1 RE 11 : 1-13

marco
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Re: 1 RE 11 : 1-13

Messaggio da marco »

Cara Lucia anche se Dio concede la saggezza l'uomo resta libero di peccare.
Allora per nulla Yeshùa è stato innalzato al di sopra degli angeli?
Solo lui è stato il Fedele.
Semmai domandiamoci cosa utilizzo Satana per pervertire il cuore di Salomone.
Penso l'amore per il denaro. Il troppo oro che giungeva nelle sue casse. 666 talenti d'oro.
Satana a Cristo offrì tutti i regni della Terra, mille volte tanto, ma lui aveva il cuore solo per Dio.
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Michele
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Re: 1 RE 11 : 1-13

Messaggio da Michele »

Come hanno già detto, un grande dono non ci immunizza dall'ego, anzi, spesso è al contrario, più una creatura è vicina alla perfezione, più è libera e più è in pericolo di cadere. Lucifero era uno tra le più perfette creature, eppure il suo ego lo ha portato lontano da Dio
AKRAGAS
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Re: 1 RE 11 : 1-13

Messaggio da AKRAGAS »

Ciao Lucia. Ti sei spiegata benissimo, come sempre.
Che dire... io dico spesso a mio figlio di essere paziente con le rose (le donne). ;) altrimenti pungono come spine.

Salomone? Che caduta #:-S
Si dice che fu la figlia del Faraone a provocare l'inizio delle sciagure del saggio Salomone. E sì, proprio l' Egitto che ritorna nella casa del re come un segno. La figlia del Faraone rappresenta l'Egitto, una realtà che prefigura l'idolatria.

Nemmeno la saggezza può difendere il re. La saggezza non è semplicemente la capacità di distinguere il bene dal male(questo è in grado un ragazzo ebreo a 13 anni) ma la capacità di saper distinguere il bene dal bene.
Per fare un banale esempio:
Yeshùa nella sua saggezza seppe affrontare le questioni relative al saper scegliere la priorità di una mizvot rispetto ad un'altra nei momenti di difficile decisione.
Vedi per esempio la necessità di dover trasgredire lo shabbath nel giorno della circoncisione di un bimbo: sono decisioni prese dai saggi.
I rabbini insegnano molte di queste perle di saggezza che il mondo pagano non comprende.

Tuttavia, le decisioni halachiche non immunizzano l'uomo dalla trasgressione. Solo la perseveranza nelle fede può essere ancora di fermezza.

Salomone sicuramente fu perdonato ma ricevette la punizione della giustizia divina.

Shalom
Ultima modifica di AKRAGAS il domenica 6 settembre 2015, 0:21, modificato 1 volta in totale.
AKRAGAS
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Re: 1 RE 11 : 1-13

Messaggio da AKRAGAS »

...le suocere? =))
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bgaluppi
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Re: 1 RE 11 : 1-13

Messaggio da bgaluppi »

Lucia:

"Chi fra voi è saggio e intelligente? Mostri con la buona condotta le sue opere compiute con mansuetudine e saggezza." Giac 3:13

E: "a Dio, unico in saggezza, per mezzo di Gesù Cristo sia la gloria nei secoli dei secoli."
AKRAGAS
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Re: 1 RE 11 : 1-13

Messaggio da AKRAGAS »

Per chi crede nella saggezza di Yeshùa si deve affermare che la questione relativa al matrimonio sia una decisione halakica che tende a riportare tutto come fu in principio della creazione dell'uomo.

Tra l'altro, considerando i patriarchi come Abramo e Giacobbe, che ebbero più di una moglie e concubine, Dio benedice questa poligamia.

