Il corpo di Yeshua dopo la risurrezione

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bgaluppi
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Il corpo di Yeshua dopo la risurrezione

Messaggio da bgaluppi »

C'è molta confusione, tra le dottrine religiose, riguardo alla condizione del corpo di Yeshua in seguito alla rissurrezione. I TdG affermano addirittura che Yeshua non risorge con lo stesso corpo che aveva quando era in vita. Dalla Scrittura, mi sono fatto un'idea, che vorrei condividere per poterla verifcare insieme a tutti voi.

Quando risorge, Yeshua è ancora in possesso del suo corpo fisico, poiché si mostra ai discepoli con un corpo fisico. Ma nel momento in cui viene eletto in cielo, ossia nel momento in cui saluta gli apostoli e scompare dalla loro vista, accade qualcosa. La Scrittura ci dà dettagli sulla condizione del corpo di Yeshua dopo la risurrezione e su cosa accade quando un corpo viene "assunto in cielo"? Si.

In Lc 24:37-39 leggiamo:

“Sconvolti e pieni di paura, essi pensavano di vedere un fantasma. Ma Gesù disse loro: «Perché avete tanti dubbi dentro di voi? Guardate le mie mani e i miei piedi! Sono proprio io! Toccatemi e verificate: un fantasma non ha carne e ossa come me»”.

E ai vv.42,43, Yeshua si mette a mangiare come un uomo normale: “Essi gli diedero un po' di pesce arrostito. Gesù lo prese e lo mangiò davanti a tutti”. Quindi, il corpo di Yeshua è ancora fisico in quel momento. Un corpo spirituale non potrebbe certamente assumere cibo solido.

La prima domanda da farsi è: perché i discepoli furono sconvolti dalla paura e pensarono di aver visto un fantasma? Luca ci da' un indizio dicendo che Yeshua apparve improvvisamente in mezzo a loro; il verbo usato qui è ἵστημι (ístemi, "far stare in piedi" o "stare in piedi"). Quindi, il testo sta dicendo che mentre i discepoli parlavano, Yeshua "fu in piedi in mezzo a loro", improvvisamente, tanto che pensarono di aver visto un fantasma. I vv. di Giovanni 20:19,26 ci danno un altro dettaglio: “i discepoli se ne stavano con le porte chiuse per paura dei capi ebrei. Gesù venne, si fermò in piedi in mezzo a loro e li salutò”; se ne stavano con le porte chiuse e improvvisamente Yeshua "venne" in piedi in mezzo a loro. Per questo si spaventarono e credettero di aver visto un fantasma: Yeshua non entrò dalla porta, che era chiusa, ma si manifestò improvvisamente in mezzo a loro. Da questi dettagli, si comprende come il corpo di Yeshua, pur essendo ancora fisico, non fosse soggetto alle leggi della fisica che conosciamo.

Altri dettagli sulla particolarità della condizione del corpo di Yeshua, ci vengono riferiti da Lc 24:31. Yeshua è riunito con i discepoli di Emmaus, spezzando il pane: “In quel momento gli occhi dei due discepoli si aprirono e riconobbero Gesù, ma lui sparí dalla loro vista”. Yeshua scompare sotto i loro occhi. Prima di quel momento, non lo avevano riconosciuto. Questo è un altro particolare interessante, il fatto che i discepoli non lo riconoscano dopo la risurrezione, se non attraverso il suo comportamento o la sua voce. In Lc 24:16, due discepoli sulla via di Emmaus non lo riconoscono quando si unisce a loro nel cammino: “Mentre parlavano e discutevano, Gesù si avvicinò e si mise a camminare con loro. Essi però non lo riconobbero, perché i loro occhi erano come accecati”. Il testo ha ἐκρατοῦντο (ekratùnto), imperfetto indicativo passivo di κρατέω (kratèo), "i loro occhi erano trattenuti per non riconoscerlo". Ciò è confermato in Mr 16:12: “Più tardi, Gesù apparve in modo diverso a due discepoli che erano in cammino verso la campagna”. In Gv 21:1-7 i discepoli non lo riconoscono sul lago di Tiberiade finché lui non li invita a gettare le reti sul lato destro della barca, e le reti si riempiono di pesce; la scena richiama il momento in cui, sul lago di Gennesaret, Yeshua esce in barca coi discepoli e li invita a gettare le reti, che si riempiono (Lc 5:1-7). In Gv 14:16, Maria di Magdala lo vede ma lo riconosce solo nel momento in cui lui la chiama per nome.

