Convertirsi e Ritornare

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Gianni
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Re: Convertirsi e Ritornare

Messaggio da Gianni »

Stefanotus, perdonami, ma vado anch’io per un momento OT (ma come parlate?! Italese?), per fare una paio di osservazioni.

La prima riguarda ciò che voi chiamate OT. Possiamo imparare molto dalle donne. Osservale quando parlano tra loro. L’argomento è uno e preciso, ma poi spaziano passando da un marito che non capisce niente, dai bambini che fanno disperare, da quell’antipatica della collega che sculetta tutto il giorno e da chissà quante altre cose. Un uomo, sentendole di nascosto, rimarrebbe allibito. Eppure no, caro mio. Alla fine avranno parlato di ciò che volevano e avranno le idee più chiare.
Personalmente mi diverte (anche nel senso etimologico del termine) quando a volte sembra che si passi di palo in frasca. La bocca parla dall’abbondanza del cuore, dice le Bibbia. E sapessi quanto è psicologicamente vero!

Seconda osservazione. Che mai vuol dire se NR è valida o no? Una traduzione biblica migliore delle altre non c’è. Tutte sono valide e ciascuna è eccellente nel tradurre certi passi eppure pessima in altri. La Bibbia vera è una sola: quella dei testi originali. Le altre sono solo traduzioni e, si sa, tradurre è sempre un po’ tradire.

Molla il macete, Stefanotus. Sii meno rigido e sorridi di più. Il mondo è anche un po’ fuxia. :-)

Passare io ad analizzare la prossima tua citazione? Servirebbe a qualcosa?
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Kalebh
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Re: Convertirsi e Ritornare

Messaggio da Kalebh »

Gianni a proposito di italese con tutto questo scrivere mi avete fatto venire in mente questo:
https://youtu.be/VQ0tvs9Egj0" onclick="window.open(this.href);return false;


e fatevela una risata :d


Stefano perdonami l'OT :P
Stefanotus
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Re: Convertirsi e Ritornare

Messaggio da Stefanotus »

Gianni ascoltami bene.
Frequento forum da prima che tu mettessi le mani sulla tastiera per scrivere il tuo primo www. CREDIMI se ti dico che è così.
Uno dei motivi per cui infatti risulto rigido, difficile etc... è proprio questo. Io mi trovo a mio agio nei forum e so gestirli decisamente bene. Non ho mai apprezzato le chat ad esempio, prototipo dei forum, che quando nacque internet erano lo strumento più usato dagli internauti che comunicavano.
Proprio per questo motivo mi permetto di dirti che il tuo esempio con le donne non c'entra assolutamente niente con la nostra situazione.

Una chat è una pagina di conversazioni estemporanea. Io e te ci scriviamo, facciamo botta e risposta... poi interviene Antonio, poi Luca, poi Paolo... si creano decine e decine di botta e risposta... poi tutto sparisce. Il giorno dopo si è perso tutto quello che si è detto.
Il forum invece è un sistema di comunicazione che archivia le discussioni. Si presta moltissimo quindi a discussioni, riflessioni, approfondimenti molto più seri... divenendo quindi consultabile nel tempo.
Ecco perchè le discussioni (chiamate thread o topic) hanno un'oggetto (qui si chiama Titolo). Per favorire sia la ricerca in futuro e la consultazione dei vari interventi (si chiamano post). Generalmente per questo si evitano gli off topic e si evita di usare il forum come fosse una chat. Gli OT sono gli off topic, cioè gli argomenti e le digressioni, che seppur utili, interessanti, simpatici etc, allungano considerevolmente la discussione e fanno perdere il filo del discorso. Per questo in tutti i forum del mondo gli OT sono vietati o tollerati per uno o due post al massimo.

In questo caso, i continui OT che ricevo nelle mie discussioni creano questa confusione (e la cosa divertente è che poi dici a me che scrivo troppo, confuso, che non si capisce etc etc). Questo topic infatti è un OT di risposta ad un tuo OT.

Sul discorso della NR valida o no, l'ho scritto proprio nel post numero 1 che tu stai usando per citare le tue traduzioni.
Ti chiedo la gentilezza di leggerlo e capirai.

