Il lògos dell’incipit del Vangelo di Giovanni

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Michele
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Re: Il lògos dell’incipit del Vangelo di Giovanni

Messaggio da Michele »

Marco quando lascerai la supersitzione? Vedo che sei contaminato anche te da quei due, complimenti.
Yeshu'a prima di essere un ebreo è soprattutto il Figlio di Dio, manifesto all'umanità attraverso il popolo ebraico, e quindi Lui era parte integrante di questo popolo e ne seguiva anche le tradizioni, come può fare un bravo ragazzo che nasce cattolico e che frequenta la chiesa, va a messa, fa la comunione ecc.
Ma Yeshu'a viene ad annunciare il Padre, e per questo motivo è condannato a morte.
Io faccio lo stesso, annuncio il Padre e sono condannato da certi utenti che allo stesso modo dei Sommi Sacerdoti, non accettano questa vera versione. Loro pretendono che la volontà di Dio sia stata quella di voler far nascere suo figlio sulla Terra unicamente per essere ucciso. E per questo ci hanno preparato anche un popolo, in 6 mila anni di storia. Tutto questo teatrino, per evitare il peccato di Adamo. Ma stai scherzando? Io mi dovrei convertire al Dio degli ebrei? Lascia stare, il Dio che gli ebrei credevano fosse un demiurgo è invece il Padre di tutti. Il vero Dio, che ha mandato suo Figlio per parlare di Lui.
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Eleazar
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Re: Origene e il Logos

Messaggio da Eleazar »

Perchè YHVH ha creato? Hai detto che non è difficile da capire,bene. Spiegalo.
Michele, tu parli del tuo compito su questo forum. Bene. Chi te lo ha affidato il compito di darci la luce? Sentiamo.

Gesù ha creato il mondo?
Riporto questo brano del libro di Abraham Choen sugli scritti talmudici:
La convinzione generale era che l'invio del Messia era parte del piano del Creatore alla nascita dell'Universo. "Sette cose furono create prima che il mondo fosse: la Torah, il pentimento,
il Giardino dell'Eden (ie. Paradiso), Gehinnom, il Trono della Gloria,
il Tempio, e il nome del Messia" (Pes. 54a). In un lavoro successivo vi è l'osservazione: "Il Re Messia nacque fin dall'inizio della creazione del mondo, perché è entrato nella mente (di Dio), prima ancora della creazione del mondo" (Pesiqta Rab 152B.)
Ecco spiegato il "per mezzo di".
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Gianni
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Re: Origene e il Logos

Messaggio da Gianni »

Grazie, Andrea, per la tua citazione dalla letteratura ebraica. Se solo ci comprendesse un po’ di più il pensiero ebraico (che è poi quello biblico), si capirebbe perfettamente la categoria biblica della preesistenza, che purtroppo molti esegeti occidentali prendono alla lettera.
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Michele
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Re: Origene e il Logos

Messaggio da Michele »

Andrea ha scritto:Perchè YHVH ha creato? Hai detto che non è difficile da capire,bene. Spiegalo.
Michele, tu parli del tuo compito su questo forum. Bene. Chi te lo ha affidato il compito di darci la luce? Sentiamo.

Gesù ha creato il mondo?
Riporto questo brano del libro di Abraham Choen sugli scritti talmudici:
La convinzione generale era che l'invio del Messia era parte del piano del Creatore alla nascita dell'Universo. "Sette cose furono create prima che il mondo fosse: la Torah, il pentimento,
il Giardino dell'Eden (ie. Paradiso), Gehinnom, il Trono della Gloria,
il Tempio, e il nome del Messia" (Pes. 54a). In un lavoro successivo vi è l'osservazione: "Il Re Messia nacque fin dall'inizio della creazione del mondo, perché è entrato nella mente (di Dio), prima ancora della creazione del mondo" (Pesiqta Rab 152B.)
Ecco spiegato il "per mezzo di".

