Matteo 24, Marco 13, Luca 21, gli ultimi giorni?

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Gianni
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Re: Matteo 24, Marco 13, Luca 21, gli ultimi giorni?

Messaggio da Gianni »

Il fico di cui parla la Bibbia è il Ficus carica.
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Michele
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Re: Matteo 24, Marco 13, Luca 21, gli ultimi giorni?

Messaggio da Michele »

Ho capito, si tratta di una specie specifica che vive in climi caldi. Ho preso questa scheda da wiki, per capirci meglio:
Ficus carica
I frutti
Nel fico a frutti commestibili, abbiamo tre tipi di siconi, che danno, annualmente, distinte fruttificazioni:

fioroni, o fichi fioroni che si formano da gemme dell'autunno precedente e maturano alla fine della primavera o all'inizio dell'estate
fichi, o forniti, o pedagnuoli che si formano da gemme in primavera e maturano alla fine dell'estate dello stesso anno
cimaruoli prodotti da gemme di sommità prodotte nell'estate e maturano nel tardo autunno (la produzione di cimaruoli è limitata a regioni dove l'estate è molto lunga ed il clima particolarmente caldo, spesso è incompleta o insoddisfacente).

Esistono varietà che producono solo fioroni (e spesso anche la varietà è nominata, per estensione, come "fiorone"), altre che producono solo forniti, altre che producono entrambe, (di norma con una delle due fruttificazioni di maggior rilievo come qualità o quantità ed una seconda di rilievo minore). Le varietà con tripla fruttificazione sono pochissime, e la terza fruttificazione è di norma irrilevante.

Per ovvi motivi di clima, insolazione, ecc. di norma i "forniti" hanno con maggiore facilità le caratteristiche di eccellente succosità e dolcezza; i fioroni per contro hanno il pregio di essere di precoce maturazione.

Il caprifico sviluppa tre tipi di siconi:

mamme o cratiri contengono solo fiori femminili brevistili, si formano in autunno e maturano a fine primavera
profichi con fiori maschili e femminili, si formano, sullo stesso ramo delle mamme, in primavera e maturano in estate
mammoni con fiori maschili e femminili longistili, si sviluppano in estate e maturano in autunno

I frutti del caprifico sono coriacei, non dolci, non succulenti e pur se non tossici, sono praticamente immangiabili. http://it.wikipedia.org/wiki/Ficus_carica

In particolare è possibile sapere anche di quale si trattava in merito a queste suddivisioni?
Immagine
Strani frutti, intendo il colore, dalle nostre parti non si sono mai visti, le foglie si.
ארמאנדו אלבנו
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Re: Matteo 24, Marco 13, Luca 21, gli ultimi giorni?

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Gianni ha scritto:“Il giorno seguente, quando furono usciti da Betania, egli ebbe fame. Veduto di lontano un fico, che aveva delle foglie, andò a vedere se vi trovasse qualche cosa; ma, avvicinatosi al fico, non vi trovò niente altro che foglie; perché non era la stagione dei fichi … La mattina, passando, videro il fico seccato fin dalle radici. Pietro, ricordatosi, gli disse: «Rabbì, vedi, il fico che tu maledicesti è seccato»”. - Mr 11:12,13,20,21.
Per capire il senso della maledizione del fico da parte di Yeshùa occorre sapere che il fico produce due raccolti all’anno. Il primo raccolto è costituito dai fioroni (in ebraico bikuràh) o fichi primaticci, che maturano a giugno o ai primi di luglio (cfr. Is 28:4; Ger 24:2; Os 9:10). I fichi veri e propri crescono sui ramoscelli nuovi e maturano da agosto in poi; questo è il raccolto principale. Verso febbraio i fichi primaticci, i fioroni, spuntano sui vecchi rami (quelli della stagione precedente. Ciò avviene circa due mesi prima che spuntino le foglie verso la fine di aprile o in maggio: “Quando già i suoi rami si fanno teneri e mettono le foglie, voi sapete che l'estate è vicina” (Mt 24:32). Anche nel Cantico è detto che i nuovi fichi verdi (in ebraico pagh) spuntano ad aprile, perché sono messi in relazione alla fioritura delle viti, che inizia appunto ad aprile (Cant 2:13). Un volta che il fico ha messo tutte le foglie dovrebbe anche portare frutto.
Il fico maledetto da Yeshùa era anomalo. Yeshùa, notando che esso “aveva delle foglie, andò a vedere se vi trovasse qualche cosa; ma, avvicinatosi al fico, non vi trovò niente altro che foglie”. Ciò avvenne il 10 di nissàn, come si deduce dalla cronologia degli eventi. È detto anche che “non era la stagione dei fichi”, per cui il fico anomalo aveva prodotto foglie prima del tempo. Questa anomalia era ingannatrice: il fatto che avesse foglie faceva supporre che avesse prodotto anche frutti maturi e buoni da mangiare, ma invece era improduttivo. Non solo, ma – siccome il fico non aveva altro che foglie - non avrebbe prodotto alcun frutto!
Yeshùa impiegò l’anomalia di quel fico per riferirsi all’improduttività di Israele, la cui esteriorità pure ingannava.
La metafora del fico come Israele la proviamo in Ger 24:1-10.
Quindi se qui il Fico rappresenta l'improduttività di Israele allora il Fico di Matteo 24 sta ad indicare la rinascita di Israele e che sta per entrare verso la redenzione messianica?