Poi passerei ad analizzare la prossima citazione. Serve serve.
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Gianni
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Re: Convertirsi e Ritornare

Messaggio da Gianni »

Grandioso, Totò!!
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Gianni
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Re: Convertirsi e Ritornare

Messaggio da Gianni »

Stefanotus, hai anche tu le tue ragioni. Di certo, se si andasse di continuo fuori tema, diventerebbe un guazzabuglio. Tuttavia, anche nelle più severe aule universitarie può esserci un momento di digressione o perfino umoristico. Agevola lo studio.

Ho letto il tuo primo intervento in questa discussione.
Ti assicuro che qui proprio nessuno vuole creare una dottrina basata sulla differenza linguistica di un cambio di direzione. Una dottrina, nientemeno!
Credo che abbiamo discusso fin troppo sulla questione. Da parte mia posso concludere dicendo che se per molti “convertire” può applicarsi indifferentemente ad ebrei e pagani, per me non è affatto così. Sono illuminanti le parole di Pinchas Lapide, teologo ebreo e studioso delle religioni, già direttore di Istituto nell'Università Barllan (Israele) e Visiting Professor in diverse facoltà teologiche in Germania e Svizzera. Egli scrive nel suo libro Bibbia tradotta Bibbia tradita: “Il termine classico «conversione» (epistrophé) ricorre una sola volta nel Nuovo Testamento e precisamente in At 15,3, dove lostesso Paolo, proprio nel senso rabbinico del termine, racconta la conversione dei pagani al Dio di Israele, esattamente come solevano fare anche i profeti”.
Stefanotus
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Re: Convertirsi e Ritornare

Messaggio da Stefanotus »

Stefanotus, hai anche tu le tue ragioni. Di certo, se si andasse di continuo fuori tema, diventerebbe un guazzabuglio. Tuttavia, anche nelle più severe aule universitarie può esserci un momento di digressione o perfino umoristico. Agevola lo studio.
Lo so lo so.
Parli a uno che mentre insegna chiede alla classe di fare l'applauso al ritardatario di turno! Certo che lo so.
Ma purtroppo vedi... tu stai virtualizzando uno schema reale che non si può virtualizzare.
Un forum non è reale. Un forum è uno strumento digitale. Noi non siamo insieme adesso. Non abbiamo la stessa percezione gli uni degli altri. Non sentiamo i toni di voce. Non possiamo parlare contemporaneamente etc etc etc.
Un forum è solo una pagina web in cui tutti scrivono cose.
Gli OT rendono la LETTURA (non l'ascolto) difficile, stancante, snervante.
Ho letto il tuo primo intervento in questa discussione.
Gloria a Dio.
Ti assicuro che qui proprio nessuno vuole creare una dottrina basata sulla differenza linguistica di un cambio di direzione. Una dottrina, nientemeno!
E non si poteva dirlo subito eh? ahahahah
Bastava leggere vedi?
Uno apre un post, scrive tutto bene subito... e solo dopo 6 pagine si scopre che tutti intervenivano senza avere letto l'inizio.
Oh bella.
Credo che abbiamo discusso fin troppo sulla questione.
Perdonami ma... sono io a dover esser soddisfatto no?
Ho aperto io la discussione.
Da parte mia posso concludere dicendo che se per molti “convertire” può applicarsi indifferentemente ad ebrei e pagani, per me non è affatto così.
E questa questione io l'avevo già recepita e ci eravamo accordati su questo.
Ma... hai letto cosa ho scritto?
Tu a più riprese hai detto (e Bgaluppi ti ha fatto da eco) che le altre bibbie, la NR o la TNM etc etc sono manipolate (e ripeto manipolate) per motivi religiosi.
Invece, proprio come stai facendo tu verso per verso, stiamo dimostrando che questa cosa NON E' VERA.
Semplicemente è vera un'altra cosa... che commissioni come quella dove lavorò il tuo compianto insegnante, dott. Salvoni, traducevano secondo loro "personali vedute" e scelte stilistiche che ritenevano più valide di altre in buona fede.
Tu lo stai dimostrando verso per verso. A volte ti piace la NR e concordi, altre volte no. Il motivo?
Non è mai nel greco, non è mai nell'ebraico, a volte dici che è nel contesto, ma in pratica il motivo è solo dottrinale: tu ritieni che un "convertito" non si può sviare per poi "riconvertirsi". La tua posizione dottrinale è legata ai termini in italiano e alla tua "relazione" con essi. Per te ci si può convertire solo passando da una religione all'altra.
Per me non ha senso.
Un ebreo, che segue la via di Dio e poi abbandona tutto.. non è più un ebreo.
Se un ebreo iniziasse a vivere da musulmano... forse si può considerare ebreo per nascita... ma non è ebreo per Dio.
Un uomo che dal paganesimo si converte e diventa cristiano... ma poi abbandona... bestemmia il Cristo... vive dissolutamente... non è più un cristiano.
L'ebreo che si svia, passa dalla religione ebraica (stile di vita dettato dalla sua fede) al peccato, al paganesimo, all'ateismo... cerca di capirmi.
Un cristiano, che rinnega Cristo e abbandona la fede...(stile di vita dettato dalla sua fede) diventa un pagano, un estraneo a Cristo, un ateo... mi capisci?
Quindi per tutte queste persone... il ritornare a Dio, l'esser ricondotti sulla giusta via... è semplicemente una RICONVERSIONE.

