio e cosa vuole dall uomo. Basta leggerla dall inizio alla fine e non a versetti isolati preceduti da spiegazione di una rivista. Per approfondimenti occorre molto studio ma veramente tanto non di certo spiegazioni preconfezionate per le quali non si ha possibilità di approfondire realmente
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Re: Matteo 28:19,20

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Per ció che riguarda il battesimo essendo un segno che simboleggia morte e rinascita a vita nuova, credo che possa valere anche oggi. Perchè prima si e dopo no? Ma questo è ció che penso. A parte il significato del battesimo, con quel gesto crei un'àncora(un legame). Quando una persona si sposa , diventa coniuge per via di qualche rito magico o solo per aver firmato i documenti? Quel giorno verrà ricordato soprattutto per via della cerimonia con testimoni ecc. Riguardo al battesimo comunque c è una discussione aperta. Ritornando in tema dai parallelismi cosa pensi? Sii tu a tirare delle conclusioni non lasciare che siano solo altri a spiegare
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chelaveritàtrionfi
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Re: Matteo 28:19,20

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Ps. Non confodiamo il predicare con il parlare di Dio alle persone. Predicare implica riportare dottrine di una chiesa. Parlare di Dio puó voler dire raccontare una propria esperienza nella vita credendo nella mano di Dio, parlare di scritture liberamente cercando di conprendere insieme ecc. quindi anche lo studio. Ad esempio su questo forum non credo si predichi qualcosa ma si riportano studi, opinioni ecc
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bgaluppi
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Re: Matteo 28:19,20

Messaggio da bgaluppi »

Naza, non posso entrare in merito adesso perché sono in viaggio ma ti do un indizio che secondo me è molto utile per capire che nelle parole di Yeshùa non esiste indicazione esatta del suo ritorno.

In Mt 24:30 il discorso inizia con καὶ τότε (kai tòte). Queste due parole sono significative. Prova a vedere cosa significano esattamente e a metterle in relazione con quanto detto prima. :-)
chelaveritàtrionfi
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Re: Matteo 28:19,20

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

καί
1 e, anche
2 [+ proposizione temporale] quando, allorché
3 [+ aggettivi o avverbi esprimenti somiglianza, come ὁ αὐτός, ἴσος, ὅμοιος ecc] che, di, come
4 anzi
5 o, oppure
6 [+ participio] benché, quantunque

τότε
avverbio
allora, in quel tempo
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bgaluppi
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Re: Matteo 28:19,20

Messaggio da bgaluppi »

Con kai può riferirsi ad un tempo futuro: “Allora dichiarerò loro: "Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori!"” (Mt 7:23); “Perché il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo l'opera sua.” (Mt 16:27); “Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole con potenza e gloria grande.” (Lc 21:27).

Usato in riferimento al futuro non dà un'indicazione temporale precisa, ma stabilisce solo che gli eventi a cui si riferisce accadranno solo in seguito all'accadere e al completarsi degli avvenimenti descritti precedentemente. In italiano potremmo dire: "dopo aver studiato la lezione con cura, (e) allora sosterrò l'esame". Ciò non significa che l'esame sarà sostenuto nell'esatto momento in cui avrò finito di studiare la lezione.
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Re: Matteo 28:19,20

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Certamente. Però il discorso inizia con il parlare della distruzione del tempio. Ed i discepoli chiedono quando accadranno tutte quelle cose. Yeshùa probabilmente inizia a spiegare tutti gli avvenimenti anche futuri. Ma prendendo anche atto che dice "quanto al giorno e l'ora nessuno lo sa nemmeno il figlio dell'uomo" Yeshùa non poteva indicare di preciso tutti i periodi temporali.
La strada dal tempio al monte degli ulivi non era certo di pochi metri e la discussione sicuramente fu molto più lunga delle 4 parole riportate. Tuttavia fino ad un certo punto tutti i termini sono riferiti agli apostoli. Loro vengono portati davanti a re e governatori e percossi nelle sinagoghe. Sta scritto che gli abitanti della giudea doovevano fuggire sui monti ecc.. Altra cosa fondamentale "QUESTA generazione non passerà". Letteralmente è quella generazione di quel tempo e non di certo la generazione del 1914 (trapassata anche quella). Dopo di ciò si sarebbero verificate altre cose che i discepoli magari non hanno capito. La rivelazione ultima viene data a Giovanni
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Re: Matteo 28:19,20

Messaggio da bgaluppi »

D'accordo. In Marco e in Luca (21:7-19) il "segno" chiesto dai discepoli sono gli eventi che Yeshùa prevede:

“3 Poi, mentre era seduto sul monte degli Ulivi di fronte al tempio, Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea gli domandarono in disparte: 4 «Dicci, quando avverranno queste cose e quale sarà il segno del tempo in cui tutte queste cose staranno per compiersi?»
5 Gesù cominciò a dir loro: «Guardate che nessuno v'inganni! 6 Molti verranno nel mio nome, dicendo: "Sono io"; e ne inganneranno molti. 7 Quando udrete guerre e rumori di guerre, non vi turbate; è necessario che ciò avvenga, ma non sarà ancora la fine. 8 Perché insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti in vari luoghi; vi saranno carestie. Queste cose saranno un principio di dolori. 9 Badate a voi stessi! Vi consegneranno ai tribunali, sarete battuti nelle sinagoghe, sarete fatti comparire davanti a governatori e re, per causa mia, affinché ciò serva loro di testimonianza. 10 E prima bisogna che il vangelo sia predicato fra tutte le genti. 11 Quando vi condurranno per mettervi nelle loro mani, non preoccupatevi in anticipo di ciò che direte, ma dite quello che vi sarà dato in quell'ora; perché non siete voi che parlate, ma lo Spirito Santo. 12 Il fratello darà il fratello alla morte, il padre darà il figlio; i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. 13 Sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine, sarà salvato.” - Mr 13:3-13

Solo in Matteo i discepoli chiedono un segno sulla sua venuta. La liberazione di Israele da parte del Messia era un evento fortemente atteso in quei tempi (infatti avvenne :-) ). La risposta a quella domanda che riporta solo Matteo sulla venuta del Messia e la fine dell'età presente è: “nessuno lo sa, a parte Dio”. Yeshùa parla qui della sua venuta nella gloria, ma i discepoli non capivano ancora.
chelaveritàtrionfi
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Re: Matteo 28:19,20

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

In Matteo a parte quel dettaglio il discorso continua e non ci sono parallelismi negli altri vangeli. Tuttavia nonostante il segno della sua venuta il discorso successivo è lo stesso. Questa Generazione nn passerà
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