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bgaluppi
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Messaggio da bgaluppi »

Ciao Gianni, ho difficoltà con questo versetto.

“Non trascurare il dono che è in te e che ti fu dato mediante la parola profetica insieme all'imposizione delle mani dal collegio degli anziani.” (NR)

“Non trascurare il dono che è in te, che ti è stato dato per profezia, con l'imposizione delle mani da parte del collegio degli anziani.” (ND)

“Non trascurare il dono spirituale che è in te e che ti è stato conferito, per indicazioni di profeti, con l'imposizione delle mani da parte del collegio dei presbiteri.” (CEI)

“Non trascurare il dono che è in te e che ti fu dato mediante una profezia quando il corpo degli anziani pose le mani su di te” (TNM)

Solitamente διά + gen. ha valore strumentale (per mezzo di, attraverso q.no o q.sa), temporale (durante) o di luogo (attraverso). μετά + gen. ha valore di associazione e compagnia (con, insieme a). Traducendo letteralmente il versetto letteralmente non riesco a comprenderne il senso:

μὴ ἀμέλει τοῦ ἐν σοὶ χαρίσματος, ὃ ἐδόθη σοι διὰ προφητείας μετὰ ἐπιθέσεως τῶν χειρῶν τοῦ πρεσβυτερίου

non trascurare il in te dono, che è stato dato a te per mezzo di profezia assieme ad imposizione delle mani del corpo degli anziani

Sembrerebbe che il dono spirituale di Timoteo fu concesso attraverso la profezia durante l'imposizione delle mani del consiglio degli anziani. Tuttavia, cosa c'entra la profezia con il conferimento dei doni spirituali? E quando mai gli anziani avevano l'autorità di concedere doni spirituali, prerogativa che nella Scrittura spetta solo agli apostoli o all'intervento diretto di Dio? C'è qualcosa che mi sfugge...
trizzi74
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Re: 1Tim 4:14

Messaggio da trizzi74 »

Ciao bgaluppi, confrontando questo versetto con quello di 1 Tim.1:18 mi sembra di capire che questo dono gli fu conferito tramite l’imposizione delle mani secondo le indicazioni dei profeti.
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Gianni
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Re: 1Tim 4:14

Messaggio da Gianni »

Ciao, Antonio. Iniziamo con il gesto delle imposizioni delle mani. Nella Bibbia assume diversi significati. Da Es 29:10,15 e da Lv 4:15 vediamo che era un modo per riconoscere qualche cosa. In At 6:6 con tale gesto furono riconosciuti come incaricati i sette che si sarebbero occupati della distribuzione del cibo nella chiesa di Gerusalemme. In At 13:2,3 vediamo che Barnaba e Paolo furono riconosciuti come incaricati della loro missione tramite l’imposizione delle mani da parte dei profeti e dei dottori della chiesa di Antiochia. Da questo ultimo passo sappiamo che non erano esclusivamente i Dodici a imporre le mani. Paolo stesso, che non era dei Dodici, le impose su Timoteo (1Tm 5:22) e, ancor prima di lui, furono dei presbiteri (1Tm 4:14). Questo è un primo punto: il gesto non era esclusivo dei Dodici. Il secondo punto è che non necessariamente l’imposizione delle mani trasmetteva il dono dello spirito. Ciò lo vediamo in At 10:44-46, in cui è detto che lo spirito scese su Cornelio e sulla sua famiglia senza che Pietro, che era presente, imponesse le mani. Quanto alla profezia, nel caso di 1Tm 4:14 gli anziani della chiesa imposero su Timoteo le loro mani per riconoscere il suo incarico (forse come evangelista) in seguito ad una indicazione profetica.
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bgaluppi
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Re: 1Tim 4:14

Messaggio da bgaluppi »

Dunque Paolo sta dicendo che gli anziani affidarono l'incarico di evangelista a Timoteo avendo riscontrato in lui la presenza del dono di evangelizzatore? In questo caso il dono non fu conferito necessariamente nel momento dell'imposizione delle mani, ma gli fu riconosciuto attraverso una profezia e confermato con l'imposizione delle mani. Ho capito bene?
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Gianni
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Re: 1Tim 4:14

Messaggio da Gianni »

Sì.
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bgaluppi
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Re: 1Tim 4:14