Ed è inutile che io e te giochiamo su questa parola Gianni. Se tu non lo accetti e preferisci dire "ricondurre" perchè per te "conversione" è solo il passaggio da una religione ad un altra, a me sta bene.
Ma "cambiare direzione", convertire, ritornare, svoltare, voltarsi... per me sono sinonimi di un cambiamento di rotta. Un cambio di stile di vita. Quindi ci si può convertire a Dio... e ci si può sviare. E ci si può riconvertire.

Quindi l'ebreo? può convertirsi a Dio in Cristo.
Il pagano? Può convertirsi a Dio in Cristo.
Si possono sviare? si.
Possono tornare e riconvertirsi? Si.

Tra l'altro non ha nemmeno senso discutere sul senso CORRETTO di conversione. Gli stessi 3 vocabolari in mio possesso (Zanichelli, Garzanti e Treccani) non sono nemmeno così d'accordo tra loro su moltissimi termini tra cui questo. Dovrei verificare il devoto oli.
E questo per dire cosa? Per dire che quando tu o altri insistete con il dire che la grammatica è precisa e non si scappa, quindi siete gli unici che riuscite a tradurre bene un testo... io sorrido. Esistono almeno 3 scuole di pensiero diverso sul significato delle parole in italiano e sui loro sinonimi... e voi credete di poter insegnare una verità perchè siete certi di una traduzione che fate voi?
Capisci cosa intendo?

In uno dei corsi teologici che ho seguito ormai un decennio fa, il responsabile della scuola pretendeva che tutti usassimo lo Zanichelli. Poi in classe avevamo una copia del Garzanti e... sai quante volte ci ha mostrato come "la stessa parola" aveva significati diversi in italiano? E ovviamente lui ci spingeva a usare quella parola con il significato preso dal vocabolario che LUI riteneva giusto. eheheheheh

La grammatica non è una scienza precisa come si cerca di fare intendere tra le pagine di questo forum.
Figuriamoci poi nel pretendere precisione nel tradurre linguaggi di 2000 anni fa e oltre.

Quindi tornando a noi, vuoi chiudere la discussione?
Allora gentilmente, ammettiamo che la scelta di tradurre "conversione" o "ritorno a" è solo questione dottrinale o di stile scelto dal traduttore e che quindi anche tu, nei tuoi studi, sostieni che gli ebrei non possano convertirsi NON per motivi linguistici, ma per tue convinzioni dottrinali.
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bgaluppi
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Re: Convertirsi e Ritornare

Messaggio da bgaluppi »

