Re: Bereshit, riflessioni
Inviato: martedì 20 ottobre 2015, 12:40
Non riesco a seguire tutto il discorso senza incorrere in alcune incoerenze. Ora non voglio fare come spesso gli altri hanno fatto o io stesso, mettermi a correggere quello che scrivono gli altri. Dirò soltanto la mia.
Dio avrebbe potuto creare l'uomo, il primo uomo in spirito, ma non l'ha fatto.
Dio poteva evitare le tentazioni che riguardano la libera scelta, ma non l'ha fatto. Dio infine, aveva creato inizialmente soltanto un uomo, come del resto è stato per il Messia, un solo uomo. Come mai, in seguito si è ripensato?
Sono domande alle quali è difficile dare una risposta, e cercare tra i versetti, un passo che si addice a giustificare un nostro discorso, non mi sembra per nulla corretto. Insomma, noi siamo nel buio più completo, eppure sono state fatte delle ipotesi che poi hanno dato vita ad un dogma che conosciamo come riscatto dal peccato per mezzo della morte di Gesù. Questo è un dogma che non è il frutto di un progetto di Dio o di Gesù, Gesù lo disse chiaramente, egli venne per presentare al mondo intero la figura del Padre. Molti si ostinano invece a credere che senza la morte di Gesù non ci sarebbe salvezza.
Io allora mi domando, ma quale salvezza? Se Dio stesso pone in Eden il motivo della tentazione? Se Dio avesse voluto salvare tutti (dove il salvare ha un altro signficato di quello usuale), lo avrebbe fatto sin dall'inizio. Non avrebbe di certo messo in atto un progetto per farlo fallire. Adamo ed Eva, più Eva che Adamo, non diedero ascolto alle parole di Dio (che non sappiamo quale esse siano state effettivamente) e fecero di testa loro, sbagliando. Essi non vennero condannati, ma abbandonati a loro stessi, anche perché non chiesero perdono a Dio, ebbero paura di Lui e scapparono da Eden. Io credo che se si fossero pentiti e avessero invocato Dio dall'inizio, Dio li avrebbe perdonati subito.
Dio avrebbe potuto creare l'uomo, il primo uomo in spirito, ma non l'ha fatto.
Dio poteva evitare le tentazioni che riguardano la libera scelta, ma non l'ha fatto. Dio infine, aveva creato inizialmente soltanto un uomo, come del resto è stato per il Messia, un solo uomo. Come mai, in seguito si è ripensato?
Sono domande alle quali è difficile dare una risposta, e cercare tra i versetti, un passo che si addice a giustificare un nostro discorso, non mi sembra per nulla corretto. Insomma, noi siamo nel buio più completo, eppure sono state fatte delle ipotesi che poi hanno dato vita ad un dogma che conosciamo come riscatto dal peccato per mezzo della morte di Gesù. Questo è un dogma che non è il frutto di un progetto di Dio o di Gesù, Gesù lo disse chiaramente, egli venne per presentare al mondo intero la figura del Padre. Molti si ostinano invece a credere che senza la morte di Gesù non ci sarebbe salvezza.
Io allora mi domando, ma quale salvezza? Se Dio stesso pone in Eden il motivo della tentazione? Se Dio avesse voluto salvare tutti (dove il salvare ha un altro signficato di quello usuale), lo avrebbe fatto sin dall'inizio. Non avrebbe di certo messo in atto un progetto per farlo fallire. Adamo ed Eva, più Eva che Adamo, non diedero ascolto alle parole di Dio (che non sappiamo quale esse siano state effettivamente) e fecero di testa loro, sbagliando. Essi non vennero condannati, ma abbandonati a loro stessi, anche perché non chiesero perdono a Dio, ebbero paura di Lui e scapparono da Eden. Io credo che se si fossero pentiti e avessero invocato Dio dall'inizio, Dio li avrebbe perdonati subito.