Il regno millenario: simbolo o realtà?

[Elia]

Grazie per le vostre risposte. Io comprendo in questa maniera: Ad Armaghedon non saranno tutti distrutti ma ci saranno dei sopravvissuti, che vivranno nel millennio e avranno un opportunità per conoscere Cristo, nasceranno anche nuove persone, tutti questi saranno soggetti alla morte? I morti saranno giudicati in base a quello che faranno dopo, cioè durante il millennio, e se ubbidiranno moriranno ugualmente oppure no?
Spero di essere stato chiaro. Grazi per l'aiuto.

[ארמאנדו אלבנו]

infatti Gesù lo dice che quei giorni non saranno abbreviati nessuno si salverebbe il che equivale a dire che ci saranno dei fedeli superstiti. Shalom.

[ארמאנדו אלבנו]

i fedeli superstiti assieme ai martirizzati saranno trasformati in un istante ed essi regneranno sulla terra e giudicheranno poi sul resto dell'umanità alla fine del millennio. Quindi i fedeli superstiti e i martiri della tribolazioni non potranno più morire durante il millennio.

[francesco.ragazzi]

...e l'umanità superstite ?

[bgaluppi]

L'umanità superstite non sarà differente da quella dei risorti. Se allo squillo di tromba e alla voce di Yeshua "tutti quelli che sono nelle tombe ne verranno fuori" (Gv 5:28), significa che al ritorno del Messia il mondo cambierà profondamente: i morti tornano a vivere, e sarebbe assurdo che lo facessero per poi morire fisicamente di nuovo; la morte fisica, del resto è una sola. Comincia l'Era Messianica, in cui Dio torna ad essere presente "fisicamente" in mezzo agli uomini, grazie al regno del Messia con i suoi eletti. La morte fisica non esiste più, ora c'è la "seconda morte", che consiste nella cessazione della "vita", il "non-vivere".

[bgaluppi]

“Ecco che "vengono alla vita" nel senso pieno e totale.”

Jon dice bene. È necessario comprendere il significato di "vivere", "avere la vita", "tornare in vita ". Si parla di vera vita, quella a cui Dio ci ha destinati, non quella umana in spoglie mortali. Come può un "mortale" "vivere"? Lo dice la parola stessa: il "mortale" "muore". La fede nel Messia dà "la vita" a chi è "morto", chi prima (gli eletti, dopo di lui), chi dopo (tutti gli altri che lo accettano, tra coloro che "escono dalle tombe e che saranno ancora in vita alla sua venuta). Altrimenti, i morti che non hanno accettato né mai conosciuto il Messia, cosa escono dalle tombe a fare? Tornano in vita per esser giudicati e privati della "vita" (vita eterna)? Tantovarrebbe che restassero morti. Dio conosce tutto, e non ha certo bisogno di far tornare dalla morte un peccatore per poterlo condannare.

[bgaluppi]

Mt 12:41: “I Niniviti compariranno nel giudizio con questa generazione e la condanneranno, perché essi si ravvidero alla predicazione di Giona; ed ecco, qui c'è più che Giona!”

La generazione di Yeshua comparirà nel giorno del giudizio. Ma attenzione, la cronologia è chiara: prima torna Yeshua e stabilisce il suo regno, poi i morti rivivono, poi arriva il giudizio. Il giudizio è alla fine, dopo il Regno Messianico! Durante il Regno Messianico, tutti i morti sono "vivi di nuovo".

Mt 24:30-31: “Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria. E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all'altro dei cieli.” Gli eletti vengono radunati al suo arrivo.

Gv 5:28-29: “l'ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori; quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita [vita eterna, gli eletti]; quelli che hanno operato male [tutti gli altri], in risurrezione di giudizio.[il giudizio viene dopo il Regno dei Mille Anni]”

Ap 20:4-5: “E vidi le anime di quelli che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio, e di quelli che non avevano adorato la bestia né la sua immagine e non avevano ricevuto il suo marchio sulla loro fronte e sulla loro mano. Essi tornarono in vita e regnarono con Cristo per mille anni.[eletti, "vivono" subito] Gli altri morti [usciti dalle tombe al suo arrivo] non tornarono in vita [vita eterna] prima che i mille anni fossero trascorsi.”

Come si vede, all'arrivo del Messia tutti i morti escono dalle tombe. Gli eletti non vivono piú come uomini, ma vanno al Padre (“Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati – 1Cor 15:52); gli altri vivono sulla terra di nuovo, durante il Regno dei Mille anni, dopo il quale viene il giudizio (che non è necessariamente "condanna"). Se "tutti i morti" tornano in vita al suo ritorno, durante il Regno sono vivi sulla terra e ascoltano la parola del Signore, che uscirà da Gerusalemme, centro del mondo messianico (Is 2:3).

[francesco.ragazzi]

Antonio scrive :
"...L'umanità superstite non sarà differente da quella dei risorti..." .-

Ma che scherziamo ?

[bgaluppi]

Francesco, tu credi che al ritorno di Cristo i morti tornano a vivere?

“l'ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori” — Gv 5:28

Chi sono "tutti quelli che sono nelle tombe"? Non sono forse tutti gli uomini trapassati fino a quel momento? Se credi a queste parole, devi accettare il fatto che al ritorno di Cristo ci saranno degli uomini in vita e degli uomini che tornano in vita; tutti questi uomini dove si trovano? Non si trovano forse insieme?

Noi non sappiamo come saranno gli uomini al ritorno di Cristo. Sappiamo che gli eletti non rivivranno in forma umana (1Cor 15:52) ma non conosciamo la condizione degli altri, che "usciranno dalle tombe". Credo che sarà un ripristino della condizione dei primi uomini o qualcosa di simile.

[francesco.ragazzi]

Antonio scrive :

1) "...L'umanità superstite non sarà differente da quella dei risorti..." .-

2) "...Noi non sappiamo come saranno gli uomini al ritorno di Cristo..." .-

3) "...non conosciamo la condizione degli altri, che "usciranno dalle tombe". Credo che sarà un ripristino della condizione dei primi uomini o qualcosa di simile..." .-

???