Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Sandra
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da Sandra »

Ultima modifica di Sandra il mercoledì 28 aprile 2021, 20:11, modificato 1 volta in totale.
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Gianni
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da Gianni »

Noiman, se puoi comunica in privato a suor Sandra la tua mail, così che possa mandarti l'elenco dei testi che sta cercando.

Cara Sandra, perchè non pubblichi qui il tuo elenco? Chi ci legge potrebbe avere parte del materiale che cerchi.

Ringrazio personalmente chi vorrà aiutarla. :-)
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Gianni
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da Gianni »

Ops ... ho visto ora, Sandra, che hai già pubblicato l'elenco (si trova aprendo il link che hai indicato). Bene. Speriamo che tu possa recuperare qualcosa. Il tuo interesse per gli studi ebraici va premiato!
Sandra
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da Sandra »

Ultima modifica di Sandra il mercoledì 28 aprile 2021, 20:14, modificato 1 volta in totale.
noiman
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da noiman »

Ciao Gianni, ho risposto a suor Sandra, purtroppo non ho molto che possa inviare, sono limitato in questo, un bravo a Mattia

Non credo che in questa discussione si sia fatto qualche progresso in particolare, unica differenza che abbiamo spostato il punto di osservazione riguardo la domanda principale che credo tutti ci siamo posti, D-o ha veramente a che fare con il Libro?
Se la risposta è no! Senza ridurre l’esistenza di D-o come creatore dell’universo da noi osservabile o meno, bisogna ritenere che non ci è stata mai una rivelazione divina attraverso le scritture ebraiche e cristiane !
Rimane dunque valido quello che scrissi “il Dio di Israele è distinto dalla causa Prima, il progettista del Palazzo non è l’inquilino e forse neanche il costruttore”, quello che chiamiamo bibbia è un condensato di invenzioni e folclore , questa definizione implica che tutto quello che hanno vissuto per millenni uomini e donne di tutte le fedi sono state opere vane.

Se invece la risposta è si! Come lo possiamo sapere con certezza senza affidarci alla semplice fede?
A questo punto rimane da comprendere se D-o si è veramente si è rivelato all’uomo in forma diretta o solo tramite l’ispirazione che io penso che sia una scappatoia teologica per spostare il problema principale.

Oppure è sostenibile una terza ipotesi che non è ne un no! ma neanche un si!
Sarebbe una soluzione che salverebbe come si dice capra e cavoli , qualche cosa di alternativo, mi viene in mente una affermazione che ho letto di Guido Marenco “Il racconto biblico è come un involucro che è stato fatto a misura per rivestire il nucleo originale “.

E da qui che possiamo ragionare e dare anche ragione ai minimalisti biblici , compreso il prof. Israel Filkelstein che ho avuto l’occasione di ascoltare in una conferenza qualche anno fa in Tel Aviv.
Bene, bisogna allora parlare degli strumenti dell’intenzione?
Se seguiamo solo la strada che ci sembra ovvia è chiaro che la nostra cara bibbia rimane solo una bella ispirazione estatica.
Noiman
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Gianni
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da Gianni »

“Il racconto biblico è come un involucro che è stato fatto a misura per rivestire il nucleo originale"? Noiman, io direi così: l'Artista ha scelto dei pittori con caratteristiche particolari per esprimere l'opera che racchiude il Suo pensiero. I pittori sono i Profeti, la scelta dei pittori si chiama ispirazione, l'opera è la Bibbia e il pensiero dell'Artista, sì, quello è il nucleo.
noiman
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da noiman »

Grazie Gianni, meno male che ci sei, bello vispo... :YMHUG:
Pittori? direi di si, ricordi la discussione su bereshit, il pittore che dipinge un quadro?
alla fine vale il detto che ti scrivo senza ebraico.
En zaiar ke-Elohenu””Non c’è artista come il nostro D-o”
“Zar zurà betòch zurà “disegna una forma all’interno di un’altra forma”

sarà interessante il proseguo... :YMHUG:
Noiman
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Gianni
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da Gianni »

