Il tempo del sabato

[Lella]

Per Israele 75 e la mia cara amica Lucia.

Quarto comandamento:

"Ricordati del giorno di riposo per santificarlo."

Dove lo vedete scritto il Sabato???....solo nella vostra mente!

E' da notare che nulla viene detto nella Bibbia circa un dovere di osservanza religiosa del Sabato da parte degli uomini fin dai tempi di Adamo ed Eva,...ne si trova la ben che minima traccia di una simile osservanza fino all'uscita del popolo di Israele dall'Egitto.

E' vero,...che secondo la Genesi il riposo settimanale ebbe origine divina,...ma l'osservanza umana di tale giorno fu imposta solo ad un certo punto della storia,...e nei confronti di un popolo ben preciso Israele,...ma molto tempo dopo la creazione.

In oltre è da notare,...che lo stesso termine Sabato compare nella Bibbia solo con Mosè,...circa mille e trecento anni avanti Cristo,...in occasione di un comando dato specificamente agli Ebrei,...ma prima,...silenzio assoluto.

Ma come è possibile che non riuscite ancora a capire che il riposo sabbatico fu concepito unicamente per i figli di Israele, quale segno fra essi e l'Eterno?

Ora ditemi:

Voi due siete figli di Israele?

A me non mi pare!

Perciò,...perchè vi accanite a voler osservare ciò che non vi è chiesto di osservare,...accanitevi più tosto a osservare l'amore verso il prossimo,...che è molto più importante dell'osservanza del Sabato.

A che serve osservare il Sabato quando si tralascia l'amore verso il prossimo?

A niente!

Poi c'è un altra cosa che non mi è tanto chiara:

Voi Sabatisti,...ammettete che Dio col Nuovo Testamento abbia abolito una parte della Legge Mosaica,...ma solo nei suoi aspetti RITUALI e CERIMONIALI,...mentre invece quella definita MORALE non è stata abolita.

Così facendo voi affermate che ci sono due Leggi nell'Antico Testamento cioè:

Quella MORALE etica chiamata anche Legge di Dio,...compresa nei dieci Comandamenti e tutt'ora per voi ancora in vigore,...mentre invece l'altra RITUALE detta Legge di Mosè che è stata abolita,...cioè non più in vigore.

A questo punto vi faccio presente a tutti e due,...che ne Dio e ne gli Ebrei hanno mai considerato la Legge di Dio divisa in due.

In conclusione:

Visto che si parla di abolizione,...l'Antica Legge è una e non è affatto divisa,...perciò l'abolizione è totale e non solo in parte.

Bisogna comprendere che l'Antica Legge è servita da "PEDAGOGO" o "PRECETTORE" cioè da istruttore,...maestro,...per condurci a Cristo,...come l'Apostolo Paolo afferma chiaramente in Galati 3:24

Ma una volta che l'Antica Legge ci ha condotti a Cristo,...non ha più motivo di sussistere,...in quanto è subentrata la grazia,...non vi pare? Efesini 2:8,10

Ora mi riferisco a tutti,...non assalitemi e non inveite contro di me come siete solito fare,...in quanto io non mi sono inventata niente,...ho solo riportato quello che ho letto.

Non rispondo ne a insulti e ne a minacce. Lella

[noiman]

Ciao Lella , non capisci nulla .............
Noiman

[Gianni]

Dall’indigesto minestrone fatto da Lella mi limito a tirar fuori l’ingrediente più avariato, che è la distorsione del passo biblico di Col 2:14 in cui Paolo afferma che Yeshùa “ha cancellato il documento a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l'ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce”.

Come al solito, le religioni cristiane (che le inventano tutte per non ubbidire alla santa Toràh di Dio), distorcono quanto detto dal giudeo Shaùl di Tarso.

