Gesù parla di una cosa, gli apostoli di un'altra
Re: Vangeli vs Atti e Lettere
Matteo 19:16-19
Il giovane ricco
=(Mr 10:17-27; Lu 18:18-27) Lu 10:25-37; 1Ti 6:9-10, 17-19
16 Un tale si avvicinò a Gesù e gli disse: «Maestro, che devo fare di buono per avere la vita
eterna?» 17 Gesù gli rispose: «Perché m'interroghi intorno a ciò che è buono? Uno solo è il buono. Ma se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». 18 «Quali?» gli chiese. E Gesù rispose: «Questi: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso. 19 Onora tuo padre e tua madre, e ama il tuo prossimo come te stesso».
Anche qui Gesù dimostra cosa si debba fare "per entrare nella vita"
Come nel primo versetto che ho citato, fa riferimento al Regno dei Cieli.
Il giovane ricco
=(Mr 10:17-27; Lu 18:18-27) Lu 10:25-37; 1Ti 6:9-10, 17-19
16 Un tale si avvicinò a Gesù e gli disse: «Maestro, che devo fare di buono per avere la vita
eterna?» 17 Gesù gli rispose: «Perché m'interroghi intorno a ciò che è buono? Uno solo è il buono. Ma se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». 18 «Quali?» gli chiese. E Gesù rispose: «Questi: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso. 19 Onora tuo padre e tua madre, e ama il tuo prossimo come te stesso».
Anche qui Gesù dimostra cosa si debba fare "per entrare nella vita"
Come nel primo versetto che ho citato, fa riferimento al Regno dei Cieli.
Re: Vangeli vs Atti e Lettere
Scusa, Michele, Gianni ti ha posto un quesito importante e riscontrabile dai Vangeli:
“Come consideravano i discepoli Yeshùa? Ne ebbero la piena comprensione sin da subito oppure maturò nel tempo?”
Tu dici “Gesù parlò chiaramente ai suoi e anche ad altri, gentili, ecc.”. Dove, esattamente? Puoi chiarire queste tue parole iniziali?
“Come consideravano i discepoli Yeshùa? Ne ebbero la piena comprensione sin da subito oppure maturò nel tempo?”
Tu dici “Gesù parlò chiaramente ai suoi e anche ad altri, gentili, ecc.”. Dove, esattamente? Puoi chiarire queste tue parole iniziali?
Re: Vangeli vs Atti e Lettere
La domanda posta da Gianni non è di pertinenza di questo topic, forse è possibile trattarlo aprendono un altro. Qui il discorso verte su "quello che Gesù considerò la sua missione" vs "quello che gli apostoli considerarono la missione di Gesù.
Il fine è quello di far luce o chiarezza su questa tematica. A chi attribuire la nostra fiducia, a Gesù oppure ai suoi?
Il fine è quello di far luce o chiarezza su questa tematica. A chi attribuire la nostra fiducia, a Gesù oppure ai suoi?
Questo quesito, essendo la tematica principale, verrà trattata durante il corso della stessa. A questo proposito incollo un versetto:Antonio ha scritto:
Tu dici “Gesù parlò chiaramente ai suoi e anche ad altri, gentili, ecc.”. Dove, esattamente? Puoi chiarire queste tue parole iniziali?
Ma ce ne sono a decine, e tutti dimostrano cosa Gesù intendesse per buona notizia, missione, Regno di Dio. Insomma, Gesù ha una visione ferma di ciò che è venuto a fare sulla Terra.Giovanni 17:3-19
3 Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo.
Re: Vangeli vs Atti e Lettere
Ok, Michele, va bene. Ma il versetto che citi non mette affatto in evidenza la missione di Yesùa, spiega solo in che modo si assurge alla vita eterna: attraverso la "conoscenza" di Dio e del Suo Cristo.
Invece, un versetto che fa trapelare la missione di Yeshùa, ossia la funzione del Messia, è Gv 17:1,2:
“Padre, l'ora è venuta; glorifica tuo Figlio, affinché il Figlio glorifichi te, giacché gli hai dato autorità su ogni carne, perché egli dia vita eterna a tutti quelli che tu gli hai dati”
Yeshùa chiede al Padre di essere glorificato (sacrificio e risurrezione), perché ciò sia motivo di vita eterna per chi crede in lui.
Invece, un versetto che fa trapelare la missione di Yeshùa, ossia la funzione del Messia, è Gv 17:1,2:
“Padre, l'ora è venuta; glorifica tuo Figlio, affinché il Figlio glorifichi te, giacché gli hai dato autorità su ogni carne, perché egli dia vita eterna a tutti quelli che tu gli hai dati”
Yeshùa chiede al Padre di essere glorificato (sacrificio e risurrezione), perché ciò sia motivo di vita eterna per chi crede in lui.
Re: Vangeli vs Atti e Lettere
Per esempio il giovane ricco gli chiede:
Ergo la vita eterna si guadagna obbedendo ai comandamenti.Il giovane ricco
=(Mr 10:17-27; Lu 18:18-27) Lu 10:25-37; 1Ti 6:9-10, 17-19
16 Un tale si avvicinò a Gesù e gli disse: «Maestro, che devo fare di buono per avere la vita eterna?» 17 Gesù gli rispose: «Perché m'interroghi intorno a ciò che è buono? Uno solo è il buono. Ma se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». 18 «Quali?» gli chiese. E Gesù rispose: «Questi: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso. 19 Onora tuo padre e tua madre, e ama il tuo prossimo come te stesso».