E come no? Per i versetti che fanno comodo li si accettano come tali, per il resto che non fa comodo, li si trasforma aiutati da nomi che dicono tutto e niente. Io so che il Messia non è stato accettato, ma rigettato e anche gli Apostoli che erano stati scelti (non che si erano fatti avanti da soli) non sapevano neppure di cosa stava parlando e di chi era. Il mondo è stato fatto per mezzo di Yehsu'a, altrimenti si dovrebbe dire che il Dio ebreo fu un demiurgo. Il vero Dio non fa questo, ma glielo hanno fatto fare Mosè e chi scrisse certe cose di Dio, non conoscendolo affatto. In noi, dopo la Pentecose c'è lo Spirito di Verità e lo Spirito Santo, quindi non abbiamo bisogno di altro per capire le scritture. E poi, le scritture non sono l'autentica parola di Dio, ma quello che gli autori vedevano come parola di Dio. Ci sono centinaia di altri scritti simile alla Bibbia, che scrissero popoli come egizi, del medio oriente ecc. Mosè veniva dalla tradizione egizia non ebraica.
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Eleazar
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Re: Origene e il Logos

Messaggio da Eleazar »

Seguendo il tuo ragionamento anche Yeshua potrebbe n on essere mai venuto ed essere un fenomeno usato per scopi politici. Dimmelo te perchè YHVH ha creato. Dimmi anche chi ti ha investito di un compito su questo forum.

passi della Bibbia che fanno comodo? Comodo a chi e per cosa? Spiegalo,altrimenti si rischia la demagogia.
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Israel75
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Rispetto al Logos

Messaggio da Israel75 »

Pace a voi.Volevo porre una questione che mi piacerebbe approfondire con Gianni e chi vuole.
Come influì il Logos inteso "filosoficamente" nella sacra Scrittura? che parti "contaminò" l'influenza ellenica? Intendo rispetto al concetto di "Parola".Grazie.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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Gianni
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Re: Rispetto al Logos

Messaggio da Gianni »

Caro Bruno, il concetto filosofico del lògos non influì minimamente sulla Scrittura, ma influì moltissimo nella sua interpretazione, soprattutto dal secondo secolo in avanti, quando la chiesa diventò apostata.
Se si legge Gv senza preconcetti religiosi, appare chiarissimo che il tutto il Vangelo giovanneo il lògos o “parola” è sempre la stessa cosa: la parola sapiente di Dio. Se leggi i commentari odierni trovi però le interpretazioni religiose dovute appunto all’accoglimento delle concezioni filosofiche, che sono del tutto estranee alla Bibbia.
Tali interpretazioni arrivano al punto di modificare perfino la grammatica italiana! Nota come TNM passa dal femminile al maschile come se niente fosse e come passa da “essa” (la parola) a “lui” (riferito a Yeshùa), in barba a tutte le regole grammaticali e sintattiche:
“1 In principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era un dio. 2 Questi era in principio con Dio. 3 Tutte le cose son venute all’esistenza per mezzo di lui, e senza di lui neppure una cosa è venuta all’esistenza”. – Gv 1:1-3, TNM.
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Israel75
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Re: Rispetto al Logos

Messaggio da Israel75 »

!Questi e lui' sono al maschile . Ma il testo originale dice 'questa e lei' intendi?
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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Gianni
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Re: Rispetto al Logos

Messaggio da Gianni »

Caro Bruno, parlavo del testo italiano. In greco lògos è maschile, ma – siccome significa “parola” (che in italiano è femminile) - in italiano occorre accordare tutto al femminile. Il lògos poi non è una persona, per cui “questi” e “lui” sono fuori luogo. Ecco la traduzione corretta di Gv 1:1-3: “In principio era la parola, e la parola era con Dio, e la parola era un Dio. Questa era in principio con Dio. Tutte le cose son venute all’esistenza per mezzo d’essa, e senza di essa neppure una cosa è venuta all’esistenza”.
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Israel75
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Re: Rispetto al Logos

Messaggio da Israel75 »

Ho capito , lo tengono al maschile in maniera non congrua per far "intuire" del tutto arbitrariamente che il logos è un persona fisica, è così che intendi?
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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