Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.

Janira
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Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.

Messaggio da Janira »

Ciao Tony,
ti consiglio di rileggere i primi post della discussione, l'ho appena fatto anche io e ho colto altri particolari che mi erano sfuggiti :-)
Tutti i tre significati mi sembrano importanti, ma il significato di "riempire oltre" è quello che mi colpisce di più: a me pare, come ho già detto, l'esaltazione della perfezione della Torah attraverso la fede.
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Tony
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Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.

Messaggio da Tony »

Veramente , lettera per lettera , "senza che tutto sia adempiuto" , incredibile
un saluto
Liberocredente
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Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.

Messaggio da Liberocredente »

Come interpretate questo passo?

Luca 16,16
La legge e i profeti hanno durato fino a Giovanni; da quel tempo è annunciata la buona notizia del regno di Dio, e ciascuno vi entra a forza.
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Tony
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Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.

Messaggio da Tony »

Ciao , il verso continua e quindi l'interpretazione è più complessa , nel senso che bisogna considerare tutto :

15 Ed egli disse loro: «Voi siete quelli che giustificate voi stessi davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori; poiché ciò che è grandemente stimato tra gli uomini è cosa abominevole davanti a Dio. 16 La legge e i profeti arrivano fino a Giovanni; da allora in poi il regno di Dio è annunziato e ognuno si sforza di entrarvi. 17 Ma è più facile che passino il cielo e la terra, piuttosto che cada un sol apice della legge.

Semplicemente che dopo Giovanni il regno di Dio è annunziato.

un po come quando in Matteo 5:18 dice :
Perché in verità vi dico: Finché il cielo e la terra non passeranno, neppure un iota o un solo apice della legge passerà, prima che tutto sia adempiuto.
Liberocredente
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Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.

Messaggio da Liberocredente »

Però dice che la legge e i profeti è durata fino a Giovanni.

Se questa non è stata abrogata ne ha avuto un termine ciò stonerebbe col fatto xhe dice che è durata fino a.
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Tony
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Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.

Messaggio da Tony »

Ciao , TNM traduce con "è stata" o alcuni "sono arrivati fino a". Sembra che si riferisca al fatto che Giovanni segna un traguardo , come la corsa alla staffetta . La staffetta è stata consegnata da Giovanni a Gesù che segna un traguardo , ma il percorso continua per Gesù . Tant'è vero che anche lui la osserva e invitava gli altri a fare lo stesso (come già discusso in questo post). Non ci vedo nessuna abrogazione .
Ci tengo a ribadire che bisogna considerare tutto , è per tutto si intende anche altri versetti,anzi meglio interi capitoli come il 5 di Matteo prima di giungere ad una conclusione prendendo un solo versetto , nemmeno ,un pezzo di una frase . Quindi consiglio di leggere Matteo 5 prima .
Grazie
Buona giornata
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bgaluppi
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Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.

Messaggio da bgaluppi »

Lc 16:16 non dice che la legge e i profeti "hanno durato" fino a Giovanni. Il testo greco ha solo

Ὁ νόμος καὶ οἱ προφῆται μέχρι Ἰωάνου

che tradotto letteralmente dice “La legge e i profeti fino a Giovanni”. Il verbo è sottinteso, non compare sul testo, dunque si tratta del verbo essere. Tradurre aggiungendo "hanno durato" è tendenzioso e insinua che la Torah e i profeti non siano più validi. Giovanni Battista viene indicato dai Vangeli come lo spartiacque tra il passato e il futuro, in cui il regno di Dio inizia ad essere proclamato. Non c'entra niente la validità della Torah e dei profeti, anche perché subito dopo è detto che “è più facile che passino cielo e terra, anziché cada un solo apice della legge”. Oltretutto, diverse profezie non si sono ancora realizzate (es. Zac 14), per cui i profeti annunciano tempi che devono ancora venire.
Liberocredente
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Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.

Messaggio da Liberocredente »

E quindi perché è detti fino a? Prima non era annunciato il regno di Dio?
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bgaluppi
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Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.

Messaggio da bgaluppi »

Dal tempo dei maccabei non sussistette più carisma profetico. Ai tempi di Yeshùa i giudei attendevano il realizzarsi delle profezie messianiche riguardanti il Messia e la liberazione di Israele. Infatti, i farisei chiedono a Giovanni, il quale "proclamava" o "annunciava" come un profeta l'imminente avvento del regno di Dio, se egli fosse l'Elia o il Profeta, secondo quanto annunciato da Malachia:

“Ecco, io vi mando il profeta Elia,
prima che venga il giorno del Signore,
giorno grande e terribile.” (Mal 4:5).

“Essi gli domandarono: «Chi sei dunque? Sei Elia?» Egli rispose: «Non lo sono». «Sei tu il profeta?» Egli rispose: «No».” (Gv 1:21).

Dunque, secondo Lc 16:16, Giovanni rappresenta il momento in cui ha inizio la proclamazione del regno di Dio, l'annunciazione dei tempi della fine. Sia Yeshùa che gli apostoli ritenevano che il regno di Dio fosse veramente imminente, entro quella generazione, per cui si sarebbe presto compiuto quello per cui la Torah e i profeti esistevano: il mondo a venire, il regno messianico, in cui Israele sarebbe stato definitivamente liberato e avrebbe dominato il mondo intero grazie al suo Messia, il re di tutto il mondo.
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Tony
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Re: Non per abrogare, ma per adempiere. Mt 5:17 ss.

Messaggio da Tony »

Antonio dice bene lo si vede in quanto scritto :
Giovanni gli ha reso testimonianza, esclamando: «Era di lui che io dicevo: “Colui che viene dopo di me mi ha preceduto, perché era prima di me. Infatti, dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia”». Poiché la legge è stata data per mezzo di *Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesú Cristo.
Vangelo secondo Giovanni 1:15‭-‬17 NR94

Le tre cose si uniscono : legge +grazia + verità
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