Maria si é fermata a Genesi

[bgaluppi]

Maria, pagine addietro, sempre sulla questione adamica, avevo risposto in modo molto serio alla tua citazione sul peccato, ma tu ti sei svincolata dalla mia domanda. Hai criticato il concetto di peccato originale dicendo che non esiste sulla Bibbia (ed è vero) e dimostrando di non comprendere il concetto di "peccato" degli ebrei e delle Sacre Scritture. Io ti ho risposto che il peccato non è altro che la trasgressione, l'incapacità oggettiva dell'uomo mortale, fatto di carne, di seguire da solo la via spirituale di Dio. Non siamo in grado, da soli, di presentarci davanti a Dio. Inoltre, quando si parla di "riscatto dal peccato", che il Moshiach garantisce, ci si riferisce alla salvezza dalla morte fisica, che origina dalla trasgressione, alla quale l'uomo è condannato. Io ti ho detto:

L'uomo non e' nato per morire; infatti, non si nasce per morire, ma per vivere, ma non si puo' vivere senza la guida di Dio e senza il Suo amore. Non si viene ad esistere per poi scomparire di nuovo e per sempre: si viene a far parte dell'Essente per restare con Lui, ma Lui e' spirito, non carne.

Non ti sembra assurdo che dobbiamo nascere a immagine e somiglianza di Dio per poi morire? Allora ti domando: le dottrine esoteriche, i testi antecedenti alle Scritture Ebraiche e Greche, la "rivelazione" occulta a cui hanno accesso solo gli iniziati, come risolvono il problema della morte? Oppure non lo risolvono? Perché, in questo caso, non ha alcun senso che stiamo qua a parlare, visto che dobbiamo morire. Non ha alcun senso vivere.

[Gianni]

Maria cara, il sottotitolo che avevo ironicamente suggerito per questa discussione suona così: Averne fin sopra i capelli.
Non era certo riferito agli argomenti ma al modo in cui vengono trattati: a raffica, a valanga, rovesciati a iosa e senza una seria trattazione.
Una volta, cara Maria, ti dissi che tu sei come un frutto senza spine, ma che tira fuori le spine nei momenti di rabbia e di difficoltà. Se la mia valutazione è giusta, dalla quantità di spine che stai mostrando, la tua irritazione deve essere davvero tanta e accumulata a lungo. Ti dissi anche che per aprire il guscio tu hai bisogno di tempo, il tempo di assimilare da sola le cose. E i tuoi tempi sono lunghi. Lo penso ancora, Maria. Ma, credimi, non c’è colpa in tutto ciò. Se una colpa va cercata, è in coloro che non sono stati all’altezza di saziare la tua sete di sapere o, addirittura, ti hanno dato un sasso quando chiedevi del pane.
Ora, però, amica mia, attenta a non scambiare tu il pane per sassi o i pesci per serpenti.
Prova a domandarti cosa stai cercando veramente, cosa ti muove e in quale direzioni intendi andare. Sono risposte che devi dare a te stessa, con calma.
Tu stai mostrando una notevole “conoscenza”, se così vogliamo chiamarla; a ben vedere è un grande accumulo di molti dati che macini senza una vera valutazione, aprendo questioni su più fronti. Il tutto pare avere un comune denominatore, e se dovessi dargli un titolo direi “rabbia contro”. Tutto questo spasmodico modo di accumulare e rovesciare dati non porta a nulla, non è costruttivo prima di tutto per te. Vale qui il consiglio biblico di Ec 12:14: “Sta' in guardia: si fanno dei libri in numero infinito; molto studiare è una fatica per il corpo”.
Se mi consenti un parere, Maria, non buttare lì giudizi taglienti e definitivi su questioni che richiedono un serio approfondimento. Per ciò che attiene le questioni ebraiche - solo per fare esempio - abbiamo la fortuna di avere tra noi due ebrei; se su una questione ebraica hai dubbi, poni domande a loro e poi ragiona con loro sulle risposte, magari facendo obiezioni, ma senza pretendere a priori di aver capito ciò che magari non hai compreso. Ciò che voglio dire è che non si fanno domande ai farisei per sapere qualcosa su Yeshùa, men che mai si usano gli argomenti dei farisei per comprendere il vero pensiero di Yeshùa.
Vuoi davvero giungere a comprendere? Tratta una sola cosa per volta, e trattala a fondo. Poni una domanda iniziale, poi valuta le risposte; poni nuove obiezioni e poi valuta ancora le risposte. Ma se parti con già le tue risposte, magari raccattate dai Biglino di turno, non ha molto senso discutere. Diventa solo un riversare veleno per convinzioni aprioristiche prese per sentito dire. Si chiama pregiudizio. E la cosa più triste è che diventa un credo in cui si ha fede. È un po’ come con gli atei: asseriscono che la fede è basata sul nulla e poi solo loro che mostrano fede convita nel nulla.