Re: Vangeli vs Atti e Lettere
Un'altra conferma ci viene da un altro passo, che seppure parla d'altro, ci riporta sempre al concetto fondamentale:
Gesù parla soltanto di atti materiali nei confronti dei fratelli, e per questi atti, ovvero per le persone che le hanno compiute c'è la vita eterna.
Un altro filone che da forza al già sopra citato versetto.
__________________Matteo 25:31-46
Giudizio contro le nazioni
Gv 5:22-23, 26-29; Ap 20:11-15; 2Te 1:6-10; Ga 6:7-10
31 «Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti gli angeli, prenderà posto sul suo trono glorioso. 32 E tutte le genti saranno riunite davanti a lui ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri; 33 e metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. 34 Allora il re dirà a quelli della sua destra: "Venite, voi, i benedetti del Padre mio; ereditate il regno che v'è stato preparato fin dalla fondazione del mondo. 35 Perché ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui straniero e mi accoglieste; 36 fui nudo e mi vestiste; fui ammalato e mi visitaste; fui in prigione e veniste a trovarmi". 37 Allora i giusti gli risponderanno: "Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? O assetato e ti abbiamo dato da bere? 38 Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto? O nudo e ti abbiamo vestito? 39 Quando mai ti abbiamo visto ammalato o in prigione e siamo venuti a trovarti?" 40 E il re risponderà loro: "In verità vi dico che in quanto lo avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, l'avete fatto a me". 41 Allora dirà anche a quelli della sua sinistra: "Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli! 42 Perché ebbi fame e non mi deste da mangiare; ebbi sete e non mi deste da bere; 43 fui straniero e non m'accoglieste; nudo e non mi vestiste; malato e in prigione, e non mi visitaste". 44 Allora anche questi gli risponderanno, dicendo: "Signore, quando ti abbiamo visto aver fame, o sete, o essere straniero, o nudo, o ammalato, o in prigione, e non ti abbiamo assistito?" 45 Allora risponderà loro: "In verità vi dico che in quanto non l'avete fatto a uno di questi minimi, non l'avete fatto neppure a me". 46 Questi se ne andranno a punizione eterna; ma i giusti a vita eterna».
Gesù parla soltanto di atti materiali nei confronti dei fratelli, e per questi atti, ovvero per le persone che le hanno compiute c'è la vita eterna.
Un altro filone che da forza al già sopra citato versetto.
Re: Vangeli vs Atti e Lettere
un vero disastro, solo citazioni e nessuna conclusione.
è una cartella inutile, chi pensi che si metta a leggere tutti i passi citati !
Era meglio una tua conclusione, anche se non sostenuta dalle scritture avrebbe avuto considerazione.
Shalom
Noiman
è una cartella inutile, chi pensi che si metta a leggere tutti i passi citati !
Era meglio una tua conclusione, anche se non sostenuta dalle scritture avrebbe avuto considerazione.
Shalom
Noiman
Re: Vangeli vs Atti e Lettere
Che per avere la vita eterna sia necessaria l'obbedienza, non ci sono dubbi; sarebbe assurdo pensare che la vita eterna si ottenga con la disobbedienza, non credi?
Sono d'accordo con Noiman. Allora andiamo un versetto alla volta. Tu hai citato Gv 17, ma una parte che non mette in evidenza la missione e la funzione del Messia. Io ti ho fatto notare altre parole di Yeshùa, all'interno del cap. 17, che mettono in evidenza la missione e lo scopo del Messia.
Che mi dici di queste parole? Ho evidenziato in grassetto le frasi salienti.
Sono d'accordo con Noiman. Allora andiamo un versetto alla volta. Tu hai citato Gv 17, ma una parte che non mette in evidenza la missione e la funzione del Messia. Io ti ho fatto notare altre parole di Yeshùa, all'interno del cap. 17, che mettono in evidenza la missione e lo scopo del Messia.
Che mi dici di queste parole? Ho evidenziato in grassetto le frasi salienti.
Re: Vangeli vs Atti e Lettere
Forse è la paura nel N.T. che ti spaventa Noiman? Sono stato assente per un po', ma mi ricordavo un Noiman diverso. Il forum ha un regolamento e mi attengo ad esso, forse è la prima volta che lo faccio, ma a te e qualcun altro non sta bene neppure così. Ora vorresti le mie considerazioni. Aspetta pure e le avrai, se già non hai letto e capito cosa intendo.
Pace a te
Ti do un consiglio, ritorna quello di prima.
Pace a te
Ti do un consiglio, ritorna quello di prima.
Re: Vangeli vs Atti e Lettere
Come vuoi Antonio, una rondine non fa primavera.
Glorifica tuo Figlio lo devi spiegare, non puoi arrivare a delle conclusioni che suonano come dei dogmi. Tu infatti dai il sinonimo di glorificare a termini come sacrificio e risurrezione. Ma devi dimostrare che sono gli stessi termini. E se anche dimostrassi questo, il sacrificio e la risurrezione di Gesù erano parti importanti della sua esistenza, che Lui stesso conosceva, ma da qui a dire che rappresentavano la sua missione ce ne passa. Lo devi dimostrare.Tu scrivi:
“Padre, l'ora è venuta; glorifica tuo Figlio, affinché il Figlio glorifichi te, giacché gli hai dato autorità su ogni carne, perché egli dia vita eterna a tutti quelli che tu gli hai dati”
Yeshùa chiede al Padre di essere glorificato (sacrificio e risurrezione), perché ciò sia motivo di vita eterna per chi crede in lui.