Messaggio da bgaluppi »

Ho capito. Adesso mi torna. I cattolici utilizzano questo versetto a sostegno della successione apostolica in merito al conferimento dello spirito.
Illyra
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Re: 1Tim 4:14

Messaggio da Illyra »

Non è un mio post ma lo trovo interessante ed è stato dato in risposta a … Gli anziani wt sono nominati vengono nominati dallo spirito santo? Chi era il dodicesimo apostolo. Naturalmente gli anziani affermano che vengono scelti dallo spirito santo e, sinceramente mi avevano risposto che anche quelli che potevano stare allo stand venivano scelti nel medesimo modo. Atti 1:22 -
“a cominciare dal battesimo di Giovanni fino al giorno in cui è stato assunto tra noi ​— ​tra questi è necessario che uno diventi presso di noi testimone della sua risurrezione”.
Atti 1:23 -
Ne proposero allora due: Giuseppe, detto Barsabba, detto anche Giusto, e Mattia.
Atti1:24 -
Poi pregarono: “Tu, Signore, conosci i cuori di tutti; mostra quale dei due hai scelto
Atti 1:25 -
“per prendere il posto [fn] in questo ministero apostolico che Giuda ha lasciato per andare al suo posto”.
Utensili
Atti 1:26 -
Poi tirarono a sorte per loro, e la sorte toccò a Mattia e fu aggiunto agli undici apostoli.
Martedì 28 dicembre 2010
Gli anziani sono nominati dallo Spirito Santo? (Chi era il dodicesimo apostolo?)

Si sostiene che gli anziani all'interno delle Congregazioni dei Testimoni di Geova sono scelti dallo Spirito Santo. 
Questa affermazione del Corpo Direttivo è supportata dall'esempio della scelta di Mattia come dodicesimo apostolo.  Questo esempio (si afferma) dimostra che gli uomini possono incanalare la scelta di Geova. È vero? Geova scelse Mattia usando uomini?  La risposta a questa domanda è molto importante. Trovandolo, possiamo sapere la verità se l’esercito degli anziani del Corpo Direttivo è stato davvero nominato su di te da Dio. Chi fu scelto come dodicesimo apostolo? Rispondi Mattia? È bello considerare il motivo per cui potremmo sentirci in quel modo. Nel libro degli Atti 1:23-26 c'è il racconto della scelta. Se guardiamo da vicino, possiamo discernere alcune cose qui. In primo luogo...  gli uomini, uomini che non sanno leggere i cuori, né vedono come vede Dio ( 1 Sam. 16:7 ), hanno dato a Geova la scelta tra due uomini, come se avesse bisogno di loro per trovare dei candidati per lui, secondo quello che sembrava buono ai loro occhi. E poi hanno avuto la sfrontatezza di dire a Geova che, sebbene sapessero che poteva leggere i cuori,... doveva limitare la Sua selezione a quelli che Gli avevano messo davanti.  E poi hanno "tirato a sorte", sapendo che la scelta era 50/50.  In seguito, presumevano semplicemente che Dio volesse uno di quegli uomini. Ovunque cadessero le "fiches", presumevano che tutto fosse opera di Dio. Le Scritture ci dicono che Dio ha benedetto questa decisione e ha scelto Mattia? No. Affermano che Mattia "era annoverato insieme agli undici apostoli". Calcolato da chi? Da Dio? No, da uomini. Quindi, qui ci viene detto che Dio aveva bisogno di essere preso per mano e spinto a scegliere un sostituto e, a quanto pare, aveva bisogno di molta assistenza.

