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Re: ...questi miei minimi fratelli

Inviato: martedì 26 maggio 2015, 17:04
da Gianni
In Mt 25:37 sono detti "giusti", parola che per gli ebrei indicava chi si atteneva alla Toràh.

Re: ...questi miei minimi fratelli

Inviato: martedì 26 maggio 2015, 17:16
da Aldo
Certo i Giusti sono coloro che assistono i minimi, ma nulla si dice su questi ultimi

Re: ...questi miei minimi fratelli

Inviato: martedì 26 maggio 2015, 17:24
da Gianni
Di certo non fanno parte dei capri mandati in perdizione. Il fatto che Yeshùa li chiama fratelli indica la loro relazione spirituale con lui. - Cfr. Eb 2:11.

Re: ...questi miei minimi fratelli

Inviato: martedì 26 maggio 2015, 17:29
da AKRAGAS
Nella parabola di Matteo 25 i giusti sono coloro che hanno fatto del bene ai discepoli del messia.
C'è appunto una distinzione tra i fratelli di Yeshua e coloro che andranno in perdizione rappresentati come i capri nel giorno del giudizio.

Re: ...questi miei minimi fratelli

Inviato: martedì 26 maggio 2015, 19:32
da ilvigilante
Non solo, ma questa distinzione pare ancora più ampia.
Mi pare di comprendere che sia i capri che le pecore facciano parte di un' estrazione diversa da quella dei minimi fratelli di Cristo.
Infatti immaginando la scena di questo particolare giudizio, si nota che i giudicati in questione non facciano parte né dei discepoli né dei fratelli di Cristo, quindi non dei cristiani in generale, in quanto non sanno di aver fatto loro del bene o del male. Non solo, ma dimostrano di non conoscere questa scrittura, quindi credo si tratti di persone delle nazioni del tutto indifferenti al messaggio biblico, ma che nella loro vita sono accusati o scusati in base a come si comportano . (Romani: ...anche persone delle nazioni, benché non hanno legge sono legge a se stessi...)

Re: ...questi miei minimi fratelli

Inviato: martedì 26 maggio 2015, 20:09
da AKRAGAS
Sì ilvigilante, anche io intuisco quello che tu hai scritto. In effetti si armonizza con le parole di Paolo riguardante tutte quelle persone che, pur non avendo conosciuto il Cristo , operano con giustizia Romani 2: 12- 16.
Infatti il giudizio con condanna(i capri) e per i trasgressori volontari, mentre chi si sforza di non trasgredire non subirà la condanna ma sarà giustificato

Re: ...questi miei minimi fratelli

Inviato: martedì 26 maggio 2015, 20:12
da ilvigilante
1Pt 4:17  Poiché è il tempo fissato perché il giudizio cominci dalla casa di Dio. Ora se comincia prima da noi, quale sarà la fine di quelli che non sono ubbidienti alla buona notizia di Dio?
Partendo da questa scrittura si comprende che coloro che Gesù addita quali suoi minimi fratelli, abbiano già subito un primo giudizio e sono stati approvati come tali. Il giudizio delle 'nazioni' è sicuramente successivo a quello della 'sua casa'
Qui non si tratta di come noi credenti ci comportiamo verso il nostro prossimo, che è sicuramente un nostro obbligo, ma si tratta di come sarà giudicata l'indole dei non credenti e di come questi hanno trattato il suo popolo. Popolo che non è composto solo da cristiani che fanno 'la volontà del Padre mio' ma anche da coloro che da sempre sono stati considerati il suo popolo, gli ebrei.

Re: ...questi miei minimi fratelli

Inviato: martedì 26 maggio 2015, 20:23
da AKRAGAS
Il ragionamento fila.

Re: ...questi miei minimi fratelli

Inviato: martedì 26 maggio 2015, 20:41
da ilvigilante
Ora guardiamo a ciò che avviene oggi nel mondo.
Coloro che perseguitano i cristiani e gli ebrei, i tagliagole e coloro che fanno della religione uno strumento di oppressione e di morte, tenteranno di giustificarsi dicendo: " ma quando ti abbiamo visto nudo, in prigione, malato..." la risposta del Signore avrà una notevole efficacia e un notevole effetto sorpresa per loro che credevano di potersi servire impunemente del nome di Dio nelle loro azioni malvage

Re: ...questi miei minimi fratelli

Inviato: martedì 26 maggio 2015, 20:43
da ilvigilante
Grazie AKRAGAS