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Re: ISAIA 53

Inviato: lunedì 22 giugno 2015, 6:34
da marco
Ottimo Lucia, interessante l'argomento.

Re: ISAIA 53

Inviato: lunedì 22 giugno 2015, 15:47
da stella
Cara Lucia .. :-) ridimensiono e modifico il mio scritto .dopotutto la domanda era principalmente rivolta a Noiman e Besasea ...
..in isaia c'è racchiusa tutta la Bibbia ( condividete?) ..specialmente nel capitolo 53 ...
Ci parla di Cristo della grazia ..
Filippo per annunciare Cristo Gesù al ministro di Candace ..si servì proprio del cap.53 di Isaia ...che lui stesso leggeva sul suo carro ... :-)
Che cosa meravigliosa ...
Ma lasciamo a Noiman ed a Besasea ..il compito sicuramente soddisferanno la tua richiesta ed anche tutti noi che seguiamo dietro le quinte ... :YMHUG:
A tutti un arrivederci ...

Re: ISAIA 53

Inviato: giovedì 25 giugno 2015, 16:29
da marco
Besàseà ha scritto:So che questo capitolo è uno dei fondamenti del cristianesimo

Shalom
Non solo questo capitolo ma tutto il Carme del Servo del Signore profuma di Yeshùa.
Pure le virgole odorano di lui.
Besàseà ha scritto: e io non voglio apparire un'ennesima volta come chi viene qui per disturbare la fede e la religione altrui. Quindi risponderò solo se mi sarà chiesto.

Shalom
Caro Besasea tu non disturbi affatto.

Re: ISAIA 53

Inviato: giovedì 25 giugno 2015, 19:14
da AKRAGAS
Anche a me interessa molto l'esegesi che sta facendo besasea per noi.

Re: ISAIA 53

Inviato: venerdì 26 giugno 2015, 16:37
da Aldo
Besasea vai avanti proprio sul capitolo 53 di Isaia.

Re: ISAIA 53

Inviato: venerdì 26 giugno 2015, 18:25
da marco
Caro Giovanni tu dici che male c'è?
Non vedi il male?
Un cristiano che abbandona Cristo non crede neanche a Dio.
Questo deve essere bene inteso.
Se non si ha Cristo non si ha Dio.
Giovà abbiamo una sola possibilità per accedere alla vita eterna.
Yeshùa disse: se infatti non crederete che io sono morirete nei vostri peccati.
Cristo è categorico una sola possibilità. Non disse mai mi crederete o avrete un'altra possibilità.
La tua amica che ha abbandonato Cristo è in una situazione gravissima.

Re: ISAIA 53

Inviato: venerdì 26 giugno 2015, 19:11
da Aldo
Piccola parentesi: io Giovanni non lo capisco proprio, come dice Marco è disposto pure a mettere in discussione la figura di Cristo e poi si indegna per quello che dice un cattolico.
Giova' sei andato nel pallone!!!!
Su Isaia 53 Besasea deve ancora fare la sua esegesi.
Mi sembra improbabile che anche ci veda Israele perche' il capitolo specifica che si tratta di un uomo che si addossa le colpe degli israeliti stessi. Che sensa ha quindi dire che il popolo ebraico salva se stesso? Sarebbe questa una bestemmia dato che taglierebbe fuori l' azione salvifica di Dio.
Chiaramemente io parlo in base alla Settanta, per questo sarei curioso di leggere in italiano la resa del testo mesoterico

Re: ISAIA 53

Inviato: venerdì 26 giugno 2015, 20:49
da bgaluppi
Sarebbe davvero strano che Dio abbandonasse chi non e' ebreo e chi non ha mai sentito parlare di alcun Messia. Mio padre, un agnostico, mi metteva spesso in difficolta' chiedendomi: "se per salvarsi bisogna credere in Cristo, allora tutti coloro che sono nati prima sono condannati". Come per gli ebrei: se Dio si preoccupasse solo di loro, che senso avrebbe dare la vita a chi non nasce ebreo? E cosa accadrebbe a tutti i non-ebrei?

Giovanni dice bene: una cosa sono gli eletti, che Dio ha preconosciuti, una cosa gli altri fratelli. Non credo si possa scegliere di diventare eletti.

Re: ISAIA 53

Inviato: sabato 27 giugno 2015, 7:28
da Aldo
Giovanni adesso aspetta il Messia come gli ebrei. Si pone anche su posizioni gnostiche in merito alla teologia degli eletti come prerogativa per i pochi che riescono a conoscere la verità.
Quanta confusione che regna.

Re: ISAIA 53

Inviato: sabato 27 giugno 2015, 7:30
da marco
Caro Giovanni veramente potresti avere ragione tu.
Non so.
Cercherò di studiare le motivazioni di queste due venute.