Il Salsi conferma la data di destituzione da Sommo Sacerdote al 52. Ci sono, però, dei problemi sia con la data di presa della carica che della destituzione. Vediamo innanzitutto cosa dice Salsi:
Adesso ti mostro la prima discrepanza. Flavio, in Antichità XX:103, dice: “Erode, re della Calcide, rimosse Giuseppe, figlio di Camei, dalla carica di sommo sacerdote e assegnò come successore all'ufficio Anania, figlio di Nebedeo. Come successore di Tiberio Alessandro, venne Cumano.”. Quell'anno era il 48, non il 46, perché dal testo si capisce che Anania fu messo in carica nello stesso periodo in cui Tiberio Alessandro fu sostituito da Cumano, e ciò avvenne nel 48 (cfr. Wikipedia). Dunque, ecco una prima possibile discrepanza di due anni riguardo all'elezione a Sommo Sacerdote di Anania: non il 46 ma il 48. A meno che non fosse stato fatto Sommo Sacerdote prima della sostituzione di Tiberio Alessandro con Cumano, ma Flavio non lo dice. Occorrerebbero altre fonti per verificare l'esattezza dell'anno; Tacito non ne parla e non sono riuscito a trovarne altre.Ananìa, figlio di Nebedeo, insieme ad Anano, Capitano delle Guardie del Tempio, fu deposto da Sommo Sacerdote del Tempio (il capo religioso dell'intera ecumene ebraica, residente nell'Impero Romano e nel Regno dei Parti), arrestato e inviato in catene a Roma, nel 52 d.C., dal Governatore di Siria, il potente Legatus Augusti pro Praetore, Ummidio Durmio Quadrato.
Il Salsi afferma che Anania “fu deposto da Sommo Sacerdote del Tempio [...] nel 52”. Non ho avuto modo di verificare l'anno, perché da Flavio non si capisce facilmente. Ciò che è importante, invece, è che Flavio non dice affatto che fu deposto, come ti mostrerò in un attimo. La lista dei Sommi Sacerdoti che ci offre Wikipedia presenta Jonathan in carica dal 52 al 56 e Ismaele ben Fabo dal 56 al 62 (con un ?); Flavio non parla di Jonathan, ma di Ismaele dice che fu Sommo Sacerdote sotto Tiberio, quindi non è l'Ismaele che interessa a noi; “Grato [governatore dei Giudei] depose Anano [ben Seth] dal suo sacro ufficio e proclamò sommo sacerdote Ismaele, figlio di Fabi; dopo un anno lo depose e, in sua vece, designò Eleazaro, figlio del sommo sacerdote Anano. Dopo un anno depose anche lui e all'ufficio di sommo sacerdote designò Simone, figlio di Camitho.” (Antichità XVIII:34). Qui si parla del periodo tra il 15 e il 18. Dopo simone venne Caifa, fino al 36.
L'Ismaele che cerchiamo è certamente quello descritto in XX:179,8: “In questo periodo, il re Agrippa diede il sommo sacerdozio a Ismaele, figlio di Fabi. Costui era un ragazzo.”. Non può essere lo stesso di prima, perché Flavio specifica “Costui era un ragazzo”; dunque si tratta di un omonimo. In XX:182,9, leggiamo: “Quando Nerone mandò Porcio Festo come successore di Felice, i capi della comunità ebraica di Cesarea andarono a Roma per accusare Felice.”. Questo è proprio il periodo che ci interessa, che riguarda l'episodio di Atti, e ciò che afferma Salsi è vero: il Sommo Sacerdote, a detta di Flavio, non era Anania. Però andiamo avanti e concentriamoci su Anania, perché adesso spiegheremo l'episodio descritto in Atti in cui Paolo attacca verbalmente Anania e dice di non sapere che fosse Sommo Sacerdote.