  Ma chi scelse tutti gli altri apostoli? Non era Gesù Cristo stesso? Ciò ha senso, poiché Egli è la pietra angolare della Città Santa composta dagli unti risorti. Egli pone le fondamenta apostoliche del suo Regno ( Apocalisse 21:14 ). Sarebbe l'unico qualificato a fare una scelta così importante, no? Forse anche l'unico ad avere il diritto, sì?  Giovanni 15:16 ; Atti 1:2 .   Ap.5:9 , 10  mostrano tutti che l'unico degno di fare tali selezioni è colui che ha pagato il prezzo per queste posizioni.  1Cor.12:18 dice che il Padre può ricoprire queste posizioni all'interno del corpo unto di Cristo, senza aiuto o restrizioni. Allora questi discepoli pensavano che, ora che Gesù non c’è più, non può più fare questo? Mancavano loro di fede che Gesù potesse prendersi cura di sostituire Giuda?
Ebbene, in Atti 9:1 , 3 , 4 , 5 , 6 , 10 , 15 , 22 ;  sono stati smentiti.
Anche se Paolo dovette subire le supposizioni insensate di uomini arroganti, Gal.1:1 rende chiaro che il 12° apostolo è Paolo. Ha importanza oggi? Assolutamente. La "Società" dei Testimoni di Geova afferma che gli anziani sono nominati per mezzo dello Spirito Santo (attraverso la scelta degli uomini), e sostiene questa affermazione con il racconto di Mattia. Anania non era uno dei dodici. Le Scritture chiariscono che, sebbene gli apostoli potessero trasmettere certi doni ad altri, questa capacità di ungere appartiene a Dio attraverso Cristo ( 2 Corinzi 1:21 ; 1 Giovanni 2:20 ; Tito 3:5-7 ). Il passaggio dello spirito apparteneva ai dodici, e Anania non era uno di loro. Paolo fu unto direttamente da Cristo sulla via di Damasco Atti 9:4 , 5 , 6 . (La parola "unto" significa "scelto". Gesù chiarì che Paolo era un vaso "scelto" per lui Atti 9:15 .) Gesù dichiarò che Paolo era scelto, non solo per rendere testimonianza alle Nazioni, ma anche " ai re... e al popolo d'Israele". Qui non viene data particolare enfasi alla sua testimonianza esclusivamente alle Nazioni.  Paolo è stato unto (= scelto) da Cristo, come uno "nato prematuro", perché il mezzo normale per vedere il Cristo glorificato nel potere del Regno,
Giovanni 3:3 ). Questa visione di Cristo normalmente non ha luogo per gli unti, fino a dopo la loro nascita nello spirito ( 1 Pietro 1:23 ; Rom. 8:9 ). Tuttavia, Paolo ebbe questa visione prematuramente, vedendo il Cristo glorificato mentre era ancora in carne ( Galati 5:17 ). La sua nascita non fu un apprendimento graduale attraverso la Parola, ma una nascita spirituale improvvisa, prima del tempo opportuno per farlo. Quell'improvvisa esplosione di luce spirituale lo fece accecare.

Il fatto che Paolo fosse "riempito di Spirito Santo" tramite Anania non significava necessariamente che quello fosse il momento della sua unzione, poiché possiamo essere riempiti di spirito anche in altri momenti, per altri scopi, come l'istruzione. Certamente, le scaglie che cadevano dagli occhi di Paolo erano una manifestazione esteriore di ciò che poteva essere accaduto a Paolo dentro di sé in quello stesso momento. Mentre era stato *spiritualmente* cieco mentre perseguitava i cristiani, ora aveva riacquistato anche la vista spirituale. Dopo che Anania pose le mani su Paolo, ora poteva “vedere” chiaramente la verità e il suo bisogno di trasformare la sua vita e il suo scopo. In Atti 9:6 , Cristo spiegò a Paolo il motivo per cui avrebbe dovuto incontrare Anania..."per dirgli cosa dovevi fare". Chiaramente, non era allo scopo di essere unto (scelto), cosa che era già stata da Cristo stesso. 
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Gianni
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Re: 1Tim 4:14

Messaggio da Gianni »

Illyra, faccio una mia piccola considerazione di ordine logico.

Partiamo dall’idea che gli anziani all'interno delle congregazioni dei Testimoni di Geova sarebbero scelti dallo spirito santo. Mettiamola alla prova.

SE ciò fosse vero, a maggior ragione i dirigenti della Watchtower dovrebbero essere stati scelti dallo spirito santo.
Ora, costoro insegnavano fino ad alcuni decenni or sono che il dodicesimo apostolo in sostituzione del traditore Giuda era l’apostolo Paolo. Tale insegnamento è del tutto smentito dalla Bibbia stessa. Domanda: lo spirito santo sbaglia? Lo spirito permette a coloro che sceglie di sbagliare e di diffondere falsità?

Di fronte alla verità biblica casca l’asino. E asino rimane.
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