Isaia 7:14 la nascita da una "vergine"?

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bgaluppi
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Re: Isaia 7:14 la nascita da una "vergine"?

Messaggio da bgaluppi »

http://digilander.libero.it/Hard_Rain/Isaia%207.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

Il testo greco di Matteo e' molto simile alla versione LXX. Nello studio sopra citato, ben scritto da G. Bastia e A. Israel, si legge come sia possibile spiegare l'utilizzo di παρθένος da parte di Matteo considerando la possibilita' che non lo abbia tradotto dall'ebraico ma da un testo greco antico o addirittura dalla LXX. Si legge sullo studio:
Matteo potrebbe aver recepito una diversa recensione greca di Is. 7:14 rispetto alla LXX così come attestata nei codici superstiti. M.J.J. Menken, in conclusione di un suo eccellente articolo sulla tradizione testuale di Mt. 7:10-17, si dichiara a favore della natura redazionale di tutto Mt. 7:10-17, tuttavia ritiene che l’autore del racconto abbia citato Is. 7:14 prelevandolo non direttamente dalla LXX ma da un testo (greco) che fu prodotto correggendo e migliorando la versione della LXX in base ad un testo ebraico (12). Secondo Menken l’autore di questo racconto, dunque, non utilizzò direttamente la LXX ma un’altra fonte per la sua citazione. [M.J.J. Menken, Matthew’s Bible: The Old Testament Text of the Evangelist, Peeters Publishers, 2004, ISBN: 904291419X, pp. 117-131]
Inoltre, vorrei aggiungere una considerazione sul vocabolo παρθένος. Questa parola non significa soltanto "vergine", ma anche e piu' generalmente "fanciulla, donzella" (Rocci), e "giovane donna sposata" (Thayer), quindi il testo mattaico si potrebbe benissimo tradurre "la fanciulla concepira' e partorira'...", e cio' sarebbe in linea con Is 7:14. In questo caso, dunque, assisteremmo all'ennesima traduzione tendenziosa per supportare la verginita' di Maria e quindi anche il dogma della verginita' perpetua, inesistente sulle Scritture Greche.

Ci sono poi altre considerazioni da fare. Il fatto che Matteo abbia scelto di collegare Is 7:14 con la nascita di Yeshua e' una scelta personale del redattore, che non e' Dio stesso, ma un uomo. In Dt 18:15 leggiamo: "Per te il Signore, il tuo Dio, farà sorgere in mezzo a te, fra i tuoi fratelli, un profeta come me; a lui darete ascolto!". Questa profezia si riferisce a tutto il corpo profetico sorto dal popolo di Israele, non necessariamente a Yeshua o al Messia; ma cio' non toglie che lo si possa anche far coincidere con una rivelazione profetica sull'avvento di Yeshua. 

L'altra considerazione e' capire quanto importante sia la nascita virginale di Yeshua o meno ai fini del messaggio da lui portato e dell'esempio dato; il fatto che solo Matteo e Luca parlino della nascita virginale (anche Luca usa παρθένος) e che gli apostoli non ne parlino (e neppure Cristo stesso da' mai rilevanza a questo dettaglio), non sembra supportare l'idea che la nascita virginale abbia avuto rilevanza alcuna. Piuttosto, e' stata la Chiesa Cattolica a dargli rilevanza, costruendo il mito della vergine (presente spesso nel paganesimo) ed infine il dogma mariano. Cio' che e' rilevante, invece, e' quello che Yeshua ha detto e fatto, che non cambia a prescindere dalla verginita' di Maria vera o presunta.

 
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Gianni
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Re: Isaia 7:14 la nascita da una "vergine"?

Messaggio da Gianni »

Concordo, Antonio. In Is il segno è dato da suo figlio, non dalla sua nascita miracolosa.

Per la cronaca, in verità per la storia, l'idea della perpetua verginità di Maria sorse molti secolo dopo Yeshùa, quando il clero spinse molte ragazze a farsi suore. Dato il nubilato che veniva imposto, la loro "Maria" non poteva essere da meno. Così sorse la presunta perpetua verginità di Maria, totalmente smentita dalla Bibbia. Seguirono altre attribuzioni a Maria, una più fantasiosa dell'altra.
AKRAGAS
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Re: Isaia 7:14 la nascita da una "vergine"?