Mah, non saprei... a me una moglie basta e avanza. :-)
marco
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Re: 1 RE 11 : 1-13

Messaggio da marco »

Cara Lucia la saggezza donata da Dio a Salomone è proprio quella che si intende.
Salomone non domandò a Dio RICCHEZZE.
Già un cuore così ben disposto, libero dalla condizione più svantaggiosa possibile (l'amore per il denaro è la radice di tutti i mali 1Tm 6,10 L'avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali e, per averlo grandemente desiderato, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti dolori) può ricevere da Dio molto.
Che Paolo non aveva in testa, quando scrisse questa frase, proprio Salomone?
Lucia ha scritto:
...A questo punto mi viene da pensare "Cavoli ... quest'uomo è in una botte di ferro !
Non siamo fatti di ferro, ma di carne.
Anche quelli rinati in Cristo a volte peccano, siamo uomini.
Per questo Dio, nella sua immensa misericordia, ha concesso la Grazia.
Tutto quel denaro alla fine riuscì a mettere le radici nel cuore di Salomone e crebbe a dismisura, talmente tanto da fargli dimenticare Dio.
Un cuore sviato da Dio partorisce abomini e nefandezze.
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bgaluppi
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Re: 1 RE 11 : 1-13

Messaggio da bgaluppi »

Lucia, secondo me devi farti queste domande: siamo figli di Adamo? E Adamo fu creato dalla materia o dallo spirito? E come puo' un uomo fatto di materia contenere in modo perenne la saggezza spirituale di Dio? "Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito." - Gv 3:6
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Eleazar
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Re: 1 RE 11 : 1-13

Messaggio da Eleazar »

Lucia, successe un evento che presentò, e presenta tutt'oggi, delle stranezze. Dio interviene personalmente per conferire a Salomone la saggezza ma non interviene per attuare su di lui le conseguenze della legge mosaica. Mi spiego:YHVH non approvava la poligamia ed ,inoltre, le 300 concubine erano tutte fornicatrici ,e Salomone con loro, in quanto non erano sposate con lo stesso Salomone. A rigor di legge Salomone avrebbe dovuto subire una condanna a morte. Ma così non avvenne.
Quindi ragioniamo sulla saggezza:cosa significa saggezza? Seguire pedissequamente una legge ,o una serie di leggi, oppure avere la cpacità,con gli elementi che si hanno a disposizione, di valutare le conseguenze, immediate e future, di un azione o di un comportamento? oppure significa saper sciogliere gdegli enigmi?
Ancora,la saggezza è la capacità di valutare, essendo vincolati alla legge di YHVH, cosa è giusto e cosa è sbagliato?

Le religioni trovano ostico parlare apertametne di sesso perchè esse stesse hanno imposto dei tabù che la Bibbia stessa non impose. Inoltre, dovrebbero sciogliere dei nodi importanti. Per esempio, se Dio odiava la fornicazione e l'adulterio, perchè permetteva che in Israele ci fosse la prostituzione,non solo quella templare?
LA RELIGIONE E' L'OPPIO DEI POPOLI
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bgaluppi
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Re: 1 RE 11 : 1-13

Messaggio da bgaluppi »

Lucia, pero' non so se hai riflettuto bene su quanto dice il testo di 2Cronache 1:

"Dammi dunque saggezza e intelligenza, perché io sappia come comportarmi di fronte a questo popolo" (v.10)

E Dio riponde:

"hai chiesto per te saggezza e intelligenza per poter amministrare la giustizia per il mio popolo del quale ti ho fatto re, 12 la saggezza e l'intelligenza ti sono concesse; e, oltre a questo, ti darò ricchezze, beni e gloria, come non ne ebbero mai i re che ti hanno preceduto, e come non ne avrà mai nessuno dei tuoi successori" (vv.11-12)

Salomone chiede saggezza per essere un buon re, non in senso assoluto; e Dio gli concede saggezza "per amministrare il Suo popolo". Poi, da 1Re 11:4, comprendiamo che Salomone pecco' di idolatria soltanto alla fine della sua vita, e fu indotto a farlo dalle sue mogli: "Al tempo della vecchiaia di Salomone, le sue mogli gli fecero volgere il cuore verso altri dèi". Quindi, la saggezza concessagli da Dio gli consenti' di fare cio' che si era promesso chiedendo l'aiuto del Signore: amministrare il Suo popolo.
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