Il mio era un esempio per rendere l'idea. Ma certo che non c'è niente di male, neanche gli evangelici quando montano le tende per predicare non fanno niente di male, anzi... ma non è di questo che stavo parlando. Me stai fa sgolà per niente. Non sono d'accordo quando dici che fino a qualche anno fa erano gli unici che leggevano la Bibbia. Nel 1986-87 ricevetti la prima testimonianza dagli evangelici, mentre dei tdg non sapevo neanche l'esistenza. Questo per farti capire che sono tante le religioni che leggono la Bibbia e solo che i tdg hanno maggiore pubblicità per via della loro predicazione di casa in casa. Ogni denominazione religiosa appena nata è come un fuoco di paglia, ma poi con il passare del tempo cadono nel torpore spirituale. I tdg sono ancora recenti, aspetta qualche anno e vedrai che succederà anche a loro. Cosa li aiuta molto sono la carica che ricevono tramite le tre assemblee annuali e le visite dei loro sorveglianti. Comunque, a prescindere, ti dico che ho più motivi di te per ammirare i tdg, per me rimane la migliore religione al mondo, forse perché oltre a condividere alcune loro dottrine amo anche l'ordine e i tdg su questo hanno una bella organizzazioneMarco:
Caro Enigma per evangelizzazione non intendo farlo alla maniera dei TDG. Non ho mai detto ciò. Ammiro semmai la loro perseveranza, perché alla fine non fanno nulla di male. Anzi fino a qualche anno fa erano gli unici (nella massa della popolazione) che leggevano la Bibbia.
Cristiano? E cos'è?Il cristiano non ha il mandato della predicazione? E allora a cosa serve essere cristiani solo a se stessi?
Boh. Non lo so caro Enigma. C'è qualcosa che non va. In questi giorni ci rifletterò su.
In base alle Scritture, che ti ho citato, il discepoli di Yeshùa non ha quel mandato, può solo testimoniare come Dio, mediate Cristo, gli ha donato la salvezza in speranza che si adempirà al ritorno del Signore Yeshùa. E questa stessa salvezza il Signore la vuole offrire anche a te che mi stai ascoltando. Più di questo il credente non può fare. Una volta che avrà accettato, allora s'inizierà a parlare di sano insegnamento biblico. E se gli nascerà il desiderio potrà studiare in maniera profonda le Scritture, che non c'entra niente con la salvezza e la relazione con Dio. Questo è il mio schema, ti piace?
Essere, come dici tu, un cristiano, per me non significa: cristiano = predicare, ma essere una testimonianza nel modo di come vive per come viveva (ovviamente nei nostri limiti) Yeshùa, facendo tesoro dei suoi insegnamenti di come amare Dio e il prossimo sia fratello che non.
Dici che qualcosa non va in ciò che dico? Forse fai prima a dire cos'è che va in quello che dico visto che non sei mai d'accordo con me. Mi raccomando, non rifletterci molto, non verrei che iniziassi a pensarla come me, con chi poi dovrò litigare sulle Scritture?