Messaggio da AKRAGAS »

Ci terrei a sottolineare ciò che ha portato in evidenza Antonio.
Quale rilevanza ha la nascita verginale di Yeshua messa in contrapposizione alla nascita naturale ai fini del messaggio da lui portato? Ovviamente il messaggio di Yeshua non viene minato nella sua essenzialità e non dovrebbe essere assolutamente origine di divisione tra fratelli.
Infatti ,una o l'altra eventualità non muta l'umanità del messia.
Diverso invece se da ciò si costruisce sopra la dottrina della verginità di Maria, della divinità di Gesù, del Gesù semidio o di una presunta madre di Dio che sono solo speculazioni teologiche.
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bgaluppi
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Re: Isaia 7:14 la nascita da una "vergine"?

Messaggio da bgaluppi »

Infatti, Akra. Speculare sulla verginita' vera o presunta di Maria dovrebbe interessare a chi si occupa di sdoganare o confutare la dottrina cattolica, non a chi adora Dio e cerca di comprendere a fondo il significato dell'esempio datoci da Yeshua. Gli apostoli stessi non hanno parlato della presunta nascita virginale di Yeshua; se avessero voluto presentare il Cristo come un semidio, avrebbero invece insistito su di essa, come, infatti, ha fatto la chiesa apostata con la sua dottrina.
AKRAGAS
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Re: Isaia 7:14 la nascita da una "vergine"?

Messaggio da AKRAGAS »

Esatto Antonio.
Penso all'atteggiamento mentale di Yeshua: lui non si chiedeva quanto avevi peccato o quale era stata la trasgressione. Lui ti accoglieva e se lo ascoltavi ti congedava infine con un - vai e non peccare più- il che significa : da ora ricordati di impegnarti a non trasgredire la Torah. Questo è uno dei messaggi fondamentali.
Altro messaggio fondamentale è quello di credere alla sua messianicitá che lui continuamente affermava citando sempre il Tanach.
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Gianni
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Re: Isaia 7:14 la nascita da una "vergine"?

Messaggio da Gianni »

Cara Maria, quando parli di stare alla destra di Dio, di regnare in cielo e cose simili, mi accorgo che forse sei tu la vittima della storia (che io chiamerei storiella) che ti hanno insegnato.

Fai benissimo a ricominciare dalla Toràh, che è l’Insegnamento di Dio. Attenta però a leggere la Scrittura nel modo giusto. Se leggi Sl 110:1 pensando ancora che nessuno può stare alla destra di Dio, smentisci Dio stesso. E ciò si trova nella Bibbia ebraica, ed è un passo messianico. O vuoi fare come i samaritani e buttar via tutto ciò che non è Toràh? Probabilmente hai bisogno di capire cosa vuol dire stare alla destra. Prova a riflettere su Sl 16:8, in cui il salmista mostra fede certa che sarà Dio a essere alla sua destra. Forse qualche indizio per la giusta comprensione lo troverai.

Tu vuoi che sia Dio a condurti al Messia. Bene. Io ti dico invece che se Yeshùa è il Messia, è lui e solo lui che può condurti a Dio.
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bgaluppi
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Re: Isaia 7:14 la nascita da una "vergine"?

Messaggio da bgaluppi »

Maria, prima te ne vieni fuori con una sfilza di nuove cartelle saltando di palo in frasca e poi smetti di rispondere quando non hai piu' argomenti? Il tuo interrogativo su Is 7:14 ha ricevuto esaurienti e pazienti risposte: anche tutti noi abbiamo famiglie e lavoro da svolgere, e nonostante cio' ci siamo prodigati ad addentrarci nelle tue ricerche, consentimi, un po' confuse e avventate (oltreche' pericolose), aprendo dizionari e leggendo bene le Scritture. Cos'hai da rispondere sulla verginita' di Maria e Is 7:14, visto che questo e' il topic, dopo che le tue idee sono state palesemente confutate?

Tu dici: "D-o non ha bisogno di nessuno per regnare, Lui é tutto e non ha bisogno di uomini imperfetti in cielo". Di fatto Dio non ha bisogno di niente poiche' e' gia' tutto: lui e' l'Essente. Allora, noi e la Sua creazione cosa ci stiamo a fare qui?