Tutti questi fatti mostrano come il corpo di Yeshua, pur essendo lo stesso corpo – con i fori dei chiodi e la ferita al costato (Gv 20:27) – che aveva quando fu sepolto, superava le leggi della fisica di questo mondo. Ma allora, Yeshua viene elevato in cielo al Padre con un corpo fisico o parzialmente fisico? Certamente no. Il suo corpo viene trasformato. In Mt 22:30 è scritto che “i risorti sono come angeli nei cieli” (cfr. Mr 12:25; Lc 20:36) e in 1Cor 15:51,52, riguardo ai credenti, è scritto che “non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati”. I morti risuscitano incorruttibili e chi è ancora in vita, alla venuta del Messia nella gloria, sarà trasformato e salirà al Padre, ricevendo vita eterna, quindi mutando ad una condizione non piú fisica e caduce ma spirituale e incorruttibile (cfr. Gv 5:29; Mt 24:31,40; Ap 20:4). 

In 1Cor 15:42-44 leggiamo che “Il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile; è seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita potente; è seminato corpo naturale e risuscita corpo spirituale”, quindi il corpo di Yeshua era gà incorruttibile e "potente" ed aveva quindi già proprietà che trascendono la fisica. Allo stesso tempo, però, aveva ancora caratteristiche fisiche. Perché questo? Yeshua risuscita e non può essere toccato (Gv 20:17) per non essere contaminato, poiché il suo corpo, in quanto primizia di risurrezione (1Cor 15:20), costituiva l'offerta del Covone. Inoltre, egli doveva manifestarsi fisicamente perché il segno di Giona si avverasse e il tempio (il suo corpo) fosse ricostituito, onde testimoniare la sua messianicità ai discepoli, che sarebbero stati poi investiti della missione di apostolato nel mondo. Questo accade unicamente con Yeshua, poiché lui è "il primo e l'ultimo" (ad essere risorto da Dio) ed è il Messia. Il corpo dei credenti sarà risorto e trasformato in una condizione “come angeli nei cieli”. Dio è spirito, e Yeshua non può certo stare "alla destra di Dio" con un corpo fisico. Egli ha trasceso la materia completamente nel momento in cui viene assunto in cielo. 

Inoltre, in At 1:11 leggiamo: “Questo Gesù che vi ha lasciato per salire in cielo, un giorno ritornerà come lo avete visto partire”. Quando il Messia tornerà, "verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli” (Mt 16:27, cfr, 25:31); applicando ciò ad At 1:11, se il Cristo tornerà "nella gloria", significa che è anche "salito nella gloria".
stella
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Re: Il corpo di Yeshua dopo la risurrezione

Messaggio da stella »

Certo che e' salito nella gloria ....( Antonio bel dibattito ,ma credo esaminare un versetto per volta e' meglio ... ;) )
GESU' quando risuscito' riprese il suo corpo che fu deposto ...ma incorruttibile e glorioso ... Tu non permetterai che il tuo Santo vegga la corruzione. Davide, dopo aver servito al consiglio di Dio nella sua generazione, si è addormentato, ed è stato riunito coi suoi padri, e ha veduto la corruzione; ma colui che Dio ha risuscitato, non ha veduto la corruzione”...
Come avrebbe potuto infatti Gesù annullare il peccato nel suo corpo senza annullare la morte corporale che aveva sperimentato? Non avrebbe potuto. GESU' doveva risuscitare con quello stesso corpo con il quale era morto, cioè doveva riprenderselo, per distruggere la morte fisica e potere così affrancarci dal peccato che ci dominava...
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
stella
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Re: Il corpo di Yeshua dopo la risurrezione

