a speculator2 » dom 21 ago 2022, 0:42
"nemmeno un capello del vostro capo perirà" credo debba essere inteso non materialmente; significa la completa protezione Divina della vita e degli averi spirituali.
Partendo da questo post, i passi in descrizione possono anche essere interpretati e trarvi la famosa morale. Tuttavia, così come scrive Luca all'inizio del suo vangelo, lui e altri hanno messo per iscritto gli accadimenti e le cose dette per poterne trarre insegnamenti. Anzi riporto proprio i primi versetti.
1,1 Poiché molti han posto mano a stendere un racconto degli avvenimenti successi tra di noi, 2 come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni fin da principio e divennero ministri della parola, 3 così ho deciso anch'io di fare ricerche accurate su ogni circostanza fin dagli inizi e di scriverne per te un resoconto ordinato, illustre Teòfilo, 4 perché ti possa rendere conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto. (Luca 1:1-3)
Stando a quanto riporta Luca su questa vicenda, dal 21:5 in poi, sono noti tutti i dettagli di aventi accaduti nel I secolo e trattati in anticipo (secondo determinati testi storici). Tempio, distruzione, sinedrio, tribunali, apostoli, discepoli ecc.. In Luca Yeshùa di rivolge ai discepoli e discorre (insegna) ciò che Luca riporta. Negli ultimi versetti in esame si parla dell'arresto, della prigione, del sinedrio ecc.. tutti questi accadimenti sono narrati esattamente in Atti e si ritiene anche che ne sia lo stesso Luca l'autore.
Il risultato fu che gli apostoli che furono arrestati con l'intento di alcuni di ucciderli, riuscirono a sapere cosa dire (leggere i versetti dal 21:12 in poi) e riuscirono a cavarsela, infatti non gli fu torto nemmeno un capello, così come scrive Luca. Tornando a questo:
a speculator2 » dom 21 ago 2022, 0:42
"nemmeno un capello del vostro capo perirà" credo debba essere inteso non materialmente; significa la completa protezione Divina della vita e degli averi spirituali.
nell'episodio raccontato si tratta di "aver salva la pelle", come si usa dire. Leggendo altri insegnamenti si può trarne anche una morale. Secondo me questa:
"chi dice la verità e cammina sulla retta via (con Dio) non ha nulla da temere, ma verrà comunque perseguitato. Ciò che rimarrà "protetta" è la sua integrità spirituale".
Molti religiosi intendono tutto questo racconto una previsione del futuro "diretta". Infatti lo è, ma da lì a breve. Che poi ci si possono ricavare altri significati ci sta o che ci saranno avvenimenti che si ripeteranno fino a un culmine. Ma non possiamo trascurare ciò che è letteralmente accaduto.
A tutti i profeti di oggi chiedo:
1. Dove nelle scritture greche si narra della distruzione del tempio, dei sacrifici di migliaia di ebrei, quindi spargimento di sangue, carestie ecc.. e di tutti gli eventi che la storia riporta? Bypassando tutto ciò dimentichiamo tutti coloro che hanno perso la vita in quel tempo apostoli compresi.
2. Andando al testo che introdurrebbe questo periodo, ed anche l'Apocalisse di Giovanni, ossia Daniele, chiedo: dove nelle scritture ebraiche si narra di circa 300 anni di dominio che raggiunge il culmine con lo sterminio di migliaia di Giudei, spargimento di sangue nel tempio, profanazione, erezione di statue pagane ecc.. con il finale della distruzione della statua e ripristino del culto? Avvenimento tuttavia documentato anche oggi.. con la festa delle luci che si celebra a fine dicembre.
Quindi va bene tradurre i termini, leggere contesti, fare conteggi.. ma si devono conoscere interi libri, si deve considerare la storia e soprattutto, come spesso si scrive in questo forum, occorre capacità di ragionamento. Io aggiungo che occorre spogliarsi da qualsiasi velo religioso, da qualsiasi convinzione personale (anche costruita nel tempo) partendo dal presupposto di volerci vedere una diretta connessione con qualcosa che magari non è. Piuttosto è altro che si deve capire?
Ognuno creda in ciò che vuole e commenti ciò che vuole, anche contestando tutto ciò che ho scritto. Ci vogliamo vedere ai nostri giorni questi eventi? Può essere, tutto è possibile. Ma senza calpestare ciò che già è accaduto, come ho sentito da alcuni che incontro nelle piazze e nelle abitazioni. Quei due grossi avvenimenti descritti, segnano la fine di un'era.