Tu stessa hai detto che ti stai perdendo. Allora, cerchi aiuto da noi o cerchi di dimostrarci che stiamo sbagliando? Sei troppo orgogliosa per chiedere aiuto? Se cerchi aiuto, noi siamo qui, ognuno nelle sue possibilita'; la verita' non la conosce nessuno. Se, invece, reputi di essere nella verita', stai forse cercando di mostrarci quanto stiamo sbagliando? Se per te siamo poveri illusi, preda delle invenzioni umane, non dovresti perdere tempo con noi, e, invece, dovresti rivolgerti unicamente a Dio, come dici di voler fare, e non agli scritti degli uomini che confutano Yeshua; anche la Torah e' scritta da uomini, quindi non ti dara' le certezze che cerchi. Rivolgiti dunque solo a Dio, se ci riesci, poiche' non esiste sulla faccia della terra uno scritto che non sia prodotto da uomini. Ma attenta a non incappare nel dio sbagliato.

Visto che reputi le Scritture Greche un'invenzione umana, vai a questo punto fino in fondo! Chi ti dice che la Torah non sia un'invenzione umana, come molti sostengono? La Torah e' rivelazione divina? E chi lo ha detto? Quelli che se la sono scritta a loro uso e consumo? Vedi dove si arriva con il tuo atteggiamento? Meglio non credere affatto. Chi ha orecchie intenda.
noiman
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Re: Isaia 7:14 la nascita da una "vergine"?

Messaggio da noiman »

Ciao forumisti, vedo che vi state appassionando delle scritture ebraiche .

Gianni ha fatto un ottimo commento, individuando il nocciolo della questione
Isaia 7/14 è un passo complesso che è stato spesso mal compreso e mal tradotto.
Inutile dilungarsi sulla parola עלמה "almàh” significa giovane fanciulla, non necessariamente “vergine”.
Per farvi capire è simile al termine “signorina” che non significa affatto che essa sia vergine; Su questo c’è una abbondanza di esempi biblici che confermano questo.
Rivedendo il testo originale che Gianni ha riportato in modo non completo possiamo fare ancora qualche osservazioneהנה העלמה הרה וילדת בן וקראת שמו עמנו אל che in ebraico suona così:”hinnèh ha’almàh hàràh vaeyòledèt ben veqaràth shemò immanu él” che tradotto è “Ecco la giovane donna è incinta e partorisce un figlio e lo chiamerà Immauel” Gianni cita genesi 16/11 dove וילדת “partorirai” è scritto identico a Isaia 7/14. Tuttavia i segni vocalici sono diversi e in genesi leggiamo “veiòladeth” “partorire al futuro” mentre e possibile leggere in in Isaia “ veiòledeth” traducibile come “partorisce”[non posso farvi notare la differenza perché il mio programma di scrittura in ebraico non prevede le vocali]. Ovviamente le traduzioni sono addomesticate
Alcuni dettagli: in bereshit 16/11 è nominato Ismaele è scritto ישמעאל Ismael come nome compiuto mentre in Isaia il nome non è compiuto perche scritto עמנו אל “Immanu’el” secondo voi è una svista? Lascio ha voi la spiegazione, immaginando che sia solo Gianni ha fornire una buona risposta.
Poi nell’ebraico non c’è la punteggiatura e il testo può essere anche letto:”Ecco giovane fanciulla…… sei incinta e partorirai” il significato cambia di molto, non è più una affermazione generica ma una affermazione al soggetto, la giovane fanciulla.
Il verbo chiamare לקרא “likrò” “chiamare” è identico al verbo “leggere” nel caso di Isaia וקראת “veqaràth” la ת come scrive Gianni è la terza persona singolare femminile “lo chiamerà Emaue’el rendendo chiaro il soggetto.
Ci sarebbero molte altre cose da osservare e certamente non mancheranno le occasioni.
שלום
נוימן
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Gianni
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Re: Isaia 7:14 la nascita da una "vergine"?

Messaggio da Gianni »

Grazie, carissimo Noiman ... in notturna! ;)
Ci sarebbe forse qualcosa da dire anche sul vav inversivo che cambia il tempo, ma non credo sia il caso.

Credo, Noiman, che la cara Maria abbia molto bisogno di te in questo periodo. E non solo lei. Ci sono anch'io e tutti coloro che qui amano profondamente il Tanàch. :-)
noiman
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Re: Isaia 7:14 la nascita da una "vergine"?

Messaggio da noiman »

Ciao Gianni, e ciao Antonio.
Io sono un animale notturno e studio Torah di notte, in genere fino all'alba. Non sempre.
Domani mi sono preso una giornata di libertà.
Noiman
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