Messaggio da stella »

Jon non ho capito " in cosa non sbagliano i t.d.g. " ;;)
Lo stesso corpo ..ma trasformato ...
La tomba era vuota ;) ...
...quello di prima?credo per morire nella carne ;)
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
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bgaluppi
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Re: Il corpo di Yeshua dopo la risurrezione

Messaggio da bgaluppi »

Jon, ma per quale motivo non lo potevano riconoscere? Perché lui era diverso o perché per qualche motivo gli era impedito riconoscerlo?

Lc 24:16 dice che i discepoli non seppero riconoscerlo (i loro occhi erano trattenuti per non riconoscerlo), Mc 16:12 dice che apparve in forma diversa. Erano i discepoli a non essere in grado di riconoscerlo, o Yeshua che aveva aspetto diverso?
ארמאנדו אלבנו
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Re: Il corpo di Yeshua dopo la risurrezione

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

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concordo solo a metà con questo studio. Poi a partire da quel ''certamente no'' nn concordo
ארמאנדו אלבנו
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Re: Il corpo di Yeshua dopo la risurrezione

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

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ארמאנדו אלבנו
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Re: Il corpo di Yeshua dopo la risurrezione

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Hai portato versetti che nn convincono. Dio fa risorgere il corpo, ma nn come era prima. Gli da un corpo nuovo. Il corpo crocifisso e risorto è un corpo nuovo di carne che ha qualità che prima nn aveva. Vedi l'episodio della trasfigurazione oppure di Gesù che appariva e scomparirà a porte chiuse
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bgaluppi
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Re: Il corpo di Yeshua dopo la risurrezione

Messaggio da bgaluppi »

Leggiamo bene la Scrittura. Forse Jon ha ragione, ma a me interessa capire certi dettagli.

Se aveva un corpo "nuovo" come dice Armando, nel senso di "un altro corpo", cosa è successo a quello vecchio? Inoltre, il vecchio corpo non sarebbe stato ricostituito, come predetto da Yeshua. La "ricostruzione del tempio" era il segno della sua messianicità.

Se ha un corpo spirituale, non si capisce perché dica ai discepoli πνεῦμα σάρκα καὶ ὀστέα οὐκ ἔχει καθὼς ἐμὲ θεωρεῖτε ἔχοντα, "uno spirito [pnèuma] non ha carne e ossa come vedete che ho io" (Lc 24:39). Yeshua sta dicendo di non essere pnèuma, ossia "spirito", ma sàrka kai ostéa, "carne e ossa".

Quindi? Carnale o spirituale? Secondo me, il vero corpo di Yeshua fu ricostituito, avverando la profezia del tempio. Ma c'è ancora molto da dire.

“I Giudei allora presero a dirgli: «Quale segno miracoloso ci mostri per fare queste cose?» Gesù rispose loro: «Distruggete questo tempio, e in tre giorni lo farò risorgere! [eghèiro]» Allora i Giudei dissero: «Quarantasei anni è durata la costruzione di questo tempio e tu lo faresti risorgere in tre giorni?» Ma egli parlava del tempio del suo corpo [sòma]. Quando dunque fu risorto dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che egli aveva detto questo; e credettero alla Scrittura e alla parola che Gesù aveva detta.” — Gv 2:18-22