Quindi è presumibile pensare che in Matteo 24 il Fico con le foglie e i rami in prossimità dell'estate rappresenti la nascita dello stato ebraico del 1948?
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Gianni
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Re: Matteo 24, Marco 13, Luca 21, gli ultimi giorni?

Messaggio da Gianni »

Non sono un botanico, quindi non so risponderti. Comunque, il Ficus carica L. (delle moraceae) fa parte dei sette prodotti della Terra Promessa (cfr. Dt 8:7,8). In Israele ancora oggi sono spesso menzionati, tanto che sono stati raffigurati su monete e francobolli israeliani come simbolo della fertilità del paese.
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Gianni
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Re: Matteo 24, Marco 13, Luca 21, gli ultimi giorni?

Messaggio da Gianni »

Caro Armando Albano, non correre di fantasia! Il fico anomalo di cui abbiamo parlato fu un fico particolare che Yeshùa prese in quell’occasione a simbolo d’Israele. Punto. Quello di Mt 24:32 indica tutt’altro: “Imparate dal fico questa similitudine: quando già i suoi rami si fanno teneri e mettono le foglie, voi sapete che l'estate è vicina”; qui il fico annuncia la prossimità dell’estate. Punto. “Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino” (v. 33). Sono “tutte queste cose” a contare, non il fico! Yeshùa dice che possono sapere che la fine è vicina dal fatto che vedranno accadere “tutte queste cose”, proprio come sanno che l’estate è alle porte perché i fichi mettono le foglie. Tutto qui.
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Re: Matteo 24, Marco 13, Luca 21, gli ultimi giorni?

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Gianni ha scritto:Caro Armando Albano, non correre di fantasia! Il fico anomalo di cui abbiamo parlato fu un fico particolare che Yeshùa prese in quell’occasione a simbolo d’Israele. Punto. Quello di Mt 24:32 indica tutt’altro: “Imparate dal fico questa similitudine: quando già i suoi rami si fanno teneri e mettono le foglie, voi sapete che l'estate è vicina”; qui il fico annuncia la prossimità dell’estate. Punto. “Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino” (v. 33). Sono “tutte queste cose” a contare, non il fico! Yeshùa dice che possono sapere che la fine è vicina dal fatto che vedranno accadere “tutte queste cose”, proprio come sanno che l’estate è alle porte perché i fichi mettono le foglie. Tutto qui.
Quindi la nascita dello stato ebraico del 1948 nn dovrebbe rientrare tra i segni desritti della parusia? Giusto?
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Gianni
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Re: Matteo 24, Marco 13, Luca 21, gli ultimi giorni?

Messaggio da Gianni »

Io credo di no. Però certamente adempie una promessa di Dio a Israele.
ארמאנדו אלבנו
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Re: Matteo 24, Marco 13, Luca 21, gli ultimi giorni?

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Gianni ha scritto:Io credo di no. Però certamente adempie una promessa di Dio a Israele.
Quindi l'ultima generazione da quando inizierebbe?
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Gianni
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Re: Matteo 24, Marco 13, Luca 21, gli ultimi giorni?

Messaggio da Gianni »

Caro Armando, tu vorresti sapere ciò che neppure gli angeli e lo stesso Yeshùa sanno. A noi spetta di vegliare e di tenerci pronti, non di sapere.
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francesco.ragazzi
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Re: Matteo 24, Marco 13, Luca 21, gli ultimi giorni?

Messaggio da francesco.ragazzi »

"...quale sarà il segno della tua venuta e della fine dell'età presente?..."

Questa generazione potrebbe avere un significato duale nel senso che la distruzione di Gerusalemme avvenne nell'arco di quella generazione, ma il segno della Sua venuta e della fine de''età presente avverrà nell'arco di quale generazione ?
Nell'arco della generazione che vedrà "...tutte queste cose..." , quali cose ?
"...e Gerusalemme sarà calpestata dai Gentili, finché i tempi de' Gentili siano compiuti..."
Quando si compiranno i tempi dei Gentili ? Quando Gerusalemme riacquisterà vita (come le foglie del fico), per cui io credo che la rinascita dello Stato d'Israele sia il segno più importante fra quelli elencati e nell'arco di quella generazione (la generazione che ha visto la rinascita di Israele) avverrà il ritorno di Yeshua.-
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