Ho trattato molto a fondo la questione. Qui:

http://www.biblistica.it/wordpress/?page_id=784" onclick="window.open(this.href);return false;

http://www.biblistica.it/wordpress/?page_id=684" onclick="window.open(this.href);return false;

http://www.biblistica.it/wordpress/?page_id=638" onclick="window.open(this.href);return false;

[marco]

Caro Noiman, dopo Mt 5,19 viene il versetto 20 che recita così: Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
E da lì partono i famosi e controversi detti di Yeshùa che incominciano per: avete inteso che fu detto agli antichi.
Uno in particolare recita così: Fu pure detto: Chi ripudia la propria moglie, le dia l'atto di ripudio; 32 ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di concubinato, la espone all'adulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
Ecco spiegato il verso 20. Quali sono i precetti che dobbiamo rispettare? Con quale metro dobbiamo misurarli? Ci viene in aiuto Paolo.
Paolo esperto della Torah e illuminato da Cristo è un esempio di corretta dottrina. Non mi meraviglio che "grandi pensatori cristiani" hanno considerato il pensiero paolino una reinterpretazione della parole del Maestro, perché Pietro parlando degli scritti di Paolo scrive: 2Pt 3,15: La magnanimità del Signore nostro giudicatela come salvezza, come anche il nostro carissimo fratello Paolo vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data; 16 così egli fa in tutte le lettere, in cui tratta di queste cose. In esse ci sono alcune cose difficili da comprendere e gli ignoranti e gli instabili le travisano, al pari delle altre Scritture, per loro propria rovina.

Colgo l'occasione per ringraziare Gianni per i suoi studi sulle lettere paoline messi a disposizione di tutti.

Caro Noiman anche tu vuoi scappare? Ma da cosa? Basta un attimo di polemica e l'amicizia viene subito meno? O forse non è amicizia la tua nei nostri confronti? Infatti hai scritto: "che molto presto si interrompa la mia collaborazione con questo forum".
Mi dispiace apprendere che il motivo per cui sei nel forum sia solo quello elencato nei tuoi tre punti. Mi sarebbe piaciuto credere che la tua permanenza fosse stata dettata anche dal desiderio di fratellanza, di amicizia, di unione, cose che piacciono tantissimo a Dio.
Tu te ne vai pensando che qualcuno qui sia ostile a te e al popolo ebraico, ma di questo ne puoi stare certo: nessuno di noi oserebbe mai strappare un solo capello al prossimo.

[Maryam Bat Hagar]

Noiman non t'arrabbiare lo sai Lella ha le sue idee
noi abbiamo delle testimonianze storiche (Cristosomo Origene Canoni degli apostoli) di come i primi seguaci di Cristo avessero adottato costumi squisitamente ebraici(Yom Kippur, Shabbat etc).
addirittura la fiscus iudaica venne estesa e imposta ai romani "che avevano adottato i costumi ebraici" e qui il 90% degli storici è concorde nell'affermare che si trattava dei primi cristiani di origini pagane. visitavano e frequentavano sovente le sinagoghe ed il Tempio e cercavano di capire quanto più possibile delle radici della loro fede
non si può sradicare un albero con tutte le sue radici
le nostre sono i figli di Israele
Shalom

Michele scusami per l'ot
ora vi prego di rientrare nel tema scelto dall'utente
o mi vedrò costretta a cancellare gli interventi
Shalom

[Israel75]

Dove lo vedete scritto il Sabato???....solo nella vostra mente!

Mah , sulla cara bibbia CEI per esempio ben 3 volte:

(Dt5:12-15)12 Osserva il giorno di sabato per santificarlo, come il Signore Dio tuo ti ha comandato. 13 Sei giorni faticherai e farai ogni lavoro, 14 ma il settimo giorno è il sabato per il Signore tuo Dio: non fare lavoro alcuno né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bue, né il tuo asino, né alcuna delle tue bestie, né il forestiero, che sta entro le tue porte, perché il tuo schiavo e la tua schiava si riposino come te. 15 Ricordati che sei stato schiavo nel paese d'Egitto e che il Signore tuo Dio ti ha fatto uscire di là con mano potente e braccio teso; perciò il Signore tuo Dio ti ordina di osservare il giorno di sabato.

Ecco un bel passo delll'esodo:
Eso 31:13 «Quanto a te, parla ai figli d'Israele e di' loro: "Badate bene di osservare i miei sabati, perché il sabato è un segno tra me e voi per tutte le vostre generazioni, affinché conosciate che io sono il SIGNORE che vi santifica.