Flavio, in Antichità XX 131, dice che Quadrato “Mise in catene il sommo sacerdote Anania, il capitano Anano e i loro seguaci e li mandò a Roma per rendere conto delle loro azioni a Claudio Cesare.”. Poi non dice affatto che Anania fu destituito! Anzi, in XX 205 dice che “il sommo sacerdote Anania ogni giorno cresceva in reputazione ed era splendidamente ricompensato dalla benevolenza e dalla stima dei cittadini”, e in XX:208 dice che “i sicari in occasione della festa, che allora si stava celebrando, entrarono di notte in città e rapirono il segretario del generale Eleazaro, figlio del sommo sacerdote Anania e lo legarono”. Chi era questo Anania sommo sacerdote? Non poteva essere l'altro Sommo Sacerdote con stesso nome, Anano ben Anano (i nomi Anano e Anania sono equivalenti in ebraico); infatti, in XX:203 Flavio scrive: “E il re Agrippa, a motivo della sua azione depose Anano [ben Anano] dal sommo pontificato che aveva da tre mesi, sostituendolo con Gesù, figlio di Damneo.”. Si tratta del 63.
Ora torniamo a XX:205 e vediamo attentamente cosa dice Flavio: “Ora il sommo sacerdote Anania ogni giorno cresceva in reputazione ed era splendidamente ricompensato dalla benevolenza e dalla stima dei cittadini; perché era astuto e li forniva di denaro; ogni giorno offriva doni ad Albino e al sommo sacerdote”. Anania, sommo sacerdote, offriva doni al sommo sacerdote (Gesù figlio di Damneo). Sembra, dunque, che Anania non sia stato affatto destituito, o quantomeno non abbia perso il titolo, che manteneva ancora nel 63, quando fu Sommo Sacerdote Joshua ben Damneo. E corrompeva quest'ultimo con assidui regali, perché “era astuto”. È ovvio che quel titolo lo avesse anche quando, anni prima, fu chiamato "sepolcro imbiancato" da Paolo, che gli predisse anche guai in arrivo (che poi si verificarono). Oppure si tratta di Anano il vecchio, suo padre, ma non si capisce perché il resoconto cronologico di Flavio non lo chiarisca.
Il Sommo Sacerdote Anna, quello del processo a Yeshùa (Anano ben Seth), fu sostituito da Ismaele, ma non perse il titolo: “Ricoprì tale carica dal 6 al 15 d.C.. Rimase comunque influente all'interno del sinedrio per molti altri anni e mantenne il titolo di sommo sacerdote. Gli succedettero, come sommi sacerdoti, diverse persone della sua famiglia, tra cui il genero Caifa.” (Wikipedia). È possibile che Anania, pur essendo stato sostituito (forse per via dei suoi guai con Roma), avesse comunque mantenuto il titolo di Sommo Sacerdote, come Anna. Ecco perché Flavio lo descrive ancora come Sommo Sacerdote molti anni dopo che fu mandato a Roma dall'imperatore Claudio. Paolo lo insulta (o forse lo chiama per quello che era, visto il personaggio...), e poi dice di non sapere che fosse il Sommo Sacerdote; visti i molti cambiamenti che sembrano essere avvenuti intorno alla carica di Sommo Sacerdote in quegli anni, è assai probabile che Paolo dicesse la verità e non fosse a conoscenza di tutte le peripezie, sapendo che il Sommo Sacerdote in carica era Gesù figlio di Damneo. Inoltre, se Anania mantenne il titolo (come Flavio fa capire), Paolo poteva benissimo non saperlo.
Anania andò da Claudio, ma non fu destituito (Flavio non lo specifica, la WTS afferma che fu prosciolto); fu sostituito ma non perse il titolo, come Anna. Di certo, Flavio lo descrive come Sommo Sacerdote anche negli anni a seguire la sua disavventura con l'imperatore, anni in cui era in carica Joshua ben Damneo (Gesù ben Damneo).
Quindi, di nuovo, il Salsi fa affermazioni basate sul nulla.
Insomma, come vedi non tutto è oro quel che luccica...