Il lògos dell’incipit del Vangelo di Giovanni

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francesco.ragazzi
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Re: Il logos

Messaggio da francesco.ragazzi »

In effetti c'è molta confusione su questo argomento, lo studio di Gianni chiarisce che la "Parola" non è Yeshua ma la parola creatrice di Dio, ma i dubbi vengono dopo quando si legge Giovanni 1:14 E la Parola è stata fatta carne ed ha abitato per un tempo fra noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplata la sua gloria, gloria come quella dell'Unigenito venuto da presso al Padre.
Si potrebbe intendere che la "Parola" si è incarnata in Yeshua ma in che senso ?
1) Ha preso sembianza umana ma rimanendo ciò che era ? (la potenza creatrice di Dio)
2) Ha dimorato in Yeshua nel senso che le Sue parole erano parole di Dio ?
Teniamo conto anche del fatto che Yeshua non è nato da un uomo ed una donna ma è nato a Maria e da Dio !
Yeshua era quindi un uomo, ma non un uomo come noi (decaduto), era un uomo che rispecchiava la natura di Adamo (prima del peccato) le cui potenzialità non le conosciamo ! ed in cui Dio ha potuto infondere il Suo Spirito e le Sue parole !
chelaveritàtrionfi
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Re: Il logos

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Caro Francesco. Leggendo in italiano con il nostro modo di pensare abbiamo un dubbio. Questo dubbio può svanire pensando che Dio parlava attraverso il Figlio.
Ebrei 1:1Dio, che aveva gia parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, 2in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo.
In passato Dio non comunicava direttamente agli uomini ma tramite i profeti (per mezzo). Questo cosa voleva dire ? Che Dio ad un certo punto utilizzava i profeti per parlare oppure che i profeti riportavano ciò che Dio aveva detto o mostrato in visione?
Negli ultimi tempi Dio comunica per mezzo del figlio allo stesso modo. Dato che questa comunicazione è costante è scritto "la parola si fece carne ". Se intendiamo la parola come essere spirituale che entra in un corpo allora non ha senso che stia scritto "Dio parla attraverso il Figlio" tranne nel caso di raggiri ideologi. Se dobbiamo considerare "la parola" un essere allora dobbiamo applicare lo stesso concetto tutte le volte che incontriamo questo termine, a cominciare da tutto il passo giovanneo stesso. E qui sorgono grossi problemi.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
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Re: Il logos

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

1 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. 2 Essa era nel principio con Dio. 3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. 4 In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini. 5 La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l'hanno sopraffatta.
6 Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni. 7 Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui. 8 Egli stesso non era la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce. 9 La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. 10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha conosciuto. 11 È venuto in casa sua e i suoi non l'hanno ricevuto; 12 ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome, 13 i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d'uomo, ma sono nati da Dio.
14 E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre.
15 Giovanni gli ha reso testimonianza, esclamando: «Era di lui che io dicevo: "Colui che viene dopo di me mi ha preceduto, perché era prima di me. 16 Infatti, dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia"». 17 Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo. 18 Nessuno ha mai visto Dio; l'unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che l'ha fatto conoscere.
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francesco.ragazzi
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Re: Il logos

Messaggio da francesco.ragazzi »

Giovanni 1:10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha conosciuto.
Un altro termine che può essere molto fuorviante : "per mezzo di lui" .....
chelaveritàtrionfi
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Re: Il logos

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Da notare che il soggetto è sempre "la parola". Il traduttore con l'idea preconcetta mette "lui" ecc.. In principio Dio crea. In genesi leggiamo che Dio parla e tutto diviene. Non figura un essere che crea ma una voce, a creare è quella voce. La voce appartiene a Dio. Ogni cosa è stata fatta per mezzo di questa parola (da come leggiamo in genesi). Dio disse : Sia la luce. La luce splende nelle tenebre. Poi si parla di Giovanni che venne per rendere testimonianza alla luce. La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo al mondo. La parola era nel nel mondo ed il mondo fu fatto tramite essa. La parola di Dio stava venendo al mondo tramite Yeshùa. Tutti quelli che credono nel suo nome non sono nati da sangue ecc.. ma sono nati da Dio. La parola è diventata carne. Dio parlava tramite Yeshùa (lo afferma anche ebrei 1:1). Noi abbiamo contemplato la gloria di Yeshùa come unigenito del Padre. Giovanni gli ha reso testimonianza. Dalla sua pienezza tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia. La legge è stata data per mezzo di Mosè , la grazia e la verità per mezzo di Yeshùa. Nessuno mai ha visto Dio ma l'unigenito di Dio che è nel seno del Padre lo ha fatto conoscere.
La scrittura dice anche che esiste un solo Dio , Il PADRE. (1corinzi8:6)
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chelaveritàtrionfi
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Re: Il logos

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Proviamo ad a sostituire il termine "parola di Dio" con Yeshùa. Perchè solo in quei versetti parola di Dio è un essere spirituale?
In Marco 4,4 ...ogni parola che viene dalla bocca di Dio
Matteo 15:6 Così avete annullato la parola di Dio a motivo della vostra tradizione.
Luca 1:37 poiché nessuna parola di Dio rimarrà inefficace
Luca 8:11 Or questo è il significato della parabola: il seme è la parola di Dio. - qui si parla della parabola del seminatore. Il seme parola di Dio è un essere spirituale?
in Giovanni 10 : 35 Yeshùa stesso dice : <<Se chiama dèi coloro ai quali la parola di Dio è stata diretta (e la Scrittura non può essere annullata),....>>
La parola di Dio non vi pare che sia proprio la parola nel senso stretto del termine? Perchè ci vedete per forza un essere spirituale che diventa l'uomo Yeshùa? Le considerazioni spaziano molto prendendo altri versetti. Ma atteniamoci solamente al momento dove figura il termine "la parola". I grecisti verifichino se si tratti della parola logos.
Anche in Apocalisse il cavaliere ha scritto "parola di Dio" ma non è scritto che "E' la parola di Dio"
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francesco.ragazzi
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Re: Il logos

