Prima che Abraamo fosse nato IO SONO

Avatar utente
francesco.ragazzi
Messaggi: 1220
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 18:17

Re: Prima che Abraamo fosse nato IO SONO

Messaggio da francesco.ragazzi »

Certamente !
ארמאנדו אלבנו
Messaggi: 1184
Iscritto il: venerdì 9 maggio 2014, 14:17

Re: Prima che Abraamo fosse nato IO SONO

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Francesco quindi secondo te allora una manifestazione di Dio potrebbe essere anche un fenomeno atmosferisco impersonale? Per esempio un vento naturale fortissimo. Il vento non è certo una persona. E' una cosa.
------------------

Allora quando Cristo dice ''in verità, in verità io vi dico'' non vuol dire li che Cristo sta dando una verità oppure un insegnamento?

E poi cosa vuol dire che Cristo è l'amen?

----------------------------------

E poi Isaia 61,1 mica è rivolto ad Isaia? E' rivolto a Cristo. Lui stesso lo dice: oggi si è compiuta questa scrittura.

-------------------------

Francesco è vero che l'unzione conferisce una autorità divina. Ad esempio avere un re d'israele unto davanti è come se avessi davanti Dio stesso perchè quel re lo rappresenta. Quindi i titoli (dio potente, padre eterno di riflesso vanno a Dio Padre). Ma di nessun uomo e di nessun re e mai detto che essi sono IL RIFLESSO DELLA GLORIA del Padre e che sono L'IMPRONTA dell'ESSERE STESSO del Padre. Di nessun uomo è mai detto che in lui abita TUTTA la PIENEZZA della DEITA'. Nessun uomo può dire che QUALUNQUE COSA fa il Padre la fa anche il figlio UGUALMENTE e nessun uomo potrebbe mai PRETENDERE LO STESSO ONORE CHE SI DEVE DARE AL PADRE.

Quindi l'unzione di Yeshua è molto più che una semplice rappresentanza.

Altra cosa: in Isaia 61,1 chi è a parlare li?
Avatar utente
francesco.ragazzi
Messaggi: 1220
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 18:17

Re: Prima che Abraamo fosse nato IO SONO

Messaggio da francesco.ragazzi »

Solo Ieshua ha potuto dire :

IO SONO la Via, la Verità, la Vita ....

Non sono parole di uomini ma... "Parola di Dio"...
Avatar utente
francesco.ragazzi
Messaggi: 1220
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 18:17

Re: Prima che Abraamo fosse nato IO SONO

Messaggio da francesco.ragazzi »

Credo che il problema nasca dalla nostra limitata natura perchè tendiamo a limitare anche Dio.
Nessuna manifestazione di Dio può contenere Dio stesso ...
Per cui non può dirsi che Gesù sia Dio, ma non si può negare che in Gesù ci sia Dio e nessun altro.
"la pienezza della deita'"
Aldo
Messaggi: 554
Iscritto il: sabato 2 maggio 2015, 18:47

Re: Prima che Abraamo fosse nato IO SONO

Messaggio da Aldo »

Scusate la domanda, ma perchè qualcuno vuole vedere il collegamento con Esodo in riferimento a "IO SONO" di questo passo di Giovanni?
Questo passo dice solo che Gesù è preesistente ad Abramo, punto.
A tutti quelli che negano questa evidenza scritturale chiedo: se Gesù si stava esprimendo con un classico semitismo secondo cui esisteva solo nei pensieri di Dio dato che sarebbe diventato il messia, perchè i giudei lo volevano lapidare subito dopo aver proferito questa frase? Del resto Gesù stava parlando con ebrei e al versetto 57 gli contestano l'età anagrafica per rimarcare l'impossibilità sua fisica di aver incrociato Abramo, pertanto mi sembra chiaro che "prima che Abramo fosse io sono" alle loro orecchie suonasse come una sua preesistenza in senso fisico per come la intende un comune lettore che non ha idea di cosa sia l'ufficio divino in senso semitico.
Pace a tutti
Aldo
Aldo
Messaggi: 554
Iscritto il: sabato 2 maggio 2015, 18:47

Re: Prima che Abraamo fosse nato IO SONO

Messaggio da Aldo »

Caro Giovanni, le spiegazioni della tua interessante obiezione sono molteplici. Una potrebbe essere che fin che Abramo era in vita aveva la speranza dell'avvento del Messia, speranza che si è materializzata alla sua morte. Lo stesso Paolo, in ebrei 11, dice che tutti questi (elenco di grandi personalità del VT) di fatto sono morti nella speranza di aver adempiuto le promesse divine senza averle viste, ma adesso (nel presente di 2000 anni fa) ambiscono al premio della Gerusalemme Celeste, come dire che solo dopo morti hanno avuto la loro ricompensa. Pertanto Abramo incontrò Gesù nella sua vita preesistente nella Gerusalemme Celeste.
Questo concetto non poteva per nessun motivo essere accettato dai giudei del tempo per due ragioni:
1) Se erano Sadducei non credevano neanche nella risurrezione quindi figurati se potevano accettare una vita presesistente di un uomo come Gesù.
2) Se erano Farisei, pur credendo nella vita dopo la morte, non potevano accettare l'idea del Messia preesistente perchè anche per loro era un semplice uomo come lo considerate tutti voi che rifiutate la trinità. In ogni caso, e su questo siamo tutti concordi, un uomo comune, compreso il Messia, in quanto uomo non poteva avere una vita preesistente. Questa era una bestemmia rea di morte, dato che un uomo si riconosceva prerogative divine che potevano appartenere a Dio. Ecco che quindi scatta la volontà di prendere le pietre per lapidarlo. Non centra dunque nulla la durezza di cuore da te invocata, dato che Gesù stava esprimento un concetto che dal punto di vista razionale e teologico andava fuori il paradigma del tempo.
Pace a te
Aldo
Messaggi: 554
Iscritto il: sabato 2 maggio 2015, 18:47