:-)
noiman
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da noiman »

Come abbiamo già osservato la critica storica pone qualche dubbio sulla perfetta attendibilità del testo biblico e su questo qualche osservazione è stata fatta.
Riporto ancora una volta quanto è stato scritto:


“Non credo che la Bibbia sia un insieme di libri ispirati da dio o che dio abbia influenzato in qualche modo quei testi. Non credo che Yhwh sia il creatore dell'universo e che interagisca con l'essere umano. Anzi, non credo nemmeno che Yhwh esista, e queste considerazioni sono frutto di tantissimo studio e analisi.”
Mymimattio

Per pensarla all’opposto occorrerebbe:
Un testo biblico perfetto senza nessuna contraddizione , assolutamente logico e non troppo teologico, un D-o che si pone sempre come un esempio di virtù senza vocazioni stragiste e vendicative, colui che colpisce i figli per educare i padri, l’ideale sarebbe poi un D-o che non ti imbarazza e si pone sempre in prima persona nel dare il buon esempio, la Bibbia dovrebbe essere un insieme di norme che rendono giusti gli uomini in una situazione di libero arbitrio addomesticata evitando di inviare dissenzienti e ribelli in un campo di rieducazione, un testo assolutamente completo di tutto che comprenda anche la ricetta della torta di mele di mia nonna.
Invece , le leggi degli uomini sono orrende perché sono essi ad averle rese così, la bibbia racconta come questo è avvenuto, narra ogni nefandezza che gli uomini hanno fatto in un periodo di un paio di millenni e si conclude sul Gòlgota, non parla della shoa , del massacro dei curdi e neanche di Pol Pot e dei kmer rossi, non lo troviamo scritto perché questa era una cronaca locale e poi perche l’opera è stata conclusa molto prima, forse quando qualcuno si è stufato di scrivere, rimangono i racconti in cui D-o approvava o riteneva lecito uccidere donne e bambini, la prostituzione per le vittime di guerra, regolamentato il saccheggio in completa violazione dei comandamenti “ama il prossimo tuo come per te stesso e non desiderare la roba d’altri, se consideriamo tutto questo possiamo allora prendere in esame la possibilità che il seme è stato soffocato dall’eccesso di involucro che gli uomini ispirati o meno hanno posto e se D-o era già nascosto per natura è divenuto ancora più incomprensibile, la luce divina si frange nell’oscurità e non è più percepibile tranne dove l’acqua e bassa e questo avviene solo ai bordi.
Il mondo è “tohu va bohu”? :-O

Noiman
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da noiman »

Il racconto biblico è come un involucro che è stato fatto a misura per rivestire il nucleo originale"? Noiman, io direi così: l'Artista ha scelto dei pittori con caratteristiche particolari per esprimere l'opera che racchiude il Suo pensiero. I pittori sono i Profeti, la scelta dei pittori si chiama ispirazione, l'opera è la Bibbia e il pensiero dell'Artista, sì, quello è il nucleo.”
Gianni

Bene Gianni ……. ;) a quanto pare siamo rimasti io e te a continuare questa discussione, lo sai quale è il titolo con cui avevo iniziato questa nuova cartella?
“si può scrivere una storia migliore?” :))

Immagino che anche tu ti sei posto la domanda, come sarebbe scritta la storia se le cose fossero andate diversamente.

Se Gesù Cristo fosse morto di vecchiaia , sazio dei suoi giorni come Avrahàm, se Paolo avesse creduto in Cresto al posto di Cristo, forse oggi al posto delle chiese sorgerebbe Giove Capitolino e tutti avremmo adorato la triade Giunone , Giove e Minerva ?
Senza le dure persecuzioni dei cristiani durate oltre in mille anni la seconda fede sarebbe l’ebraismo? Non credo ! Forse c’è da considerare che la vita facile non fa parte del giudaismo , senza il cemento costituito dalla golàh permanente e la Torah mobile come il suo popolo , l’ebraismo si sarebbe liquefatto nella storia.
Che ne pensi?
Bisogna pensare al nucleo, che ne dici?
Noiman
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