Stefanotus, non è davvero accettabile che tu cerchi di convincere che "convertire" sia sinonimo di "ritornare". Questo è un grosso errore che fai, perché pretendi di cambiare il significato etimologico delle parole italiane.
Un ebreo, che segue la via di Dio e poi abbandona tutto.. non è più un ebreo.
Se un ebreo iniziasse a vivere da musulmano... forse si può considerare ebreo per nascita... ma non è ebreo per Dio.
Un uomo che dal paganesimo si converte e diventa cristiano... ma poi abbandona... bestemmia il Cristo... vive dissolutamente... non è più un cristiano.
Dici benissimo. Ma poi affermi, sfidando l'italiano, che un ebreo o un cristiano che perdono la via diventano pagani o atei e quindi, se ritrovano la via, si RIconvertono. A parte l'uso di "riconvertire", che significa "convertire di nuovo", ciò che dici non è esatto. Uno che abbandona le vie del Signore e poi la ritrova, non si converte a ciò che era prima, semplicemente "ritorna" ad essere ciò che era, torna indietro, ritrova la via che aveva smarrito. Chi si converte, invece, passa a una condizione nuova, che non aveva prima. Altrimenti, potremmo anche fare a meno del termine tornare, visto che esiste il termine convertire, e viceversa; invece, sono profondamente diversi: cum-vèrtere e tornàre.

Mi spiace ma devi davvero accettare questa cosa, o arriveremo ad affermare che "religione" è sinonimo di "fede". Non arriviamo a modificare la lingua italiana, altrimenti non ci sono affatto i presupposti per continuare la discussione, alcuna discussione. Sarebbe come invocare la pace col mitra in mano. Se vuoi ti riporto di nuovo il significato etimologico dei due termini convertire e tornare, secondo l'autorevole Pianigiani (Vocabolario Etimologico).
Stefanotus
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Re: Convertirsi e Ritornare

Messaggio da Stefanotus »

Leggo da http://www.etimo.it/?term=conversione" onclick="window.open(this.href);return false;

Conversione: l'atto o l'effetto del convertirsi. Mutamento. Cambiamento. Rivolgimento. Giro. (Es. i pianeti della terra)
Quindi in ITALIANO, la parola deriva da un mutamento di posizione, un cambiamento di direzione, un girare, un rivolgimento.

In termini militari, movimento o marcia fatta della direzione contraria, cioè voltando la faccia dove c'erano le spalle.
Dicesi anche (ripeto dicesi anche per) mutazione di forma o qualità.

Antonio come vedi "conversione" intende un cambio di rotta come ti ho già spiegato. Ovviamente non entro nel merito del significato in termini religiosi perché ovviamente sono significati dati da una chiesa che io non riconosco biblica.

Se nel vocabolario etimologico cerchiamo "convertire", cosa troviamo?
http://www.etimo.it/?term=Convertire&find=Cerca" onclick="window.open(this.href);return false;

CON (aggiunge forza) VERTERE (volgere, voltare).
Fare che una cosa diventi altra da quella che è. trasmutare, trasformare, destinare a uso diverso.
Metaforicamente: ritrarre alcuni da una falsa religione a quella vera, da una vita peccaminosa a virtù, quasi dica trasformarne l'animo mediante esortazioni, argomenti, ragioni e simili.

Ma quello che è importante è che convertire è un derivato di conversione. Quindi la parola è influenzata dai concetti religiosi che al tempo né descrivevano maggiormente il significato.

Ma noi non vogliamo usare il termine "religioso" quindi cattolico di convertire, ma semplicemente il significato primo di "svoltare", cambiare direzione, tipico della terminologia militare: conversione.

In questo senso vedi che tutti i miei esempi sono perfetti.
Il Sabatini Coletti tra i diversi significati del termine convertire da anche questo:
"Far passare qlcu. a una nuova condizione o a una nuova ideologia."
E conversione viene esposto contenete questi due significati:
"Mutamento interiore che conduce a cambiare stile di vita, ad abbracciare nuove idee e ideologie e, in partic., ad aderire a una nuova religione: c. letteraria; c. all'islamismo".

"Cambiamento della direzione di moto: c. a sinistra di un veicolo || conversione a U, inversione della direzione di marcia di un veicolo rimanendo sulla stessa strada".

