Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.
Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.
Sai Michele, in un post precedente ho scritto quello che secondo me è la grande incomprensione della cristianità: tutte le promesse delle scritture greche si compiranno alla parusia, perciò è per questo che saremo tutti figli di Dio grazie a Yeshua.
Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.
Janira
partiamo dal presupposto che io non rappresento la cristianità, ma che essa mi ha arrecato parecchio danno, e solo allora si possono capire certe mie espressioni.
Comunque non sono d'accordo, noi già siamo tutti figli di D-o, il problema è soltanto di accettazione. Non ci sono ebrei, cristiani, musulmani, induisti, taoisti, filosofi o atei. D-o è comunque Padre di tutti noi. Possiamo restare in casa con lui, oppure andarcene. E questo a prescindere da quello che succederà. Io credo che Yesohu'a tornerà come Re e sarà a capo della Gerusalemme Celeste. Ma questo non vuol dire che ognuno di noi debba aspettare la sua venuta, la scelta avviene oggi
partiamo dal presupposto che io non rappresento la cristianità, ma che essa mi ha arrecato parecchio danno, e solo allora si possono capire certe mie espressioni.
Comunque non sono d'accordo, noi già siamo tutti figli di D-o, il problema è soltanto di accettazione. Non ci sono ebrei, cristiani, musulmani, induisti, taoisti, filosofi o atei. D-o è comunque Padre di tutti noi. Possiamo restare in casa con lui, oppure andarcene. E questo a prescindere da quello che succederà. Io credo che Yesohu'a tornerà come Re e sarà a capo della Gerusalemme Celeste. Ma questo non vuol dire che ognuno di noi debba aspettare la sua venuta, la scelta avviene oggi
Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.
1Corinzi 8:6
Questo versetto, come tutti quelli in cui Yeshua viene descritto come mezzo attraverso cui tutto è stato creato, può essere spiegato con il concetto di preesistenza ebraica, non con la sua divinità.
Questo versetto, come tutti quelli in cui Yeshua viene descritto come mezzo attraverso cui tutto è stato creato, può essere spiegato con il concetto di preesistenza ebraica, non con la sua divinità.
Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.
Quando dico che Paolo ha divinizzato Yeoshu'a è da intendere che lo ha fatto a prescindere da quanto ha scritto. Insomma, alla fine è passato come fatto essenziale che Yeoshu'a attraverso la sua risurrezione abbia reso possibile la salvezza per tutti. Cosa che invece è totalmente falsa, dato che se leggi i 4 Vangeli, le parole di lui, capirai che egli si descrive come colui che annuncia il Padre
Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.
Io credo al Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe e credo che le scritture siano il mezzo attraverso cui questo Dio si è fatto conoscere. Questo comporta che per essere conosciuti da Dio, è necessario fare la SUA volontà, cercando di interpretare la scrittura nel modo corretto. Cosa che questo forum si pone come obiettivo.
Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.
Se lo credi veramente buon per te. Ma allora qui dovremmo essere in "paradiso".
Il problema di sempre non è quello di conoscere la volontà di D-o per noi, ma di realizzarle nella vita, dopo averle condivise. E se noti, siamo a Genesi. E qui siamo fermi. Non andiamo oltre il gesto dello staccare la mela dall'albero. Siamo sempre alla "separazione" e non all'unione con Lui
Il problema di sempre non è quello di conoscere la volontà di D-o per noi, ma di realizzarle nella vita, dopo averle condivise. E se noti, siamo a Genesi. E qui siamo fermi. Non andiamo oltre il gesto dello staccare la mela dall'albero. Siamo sempre alla "separazione" e non all'unione con Lui
Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.
"Quando dico che Paolo ha divinizzato Yeoshu'a è da intendere che lo ha fatto a prescindere da quanto ha scritto. "
In che senso?
Se durante i secoli il messaggio di Paolo è stato stravolto, non è certo colpa sua.
Ora ti dico una mia personale teoria, gli
ebrei sono rimasti in diaspora 2000 anni proprio per testimoniare nelle nazioni la vera parola di Dio, dato che i cristiani sono andati per altre vie.
In che senso?
Se durante i secoli il messaggio di Paolo è stato stravolto, non è certo colpa sua.
Ora ti dico una mia personale teoria, gli
ebrei sono rimasti in diaspora 2000 anni proprio per testimoniare nelle nazioni la vera parola di Dio, dato che i cristiani sono andati per altre vie.
Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.
Per esempio, un boscimane o un indiano che avessero vissuto completamente in natura, non saprebbero mai di certe cose scritte. Cosa pensi sarà la loro fine? Nel senso che ogni uomo che si ritenga tale, ha nella sua intelligenza il senso del creatore e anche ciò che è bene e che è male
Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.
Può essere, ma i cambiamenti ad oggi non ci sono stati, o almeno non visibiligli
ebrei sono rimasti in diaspora 2000 anni proprio per testimoniare nelle nazioni la vera parola di Dio, dato che i cristiani sono andati per altre vie.
Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.
Signore, hanno ucciso i tuoi profeti, hanno demolito i tuoi altari, io sono rimasto solo e vogliono la mia vita»? 4 Ma che cosa gli rispose la voce divina? «Mi sono riservato settemila uomini che non hanno piegato il ginocchio davanti a Baal»
Paolo cita questi versetti nella lettera ai Romani, per me per indicare che a Dio basta che il popolo eletto rispetti la sua volontà e grazie a ciò, sarà salva tutta l'umanità. E per me il popolo eletto è solo Israele
Paolo cita questi versetti nella lettera ai Romani, per me per indicare che a Dio basta che il popolo eletto rispetti la sua volontà e grazie a ciò, sarà salva tutta l'umanità. E per me il popolo eletto è solo Israele