Mi sembra di capire che il corpo era lo stesso, poiché quel tempio del suo corpo doveva essere fatto risorgere dopo che fu "distrutto"; se avesse ricevuto un "corpo nuovo", anche spirituale, non sarebbe stato letteralmente ricostruito quello vecchio. Piuttosto, quello vecchio muore in uno stato e risorge in un altro (cfr. 1Cor 15:42-44). Il termine eghèiro significa "svegliare dal sonno", anche e soprattutto biblicamente nel senso di "richiamare in vita i morti", e "alzare, far alzare su". Yeshua dice "distruggete questo corpo e io lo farò svegliare, lo farò alzare". Il termine sòma, in greco, indica normalmente il corpo fisico, quello vivente, che hanno anche gli animali; "l'anima", secondo il concetto ebraico (Gn 2:7). Il corpo risorto, però, pur essendo "di carne e ossa", non era certamente "lo stesso" di prima, ossia aveva delle caratteristiche che prima non aveva: appariva e scompariva nel nulla, i discepoli stessi non lo riconoscevano. E certamente, come fa notare Jon, non presentava piú le tumefazioni al volto, alla testa, il sangue etc. (sarebbe stato assurdo far sorgere a nuovo splendore un tempio distrutto mantenendo i segni del disfacimento strutturale!). Il tempio del suo corpo (sòma) fu "ristrutturato a nuovo", ma era lo stesso (quello che gli fu assegnato da Dio alla nascita), pur in uno stato diverso.

E allora, di nuovo, carnale o spirituale? Come spiega Yeshua stesso per rassicurare i discepoli, il corpo aveva "σάρκα καὶ ὀστέα", "carne e ossa", e quindi non era pnèuma, ossia spirito (Lc 24:39); però Yeshua aveva anche “ogni potere in cielo e sulla terra”. Vediamo, a proposito, cosa dice Mt 28:16-18:

“Quanto agli undici discepoli, essi andarono in Galilea sul monte che Gesù aveva loro designato. E, vedutolo, l'adorarono; alcuni però dubitarono. E Gesù, avvicinatosi, parlò loro [quelli che dubitavano], dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra.” (NR)

Quando i discepoli lo vedono, alcuni di loro "dubitano" (distàzo, che significa dubitare, esitare, essere incerto tra due posizioni), poiché evidentemente non lo riconoscono e forse non credono; Yeshua risponde a loro, quelli che dubitavano, dicendo: “ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra”. Yeshua poteva fare tutto. Quindi, poteva apparire come voleva, scomparire, manifestarsi ovunque, anche con un corpo "di carne ed ossa", come dce lui, e completamente rigenerato nell'aspetto. Potremmo dire che Yeshua, essendo “messo a morte quanto alla carne, ma reso vivente quanto allo spirito” (1Pt 3:18), risorge in spirito ma può manifestarsi in “carne e ossa”.
ארמאנדו אלבנו
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Re: Il corpo di Yeshua dopo la risurrezione

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Dovete riflettere sul significato di corpo spirituale.
ארמאנדו אלבנו
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Re: Il corpo di Yeshua dopo la risurrezione

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

È innegabile che il suo corpo sia risorto. Lo dice Giovanni 2,19. Il corpo di prima è morto,dato in offerta. Dio nn gli da poi il vecchio corpo come premio, ma gli da un corpo di carne glorificato superiore al precedente. In questo senso ''gli da un altro corpo''. Ma il nuovo corpo è stato fatto costruito sulla materia del vecchio corpo tempio (giov 2,19) come dice anche il salmista nn lascerei l'anima mia nello sceol ne permettere ai che il TUO SANTO SUBISCA LA DECOMPOSIZIONE.

Se il corpo dato in sacrificio nn era stato fatto sparire allora perché Gesù disse abbattete QUESTO tempio e io LO rialzero?

Sebbene i sacrifici prefiguravano il sacrificio perfetto, c'è da dire che Gesù nn è un animale letteralmente, ma è un uomo e per di più il Messia. Mentre le macerie degli animali Dio le faceva sparire, a Gesù lo ha premiato invece perché Gesù nn è un animale. Ciò che conta per Dio è stata l'ubbidienza umana fino al martirio.
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