E il caro Paolo che ancora conferma (sempre dallla cara C.E.II. cattolica)
Eb4:8-10 Infatti, se Giosuè avesse dato loro il riposo, Dio non parlerebbe ancora d'un altro giorno. 9 Rimane dunque un riposo sabatico per il popolo di Dio; 10 infatti chi entra nel riposo di Dio si riposa anche lui dalle opere proprie, come Dio si riposò dalle sue.


Ciao Lella un abbraccio.

[Michele]

Ripropongo la tematica per cui ho aperto questo post:

Se il tempo si paragona ad un fiume che scorre, come può essere che ci siano temporalmente 24 h che escono da questo flusso? Chi è eterno, può anche attraversare il nostro flusso di tempo relativo, rimanendo pur sempre eterno. Non per il solo fatto di averlo attraversato diviene mortale. Così infatti è anche per il mortale (ammesso sia vero che il sabato è una parentesi d'eternità sul nostro tempo relativo), l'uomo non si trasforma in "eterno". Cioè, la condizione di finitezza (come è quella dell'uomo) e quella di eternità (come è quella di Dio), non si annullano semplicemente spostandosi da uno spazio (es. eterno) ad un altro (es. tempo relativo o temporale).
Le condizioni sono già a priori, chi è finito nasce così...

È vero questo che sto dicendo?

[Gianni]

Se il tempo si paragona ad un fiume, il tempo è costituito dalle sue sponde ferme e il fiume che scorre tra quelle sponde è la temporalità.

Non è corretto parlare di uno spazio eterno e di uno relativo o temporale. Esiste un solo spazio, quello fisico in cui fluttua l’universo e noi con esso. Tale spazio è venuto all’esistenza alla creazione. Tutto si trova in Dio, che non fa parte dello spazio da lui creato. Quando il tempo fermo ed eterno, che è la dimensione di Dio, si infranse con lo spazio creato diede origine alla temporalità, il nostro tempo relativo, che scorre insieme allo spazio del tempo eterno di Dio, come un fiume tra le sponde ferme del tempo assoluto.

[stella]

GIANNI OGGI UN'ALTRO ROMPICAPO ..

DIO non fa parte dello spazio da LUI creato ...pensavo vero , e' fuori altrimenti come avrebbe creato?...lo spazio finito se non era gia LUI nello spazio infinito ...

non so credo che a modo mio ho capito e mi sono spiegata? )

[Lella]

Maryam,...scusami:

Mi dici per favore di che cosa dobbiamo parlare,....se non del Sabato in tutte le sue sfaccettature?

Ma questa cartella non è stata aperta a posta per parlare del Sabato,...visto che già ne stavamo parlando in un altra cartella non appropriata?

E allora che cosa è tutta questa fermentazione gratuita?

Bene,...o male che sia,...io ho solo espresso il mio pensiero sul Sabato,...è chiaro che poi ognuno di noi se ne fa una ragione di fede e sceglie la sua posizione da osservare.

Ma quello in cui alcune persone inciampano,...è il voler avere a tutti i costi ragione,...e non solo,..ma voler far prevaricare la loro ragione sul pensiero degli altri,...e questo comportamento a casa mia si chiama violenza.

Infatti,...quando qualcuno va fuori dal loro concetto Biblico ben impacchettato da un abile professionista,...ecco che alcuni gridano allo scandalo.

Addirittura qualcuno si sente offeso e minaccia di andarsene,...chi scherzosamente minaccia di strangolamento,...chi invece sfacciatamente offende a tutto spiano.

Ora arrivi tu Maryam,...e minacci di cancellare le discussioni fuori tema,...ma perchè tutto quello che abbiamo detto fin'ora,...non era riferito al Sabato?

Ora Maryam,...io voglio solo continuare con amore,...pace,....e tranquillità la discussione già aperta sul Sabato senza essere disturbata da rimproveri,.... insulti,...e offese varie,...mi dici per favore cosa devo fare? Lella