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Ishmael e Gen 21:8-10

Inviato: lunedì 7 aprile 2014, 9:41
da Maryam Bat Hagar
pace a tutti voi
ho delle domande riguardo l'interpretazione di Genesi 21:8-10

8 Il bambino crebbe e fu svezzato e Abraham fece un grande banchetto quando Isacco fu svezzato. 9 Ma Sara vide che il figlio di Hagar l'Egiziana, quello che essa aveva partorito ad Abraham, scherzava con il figlio Itzchak*. 10 Disse allora ad Abraham: «Scaccia questa schiava e suo figlio, perché il figlio di questa schiava non deve essere erede con mio figlio Itzchak».

oltre ad una diatriba di carattere ereditario ed alla sua gelosia("il figlio di questa schiava non deve essere erede con mio figlio Itzchak"),Sara non potrebbe essere stata spinta da qualche altra motivazione a dire ciò che ha detto?

Gen.21:9 dice che Sara ha visto Ishmael che «rideva» (meṣaḥēq).
questo verbo in particolare nella Bibbia denota l'idolatria(come in Es.32:6: «si alzò per divertirsi», cioè per rendere il culto al vitello d’oro).
secondo un Midrash( Esodo Rabbah 1)Ishmael era diventato politeista(ed effettivamente i figli di Ishmael,ovvero gli arabi furono politeisti fino all'affermazione dell'islam(622 d.c),un culto improntato su un rigido monoteismo)

Il commento continua a spiegare che Abraham ha cacciato Ishmael perché era divenuto idolatra, e per impedirgli di portare fuori strada Itzchak.
voi cosa ne pensate?

*Itzchak=isacco

fonti:
-https://www.google.it/search?q=EGIRA+62 ... hrome&espv
-http://www.messiev.altervista.org/Ilfig ... enito.html
-http://www.biblegateway.com/passage/?se ... ersion=CEI

Re: Ishmael e Gen 21:8-10

Inviato: lunedì 7 aprile 2014, 10:18
da Gianni
Ciao, Maryam. La tua ipotesi è suggestiva. In Es 32:6 è detto che gli ebrei “si alzarono di buon'ora, offrirono olocausti e portarono dei sacrifici di ringraziamento; il popolo sedette per mangiare e bere, poi si alzò per divertirsi [verbo צָחַק (tzakhàq)]”. Subito dopo, ai vv. 8 e 9, si legge: “Il Signore disse a Mosè: «Va', scendi; perché il tuo popolo che hai fatto uscire dal paese d'Egitto, si è corrotto; si sono presto sviati dalla strada che io avevo loro ordinato di seguire; si sono fatti un vitello di metallo fuso, l'hanno adorato »”. Pare quindi esserci uno stretto collegamento da il loro “divertirsi” e la successiva azione idolatrica.
Tale collegamento sembra anche fatto da Paolo, che scrive: “Non diventiate idolatri come alcuni di loro, secondo quanto è scritto: «Il popolo si sedette per mangiare e bere, poi si alzò per divertirsi»” (1Cor 10:7). Prima di lui il diacono Stefano aveva fatto lo stesso collegamento dicendo davanti al Sinedrio: “In quei giorni fabbricarono un vitello, offrirono sacrifici all'idolo e si rallegrarono per l'opera delle loro mani”. - At 7:41.
Tuttavia, basare tale collegamento sul verbo צָחַק (tzakhàq) pare fuori luogo. Il verbo, infatti, non ha alcun collegamento con l’idolatria. Esso vuol dire “ridere” (Gn 17:17;21:6), “scherzare” (Gn 19:14; Gdc 16:25), “svagarsi / divertirsi” (Es 32:6) e “scherzare / canzonare” (Gn 26:8;39:14). Dedurre da un solo passo biblico che il verbo sia collegato all’idolatria è davvero troppo poco, soprattutto per il fatto che negli altri casi non lo è. Sarebbe oltremodo strano che in quel solo passo avesse un senso diverso. Possiamo però dire che esso denota la circostanza in cui gli ebrei si diedero all’idolatria. Ciò non avvenne in un momento mistico ma in un momento d’esaltazione dovuta a un eccessivo divertimento.
Accade anche oggi quando in un’occasione di svago si esagera e si perde il controllo cadendo in qualche peccato. Non è il divertirsi in sé che causa il peccato, ma è l’abbandonarsi all’eccesso euforico che fa trascendere e rompe i freni inibitori della coscienza.

Re: Ishmael e Gen 21:8-10

Inviato: martedì 8 aprile 2014, 12:02
da Maryam Bat Hagar
ti ringrazio Gianni per la risposta
diciamo che il midrash in questione è un'interpretazione "soggettiva"dell'esegeta ebreo basata sul verbo צָחַק (tzakhàq) che a volte nella bibbia viene associato anche all'idolatria
a me è sembrata suggestiva perchè l'evidenza storica ci dice che gli Ismaeliti divennero politeisti.
un'abbraccio in Cristo

Re: Ishmael e Gen 21:8-10

Inviato: domenica 18 marzo 2018, 18:23
da Leviticus
Personalmente il commento che mi convince di piu' e' la traduzione di quello di Rabbeinu Bahya che cita proverbi 26-18.19 dove appunto c'e' chi commette nefandezze e poi dice che sta scherzando o che e' beffardo.
Sul motivo dell' allontanamento tutti i commentatori sembrano convergere sulla condotta immorale di ismaele (chi sostiene omicido, idolatria, rapporti proibiti e/o altro) piu vicino ad un egizia che al padre e quindi il prevalere di ragioni superiori sull affetto familiare.
Secondo un interpretazione chassidica qui abramo era alla decima prova , cioe Sara certo comprende che doveva allontanare ismaele nell episodio in cui e' beffardo, ma sarebbe hashem a chiederlo a abramo direttamente.
Qui per grande banchetto si intenderebbe dovuto ai partecipanti di altissimo livello spirituale e gerarchico ovvero tutti i grandi della generazione , ma anche all occasione ovvero la circoncisione di isacco oppure il suo inizio di studio.