Re: Prima che Abraamo fosse nato IO SONO

Messaggio da Aldo »

Caro Giovanni, scusami l'insolenza, ma tu sei stato TdG/avventista?
Infatti come loro neghi in maniera assoluta quella che è la visione della vita dopo la morte che traspare dalla lettura del NT. Neghi anche in maniera chiara quelle che sono le testimonienza storiche di uno come Giuseppe Flavio quando afferma, nei suoi scritti, che gli ebrei al tempo di Gesù (in riferimento ai Farisei) credessero nell'esistenza di un'anima che sopravvive alla morte fisica del corpo. Chiaramente farai come i TdG, che, di fronte a passi come Lc 16:23-ss o Lc 23:43, pur di negare l'evidenza di quanto scritto, sono disposti a fare voli pindarici, spostare virgelo e chi più ne ha più ne metta?
Scusa la franchezza, ma mi sono sempre chiesto perchè esistono cristiani che sacrificano le novità apportate dal NT per tenere fermo e vero il VT che altro non è che la prima tappa del cammino di rilevazione divina che trova il culmine e il massimo compimento solo con il NT nella figura di Gesù Cristo. Insomma voi preferite credere in quello che dice Ecclesiaste circa lo stato dei morti e vi tappate le orecchie quando Gesù in Lc 16 fa proprio il paradigma dei Farisei suoi coevi. Siamo o no tutti concordi nel riconosce Gesù Cristo come la Via e la Verità? Perchè allora non lo stiamo ad ascoltare?
Pace a te
chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: Prima che Abraamo fosse nato IO SONO

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Ciao Aldo e benvenuto. Io credo che tutta la confusione sia dovuta da un lato alle traduzioni, perché si tende a distinguere impropriamente “io sono “ da “sono io” quando in greco è sempre egò eimi, ed in parte le ideologie religiose.
Credo che tutto possa essere più chiaro leggendo i seguenti versetti:
Luca 22:70
E tutti dissero: «Sei tu, dunque, il Figlio di Dio?» Ed egli rispose loro: «Voi stessi dite che io lo sono».
Giovanni 4,20-26
20 I nostri padri hanno adorato Dio sopra questo monte e voi dite che è Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». 21 Gesù le dice: «Credimi, donna, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre. 22 Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. 23 Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. 24 Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità». 25 Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia (cioè il Cristo): quando egli verrà, ci annunzierà ogni cosa». 26 Le disse Gesù: «Sono io, che ti parlo».

Il passo Giovanneo non lascia dubbi. Che doveva venire il Messia nel mondo era noto fin dapprima di Abramo tant’è che egli se ne rallegrò nel sapere che ci sarebbe stato qual giorno.

L’ Io sono che molti collegano impropriamente con esodo o con una preesistenza fisica , verrebbe a prendere il significato “Io sono, il Messia conosciuto fin dapprima che Abramo venisse al mondo”.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Avatar utente
Israel75
Messaggi: 1934
Iscritto il: mercoledì 26 marzo 2014, 16:27

Re: Prima che Abraamo fosse nato IO SONO

Messaggio da Israel75 »

Caro Giovanni, scusami l'insolenza, ma tu sei stato TdG/avventista?
Basta con questi toni. Sicuramente non sono da Cristiani. ;)

Persino un ateo come me sbigottisce, qui c'è gente donne e uomini che cercano una via., Tu Aldo entri e sentenzi , dovresti riflettere. :-) . Provaci non costa molto.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
Avatar utente
Giorgia
Messaggi: 1186
Iscritto il: martedì 9 dicembre 2014, 9:15

Re: Prima che Abraamo fosse nato IO SONO

Messaggio da Giorgia »

Curioso che tutti ci facciamo domande sugli "altri" e mai su noi stessi... io mi sono sempre chiesta come mai, pur essendo ripetuto centinaia di volte nella Bibbia che i 10 comandamenti non dovranno MAI essere cambiati, e DEVONO essere rispettati, molti cristiani hanno deciso di non seguirli, cambiarli, seguirne solo alcuni e dichiarare vecchi gli altri... E non è che bisogna interpretarli, non è che sono di difficile comprensione, non c'è nulla da capire, ma solo da fare o non fare, non c'è neppure il pericolo che non fossero voluti da Dio, visto che li ha scritti Lui (tanto per sicurezza)... eppure...

Sì, è proprio curioso, soprattutto perché sono solo 10, non centoventimila, 10. E nemmeno quei 10 riusciamo a rispettare...
Rispondi