Matteo 24, Marco 13, Luca 21, gli ultimi giorni?

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Gianni
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Re: Matteo 24, Marco 13, Luca 21, gli ultimi giorni?

Messaggio da Gianni »

Caro Andrea, è vero che i terremoti fanno parte, per così dire, della normalità, tuttavia profetizzarli non è come dire che pioverà. Considera poi che duemila anni fa non c’erano le registrazioni di cui disponiamo oggi. Comunque, tu cosa vedi raffigurato dai terremoti?
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Eleazar
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Re: Matteo 24, Marco 13, Luca 21, gli ultimi giorni?

Messaggio da Eleazar »

Nel 1987 la torre di guardia diceva:-"*** w87 15/1 p. 22 Terremoti: afflizioni a non finire ***
A quanto pare, Gesù previde che la storia non avrebbe registrato tutti i terremoti avvenuti prima del 1914 e che le passate generazioni non avrebbero avuto strumenti sismologici accurati, così come previde le altre condizioni del nostro tempo. Di conseguenza non formulò la sua profezia in modo tale che per capire che si stava adempiendo fossero necessari dati relativi ai terremoti dei secoli passati o misure strumentali. Gesù non disse che durante gli “ultimi giorni” i terremoti sarebbero stati X volte più numerosi rispetto a un particolare periodo precedente, e non affermò neppure che si sarebbero verificati i più grandi terremoti in assoluto. (2 Timoteo 3:1) Non si espresse come se fosse un sismologo."
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Eleazar
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Re: Matteo 24, Marco 13, Luca 21, gli ultimi giorni?

Messaggio da Eleazar »

No, non c'entrano la forza e la frequenza dei terremoti. Perchè tu dici che prevedrli non è come prevedere che pioverà?
Cosa vedo io? Quello che vuol dire la parola greco in traslato: scuotimento, commozione scosse e agitazioni.Tutto ciò sarebbe coerente con tutto il contesto in cui è inserita.
Matteo 24:7,8 sarebbe:-"6 Allora sentirete parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, perché bisogna che tutte queste cose avvengano, ma non sarà ancora la fine. 7 Infatti si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie, pestilenze e sommosse(agitazioni,scosse,commozioni) in vari luoghi."
Lungi da me l'affermare con sicurezza che il verso si traduca così, dico che potrebbe essere una comprensione possibile, visto che l'attività sismica della terra è rimasta invariata da quando è stato possibile misurare i terremoti ad oggi, ovvero dagli inizi del '900 ad ora. In periodi storici precedenti, si hanno solo notizie empiriche.
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Gianni
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Re: Matteo 24, Marco 13, Luca 21, gli ultimi giorni?

Messaggio da Gianni »

Caro Andrea, ho cercato di approfondire la tua ipotesi ovvero che i “terremoti” equivalgano ad agitazioni e non a sismi tellurici. Ebbene, vuoi sapere una cosa che ti sorprenderà piacevolmente? Prova a leggere Mt 8:24: “Ora, ecco, nel mare sorse una grande agitazione, tanto che la barca era coperta dalle onde” (TNM). Sai qual è la parola tradotta “agitazione”? È σεισμὸς (seismòs)! Mt 24:7 potrebbe quindi essere benissimo tradotto: “Insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; ci saranno carestie ed agitazioni [σεισμοὶ (seismòi)] in vari luoghi”.
In Mt 8:24 si parla di σεισμὸς μέγας (seismòs mègas), “agitazione grande”, “nel mare”; in Lc 21:11 si parla di σεισμοί μεγάλοι (seismòi megàloi), “agitazioni grandi”; l’espressione è la stessa identica, ma al plurale. C’è di più. Nel passo lucano è detto: “Si leverà popolo contro popolo e regno contro regno e agitazioni grandi e di luogo in luogo carestie e pestilenze ci saranno (vv. 10 e 11, traduzione letterale dal greco). In Mr 13:8 e in Lc 21:10,11 i seismòi vengono dopo gli contri tra nazioni, per cui c’è una logica: non solo popolo contro popolo e regno contro regno ma anche agitazioni (popolari). In Mt 24:7 i seismòi vengono non solo dopo gli contri tra nazioni ma anche dopo le carestie. Sembra tutto concatenato: sollevazioni popolari che causano scontri nazionali ma anche gravi disordini interni.
Credo che abbiamo ragione tutti e due, caro Andrea. Non si tratta di metafore, ma di parola letterale, come dicevo; ma non si tratta di terremoti ma di agitazioni, come sostenevi tu. Ciò sulla base della parola greca opportunamente tradotta. In più, tutto il contesto non solo è rispettato ma ora appare molto più armonioso.
Credo, amico mio, che oggi abbiamo fatto una scoperta. E io devo ringraziarti. Davvero. :D
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Eleazar
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Re: Matteo 24, Marco 13, Luca 21, gli ultimi giorni?

Messaggio da Eleazar »

Anche io ti ringrazio, amico mio. La scoperta è importante perchè ci aiuta a capire con più precisione il periodo subito precedente il ritorno di Yeshua,che è tutt'altro che invisibile. Se riflettiamo, prima della distruzione di Gerusalemme ci furono numerose agitazioni.
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Eleazar
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Re: Matteo 24, Marco 13, Luca 21, gli ultimi giorni?

Messaggio da Eleazar »

A questo punto chiedo: secondo voi, sono iniziati gli ultimi giorni?
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marco
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Re: Matteo 24, Marco 13, Luca 21, gli ultimi giorni?

Messaggio da marco »

Lo spero.
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Eleazar
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Re: Matteo 24, Marco 13, Luca 21, gli ultimi giorni?

Messaggio da Eleazar »

:D Marco, siamo in molti a sperarlo. Ma quanti ne sono convinti e prchè?
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Re: Matteo 24, Marco 13, Luca 21, gli ultimi giorni?

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Caro Gianni...c'è però un dettaglio. Prendiamo Matteo 24:1 " Mentre Gesù usciva dal tempio ...i discepoli si avvicinarono per fargli osservare gli edifici del tempio". Egli dice loro che non sarebbe rimasta pietra su pietra (versetto 2). ma il 3 inizia subito che Gesù è seduto sul monte degli ulivi. Pare che la domanda viene fatta in prossimità del tempio e la risposta viene data tempo dopo sul monte degli ulivi.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Gianni
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Re: Matteo 24, Marco 13, Luca 21, gli ultimi giorni?

Messaggio da Gianni »

Caro Naza, incrociando i dati dei tre sinottici ne risulta che la questione del Tempio fu affrontata in due tappe:
1. Uscendo dal Tempio i discepoli ne fanno notare a Yeshùa l’imponenza; lui osserva che lì non rimarrà nulla perché sarà diroccato. – Mt 24:1,2; Mr 13:1,2.
2. Giunti al Monte degli Ulivi (da cui panoramicamente si vede il Tempio), i discepoli riprendono il discorso e domandano spiegazioni. - Mt 24:3; Mr 13:3,4.
Luca riassume il tutto in Lc 21:5-7. Tuttavia, anche nella sezione lucana è possibile rintracciare le due tappe, perché ai vv. 5 e 6 troviamo la prima tappa e le seconda è al v. 7 che nel testo greco dice: “Interrogarono poi [δὲ ()] lui”. la particella non viene evidenziata o è poco evidenziata nelle traduzioni.
Non ho però compreso perché attribuisci importanza a questa sequenza temporale.
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