Messaggio da francesco.ragazzi »

Il vangelo di Matteo inizia con la genealogia di Gesù a partire da Abramo per cui (Gesù figlio di Abramo), il vangelo di Giovanni fà pure una genealogia di Gesù a partire dalla Parola di Dio per cui (Gesù figlio di Dio).-
Adamo tratto dalla terra, Gesù Unigenito Figlio di Dio !!!
AKRAGAS
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Re: Il logos

Messaggio da AKRAGAS »

L’errore più grande che si fa ai nostri giorni è il dare credito alla eredità culturale religiosa cristiana. Mi spiego: il mondo di oggi ha ereditato dal passato , insieme alle Sacre Scritture, un bagaglio culturale religioso di estrazione cattolica o protestante(figlia del cattolicesimo). Tale eredità pertanto trascina con sé tutto un retroterra di elementi di paganesimo ellenistico, che hanno generato un sincretismo nella religione cristiana. :-(
Quindi, l’uso della teologia del Logos, cavallo di battaglia della cristianità trinitaria, è il frutto marcio di una teologia ellenistica che affonda le sue radici nel terreno pagano, e che nulla ha del messaggio originale.
Se vogliamo veramente comprendere il termine Logos dobbiamo smetterla di leggere la Bibbia all’italiana o all’ americana! Bisogna conoscere il significato delle parole nella lingua di origine, in quei tempi; bisogna entrare nella mentalità ebraica. :YMPEACE:
Il testo della lettera di Giovanni è scritta sì in Greco, ma lo scrittore; Giovanni figlio di Zebedeo, era di lingua madre ebraica e aramaica, pertanto quando scriveva in Greco , pensava da ebreo .
Nella cultura ebraica il termine aramaico Memra (Parola), utilizzato per parlare della azione creatrice di D-o, viene da Giovanni tradotto nella lingua Greca con il termine Logos.
Sicuramente l’apostolo Giovanni, Israelita e non Greco , non pensava minimamente al termine Logos come ad una persona.
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bgaluppi
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Re: Il logos

Messaggio da bgaluppi »

Giovanni 1:10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha conosciuto.
Un altro termine che può essere molto fuorviante : "per mezzo di lui" .....
Francesco, una traduzione migliore sarebbe "in funzione di lui", cioe' "in vista di lui", come spiega bene Gianni nel suo studio. Pero', dallo studio di Gianni, non si capisce molto bene il concetto della preesistenza di Yeshua e cosa voglia dire che il mondo e' stato creato in funzione di Yeshua. Io ho una mia teoria, che condivido.

Secondo me noi facciamo l'errore di identificare Yeshua con un corpo umano, ossia con una persona specifica. Secondo me, Yeshua e' piu' un concetto, cioe' l'uomo come Dio lo ha concepito dall'inizio. Qui si entra in un ginepraio. Nel mio pensiero, Adamo avrebbe potuto incarnare il concetto di Yeshua, ossia l'uomo perfetto senza peccato che ubbidisce a Dio fino alla morte. Possibile che Dio lo abbia creato sapendo che avrebbe disubbidito per poi dover creare un secondo Adamo (Yeshua) e rimettere a posto le cose? E il libero arbitrio che fine fa? Se la caduta di Adamo era nei piani di Dio, Adamo non ha mai avuto veramente una scelta. Poveretto, quello e' nato per essere condannato! Non ci credo, poiche' il Padre infinitamente giusto non trasformerebbe una sua creatura in un burattino. L'uomo Yeshua, o uomo perfetto, preesiste nella mente di Dio dagli albori della creazione ma Adamo non ha saputo incarnarlo, quindi ha creato un secondo Adamo, il quale invece ha saputo essere uomo perfetto, fatto a immagine e somiglianza del Padre, fino alla fine. Infatti Gesu' spoglio' se stesso, distrusse la propria identita' umana e carnale per trasformarsi nell'uomo come Dio lo concepisce. Suona come follia o reputi che il mio pensiero sia accettabile?
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francesco.ragazzi
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Re: Il logos

Messaggio da francesco.ragazzi »

Caro Antonio,
Mi viene difficile pensare che Dio nella Sua infinita potenza e conoscenza abbia creato un essere pur sapendo che avrebbe peccato ed avrebbe trascinato l'umanità in un baratro di sofferenza e dolore per 6 mila anni.-
Mi viene invece più semplice credere che Dio abbia creato l'uomo così com'è : tratto dalla terra ma con un pensiero capace di salire nelle sublimi corti celesti ed anche scendere nei meandri della carnalità più feroce e crudele.-
Dio ha dato a questa Sua creatura un tempo durante il quale possa manifestare la meta cui voglia tendere per poi dare la possibilità a coloro che (con le proprie azioni) manifesteranno di scegliere di salire un gradino più alto, la possibilità di poterlo realizzare .-
Una creazione in crescita e non in decadimendo, più consona alle caratteristiche di un Dio Onnipotente, Onnipresente ed onnisciente .-
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