Come vedi il termine in se, conversione, non ha nulla di sbagliato ad essere utilizzato, perché intende un cambio di direzione, un volgersi indietro, un cambiare rotta, un tornare indietro. È vero, il termine vuol dire ANCHE ALTRO. Ma è normale e in fondo il significato metaforico che il termine convertire suggerisce non è tanto lontano da ciò che avviene nel cuore dei credenti o, in caso negativo, degli sviati.

Il Garzantiinvece, che come ho scritto su era il preferito di alcuni miei vecchi insegnanti cosa dice?

Convertire significa: "convincere qualcuno a cambiare opinioni, condotta, abitudini o fede religiosa [+ a]: alla fine ti sei convertito alle mie idee!; convertire al cristianesimo, al marxismo".

E nulla viene detto contro il potersi convertire più volte, perché il termine significa anche:
"(lett.) girare, volgere." quindi "effettuare una conversione".

Non a caso sempre il Garzanti dice che conversione significa:
"mutamento radicale e profondo di vita, di abitudini, di opinioni; in particolare, il passare da una religione a un’altra" o ancora, tra i diversi significati:
"mutamento della direzione di un moto (anche in senso figurato)".

Come puoi vedere, le cose non stanno come pensi tu.
La gente che ha tradotto le nostre Bibbie, CEI, NR o altre... Sapeva cosa faceva e cosa decideva. È solo che loro vivono su queste cose, il loro lavoro è usare l'italiano, la lingua. Noi invece siamo degli ignoranti che studiano la Bibbia nel tempo libero e non hanno le loro conoscenze. Siamo ignoranti rispetto alle commissioni di studiosi che creano questi testi a livello accademico.

Come vedi ti ho postato due vocabolari diversi, oltre il terzo treccani che ti ho girato prima ... Nulla vieta in termini linguistici di tradurre "convertirsi o convertire" anche per gli ebrei che divenivano cristiani.

Tutto il pregiudizio che hai usato tu verso questo termine perché lo consideri "religiosamente alterato", sono solo tue fisime, che con alcuni approfondimenti puoi allontanare da te, evitando così di giudicare questa o quella versione della Bibbia mal tradotta per motivi dogmatici ... Ed evitare così certi scivoloni da "complottista dell'ultima ora".

P.s. Per esser completi dovremmo citare Zanichelli!
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MarcoM
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Re: Convertirsi e Ritornare

Messaggio da MarcoM »

Cara Giorgia,
i toni di Stefanus sono aspri e fanno male a chi come me consulta questo forum per avere degli spunti da approfondire sulle Scritture. Sbeffeggia e sminuisce Gianni ed Antonio. Stabilisce lui quando si va in OT (mentre dovresti farlo tu se non erro) ed è davvero spiacevole da leggere con post lunghissimi che salto appena mi accorgo dell'eccessiva prolissità.

Chiedo, quindi, il tuo intervento come moderatore. Grazie.
Stefanotus
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Re: Convertirsi e Ritornare

Messaggio da Stefanotus »

MarcoM, noti solo i miei di toni aspri?
Se vuoi in privato ti copio i testi che sono risultati aspri a me...

Inoltre generalmente chi apre una discussione è "proprietario" dei proprio topic ed è lui che guida la propria discussione.
Il moderatore invece si assicura che venga rispettata la Netiquette.

Se vuoi ti riporto delle regole generali di netiquette su quando si risponde ad un topic:
1) Rispettare il tema della discussione (in gergo thread, o topic).
se non si rispetta il tema della discussione si va Off Topic (OT) ossia fuori tema. Divagazioni sono sempre concesse, nei limiti della buona fruizione del topic.
2) Utilizza i TAG prima dell'oggetto, inseriti tra [parentesi quadre].
Un buon titolo può essere: "[Lingue - Francese] Consigli da chi ha già sostenuto l'esame".
3) Non inserire in un unico topic due argomenti completamente distinti: questo genera confusione nelle risposte e comporta un eccesso di quoting per far capire a quale intervento ci si riferisce.
4) Quando ci si accorge di aver dimenticato qualcosa nel proprio messaggio, evitare di aggiungerne uno nuovo, ma sfruttare la funzione MODIFICA, all'interno del primo messaggio (sulla destra, in alto).

Etc.
Trovi qualcosa di simile cercando su google: Netiquette generali Forum
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