Cos'e' la "grande tribolazione"?

[bgaluppi]

Ok, ma il discorso e' un altro. Il Vangelo e' comunque canonico. Perché? Perché il suo contenuto e' conforme al resto della Scrittura. Nonostante ciò, lo stile e' diverso dagli altri, essendo gli agiografi diversi. Se il contenuto di quei tagli e aggiunte di cui parli non fosse ispirato, e quindi conforme alla Scrittura ispirata, avremmo un apocrifo. Ma non lo e', poiche' il contenuto e' conforme e, quindi, ispirato.

[Michele]

Se lo dici tu. Ma questo discorso di determinazione di testi ispirati è molto ma molto relativo. Si tratta ne più né meno di quanto mi dicevi tu nell'altro post, tu ci credi e va bene. Ti hanno assicurato che tutti i canonici sono ispirati e ci credi. Mi capsci?
Anche riguardo agli autori ispirati e a chi ha messo nero su bianco tutti gli scritti, c'è molta ma molta confusione. Ti devi fidare di chi , sempre prima di te, ha stilato un elenco, ed ha determinato i canonici. E l'origine di questi canonici? Di che ispirazione si tratta? Siamo sicuri che c'è stata un'ispirazione e poi tutto sia finito?
Perché ce lo dicono queste scritture? Potrebbe essere benissimo una specie di marchio di autenticità. Ma le prove? Gesù non ha lasciato scritto nulla

[bgaluppi]

Capisco cosa vuoi dire, Michele, ma la canonicita' e' stabilita non solo confrontando i testi dei vangeli tra di loro, ma verificandone la conformita' con la Scrittura Ebraica, della cui canonicita' sono depositari i destinatari stessi, ossia gli ebrei. Ma e' un discorso lungo e OT, che Gianni e Vittorio hanno gia' ampiamente approfondito...

[Michele]

...i quali (ebrei) non hanno riconosciuto affato in Gesù il Messia, tranne gli apostoli che Gesù si era scelto e che molto spesso non capivano affatto quello gli diceva.
La tradizione ebraica della Torah, per quanto ci riguarda, è soltanto la storia di un popolo a cui viene fatto scoprire il Monoteismo, diversi gruppi eterogenei, e anche di beduini del deserto, che vengono amalgamati da Moshé. Vagano per 40 anni, e dopo molte peripezie arrivano in una terra lontana. Quelli che la "ereditano" sono la nuova generazione, da Giosuè in poi, dato che gli anziani non avevano rispettato le leggi di Dio. Per farla breve, i libri della tradizione ebraica, riguardano la loro storia. Gesù potrebbe essere, colui che realizza le profezie antiche, ma non viene riconosciuto. Alla fine, per conoscere Gesù, per chi non ha altro, è chiaro che la Bibbia da un profilo base di Gesù. Ma poi credere che il Messia è una scoperta per volontà di Dio, annulla tutto quanto. Se quindi è tutto programmato, a cosa sarebbe valsa la predicazione? Bastava uno scritto, tanto se era volontà di Dio, chi era destinato ci arrivava lo stesso. E questo è soltanto uno dei dilemmi che aprono i testi sacri. Io credo che Dio abbia parlato attraverso il popolo di Israel, ma che poi non si sia zittito, e quello che viene da Dio è inconfondibile, lo si riconosce. Gli insegnamenti conosciuti come i 10 comandamenti, erano già un'usanza (almeno 7), conosciuta dai popoli più progrediti di un tempo.

[Kalebh]

@ Antonio
Perdonami Antonio ma la mia mente di gorilla è sempliciotta e mi sono un po’ perso dietro ai tuoi ragionamenti.
Giusto per capire e seguire il filo del ragionamento del mio piccolo neurone; io ti avevo proposto un significato del passo mattaico dicendoti:
“Potrebbe darsi che Yeshua nel suo discorso si riferisca a due periodi storici diversi, cioè parlando della generazione che non passerà si riferisce alla distruzione di Gerusalemme e del Tempio,(evento avvenuto) mentre tutti gli altri segni chiaramente devono ancora avvenire?”
Tu mi hai detto di no e mi hai consigliato:
“Prova a prendere in considerazione altri significati, e soprattutto, controlla in che senso viene usata questa parola generazione negli altri versetti da me citati. Particolarmente interessanti sono Mt 12:41, 16:4 e Mc 8:38.”

E io l’ho fatto.
Poi qualche intervento dopo leggo che dici:
“Alla luce del significato di questi termini, comprendiamo che la domanda dei discepoli fa riferimento si alla distruzione di Gerusalemme e del tempio, come specificato, ma forse anche alla fine dei tempi, ossia al momento della seconda venuta del Cristo (παρουσία), che sara' accompagnata da un segno sovrumano e miracoloso (σημεῖον) e che portera' al completamento (συντέλεια) dell'era presente (αἰών), ossia del mondo attuale, fino all'instaurazione di una nuova era (Ap 20:4).

Inoltre, ai vv.30-33 si parla di "segno del Figlio dell'uomo", della sua venuta nella gloria e di riunione della ekklesia degli eletti, quindi, decisamente, non si sta parlando del 70 EV”
Quindi la conclusione secondo te se non erro è quella che ti avevo proposto al mio primo intervento sopra?
Grazie

[bgaluppi]

Si, infatti ho preso in considerazione la tua interpretazione iniziale dopo aver verificato la concordanza del termine "generazione", che si riferisce decisamente agli uomini che vivevano in quel tempo e non a qualcos'altro. Inoltre, la tua semplice interpretazione iniziale si adatta bene allo stile mattaico, in cui si tende a raggruppare per argomenti...

[Kalebh]

Grazie mille Antonio, scusami se l'ho chiesto, ma non ero sicuro di aver capito bene.

[Elia]

Vorrei sapere quanto dura secondo voi la grande tribolazione?

[stella]

ELIA , QUANDO DURA ...''SECONDO VOI?''' SECONDO TE?

ALCUNI DICONO PENSANO SE SI PARLA DEL PERIODO TRA IL RAPIMENTO ED IL MILLENNIO TRE ANNI E MEZZO

ANCHE QUI CREDO GIANNI SIA PIU' IDONEO A RISPONDERE .

[Elia]

Ok ho provato a fare domande a Gianni ma mi ha suggerito di scriverle qui. Io volevo saperlo perchè alcuni dicono 3 anni e mezzo altri 7 anni. Mi piacerebbe avere la spiegazione biblica. Ad esempio in Rivelazione o Apocalisse si parla dei due testimoni che profetizzeranno per 1260 giorni, poi della donna nutrita per 1260 giorni ecco i 7 anni. Altri dicono che il riferimento è allo stesso periodo quindi 3 anni e mezzo. Qual'è la spiegazione piu logica dal punto di vista biblico?