Spesso non c’è bisogno di grandi decisioni, Maria, né di prese di posizione repentine. Certe cose maturano e vanno maturate lentamente. Fai un passo indietro e osserva: osserva tutto, gli altri e anche te stessa. Mettiti nella posizione dell’osservatrice. Certe cose si osservano meglio e panoramicamente, distaccandosene. Potresti con tempo perfino arrivare ad osservare l’osservatrice.
Sento grande affetto per te, credimi.

[maria]

Carissimi, io ho deciso che seguo la strada alternativa, procedo senza meta, ad andatura disordinata perché devo capire cosa significhi camminare dritta.
Lascio questi argomenti per voi assodati, insomma nella mia informazione alternativa biblica, procederò senza nessun vincolo, se volete partecipate, ma non per litigare. Quello che scrivo non pretende di essere verità assoluta.... un argomento su cui i filosofi hanno dibattuto senza arrivare a niente.... io posto, scrivo, medito, sbaglio, sulla Bibbia. Questo sarà il mio modo di procedere come un cercatore d'oro che tira su tutto e poi setaccia fino, forse. a trovare anche solo un bagliore di polvere d'oro. Da sola, senza influenze di nessun tipo, di nessuna convinzione... solo il setaccio e la pazienza. Anche quando trovassi una piccola scintilla di luce sarà conquistata da me sola con l'esperienza diretta, senza intermediari che mi fregano l'oro dicendo che é ferraccio...
Io resto nella sezione alternative bibliche. Rimarrò in tema, non insulterò nessuno, non darò per certo niente. Mi piace definirmi una pioniera in una terra sconosciuta, potrei anche impazzire, morire, come dicono i saggi maestri, ma il gioco vale la candela. Non prendete nessuna cosa che scrivo come attacco. Io amo gli ebrei, amo la pastasciutta, i Navaho d'America, i Mahatma dell'India, i fichi d'India, Allah, il Corano e la Madonna.
Caro Giovanni, tu sei una persona speciale. Gianni, tu sei speciale. Antonio é preoccupato per me per la storia della Blavatsky... tranquillo e ti saluto caramente, Myriam ti voglio bene, Nazareno mi sta simpatico, Besàseà potrebbe insegarci un po' d'ebraico, Noiman, quando compare e scrive, io leggo tutto... prendo anche appunti. Le donne del Forum? Solidale perché donne, mai attaccare le donne perché i rabbini dicono che sia meglio avere a che fare con un leone. Saluto tutti e vado a ritirarmi nel mio luogo alternativo.

Per gli amministratori: resterò sempre in tema, nel senso saranno argomenti alternativi senza pretesa di essere verità così nessuno si arrabbia. Se qualcuno vuole scrivere di Bibbia alternativa, altre versioni, visioni. realtà apocrife, e una montagna di polvere che deve essere vagliata.

Credo che tutto sia governato da una Legge Universale, chiamatela come volete, ma che si é nascosta molto bene, non perché non esista, ma perché io ho le fette di, il prosciutto non lo mangio, zucchine sugli occhi.
Non mi attaccate perché non attacca.
Shalom a tutti.
Fa caldo per discutere.

[chelaveritàtrionfi]

Certamente nessun attacco. scrivo anche io pensieri e considerazioni. Ma molto del materiale postato nulla c entra con questo forum. Se ti presenti ad una persona mostrando una certa fede è normale che poi le sembri strana ed instabile se cambi in continuazione su cose dall altra parte fondamentali. Finchè mi si presenta un ateo, va beh , già so che è ateo, non mi aspetto nulla. Anche un ateo che cambia ogni giorno diventa strano,in quel periodo è instabile..il periodo può essere molto lungo. Non ho compreso in cosa consiste questa fede se non si è definito nulla. Tutto qui. Per il resto ognuno sceglie il percorso che vuole nessun problema. Anche a me da fastidio se viene uno a dirmi tu sbagli. Infatti sorrido quando prendo discorso con un religioso.

[maria]

Che la verità trionfi sempre, io non so cosa sono di preciso, ma so di non essere atea. Consideratemi folle così non vi turbate. Ormai anche i Tg pensano che lo sono... io sono la faccia alternativa della Scrittura, un po' come l'avvocato del diavolo, in fondo anche ai criminali di guerra hanno fatto un processo... se vi va di parlare alternativamente, io sono ad aspettarvi. Non ce la faccio a litigare su ogni argomento, ma i vostri commenti li leggo, ma molte volte so già quella versione dei fatti, mi interessa l'altra. Prenderò delle cantonate? Io non so distinguere il bene dal male se non con il metro biblico, nel senso che cos'é questo bene e questo male? Per chi? Per me? Ma io non lo so più.
Se hai idee, studi, Vangeli apocrifi, libri perduti, libri nascosti, traduzioni non ufficiali, riflessioni, materiale biblico alternativo io sarò felice di leggerlo. Se poi non sono d'accordo, me lo tengo per me. Io preferisco un argomento biblico alternativo perché di versioni più o meno ufficiali ne ho le tasche piene.
Sento un'altra musica e perciò "Coloro che danzavano erano considerati folli da quelli che non riuscivano a sentire la musica"
Angela Monet

Allora mi ritiro nel mio argomento folle.
Ma resto in tema e dico follemente quello che é per me una prima scintilla d'oro.
Per mezzo di questo Principio l'Asceso e Inconoscibile creò Elohim e questo è il segreto del versetto "Col Principio Egli creò Elohim <Genesi 1,1>

[Gianni]

Maria cara, tu puoi anche tradurre così Gn 1:1a, a modo tuo, sbagliando completamente, ma devi poi fermarti lì senza poter proseguire.
E comunque, anche così la tua traduzione sarebbe sbagliata. Ti spiego perché.
Il testo dice: bereshìyt barà elohìym. Tu già non puoi tradurre “Col Principio”, perché dovresti avere in tal caso bareshìyt, non bereshìyt. Fin qui la tua traduzione già non regge.
Poi non puoi tradurre “Egli creò Elohim”. Per due motivi. Il soggetto “Egli” non puoi sottintenderlo: in ebraico è obbligatorio indicarlo. L’unica eccezione si ha per il plurale, ma indica tutt’altro. Se, ad esempio, dici in ebraico “crearono” senza soggetto, stai indicando l’impersonale “si creò”; per dire “si dice che”, in ebraico avresti “dicenti che”, senza soggetto indicato. Non puoi quindi lasciare il barà senza soggetto indicato nel testo.
Il secondo errore è “Elohim”: ammesso che ci sia un soggetto specificato per barà, dovresti tradurre: “[Soggetto indicato nel testo ] creò un Elohim”. Per poter radurre “creò Elohim”, dovresti avere nel testo un et posto davanti ad Elohim.
Ammesso e non concesso che si possa tradurre "Col Principio Egli creò Elohim”, che ne fai poi della seconda parte del versetto? Et hashamàym veèt haàretz sono due complementi oggetto che hanno bisogno di un soggetto chiaramente indicato e di un verbo.

La tua traduzione quindi non è un’alternativa ma è una traduzione che presuppone una frase sgrammaticata che oltraggia la sintassi ebraica.

Non si tratta perciò neppure di una scintilla d’oro. Ma non è neppure una lucciola scambiata per lanterna. Non è nulla, è un obbrobrio.

[maria]

Metterò questo obbrobrio negli alternativi biblici come da pdf che ho letto sulla particella et e le sue anomalie.

http://linguistica.sns.it/QLL/QLL04_05/ ... herita.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

... comunque la scintilla che tu dici non valere niente, gli studiosi di mistica ebraica la ritengono d'oro.

Se vuoi ti dico quali Rabbino l'ha detta ed io l'ho gradevolmente accettata...
Bibbia cash and carry non mi interessa. Ultimo intervento perché mi sono ripromessa di scrivere obbrobri alternativi biblici solo nell'argomento adatto.

[Gianni]

A proposito di obbrobri, Maria, perchè usi quegli avatar così ... così ... così! Ho visto delle tue foto, e sei bella. Visto che hai questa fortuna, perchè non metti una foto tua? Sarebbe reale, cosa che il richiamo all'incarnazione di un dio (avatar) non è. O no?

[yazid]

...

[Gianni]

Sei tremenda.