Shalom a tutti, una domanda che mi sono fatta, se qualcuno mi può aiutare, esperti fratelli di cultura ebraica... studiosi o curiosi, come me, di salire la scala della conoscenza e fede verso Dio.
Ge 2:16" Mangia pure di qualsiasi albero del giardino; ma non mangiare dell'albero della conoscenza del bene e del male, perché nel giorno in cui tu ne mangiassi, moriresti".
Dio disse ad Adamo che se avesse mangiato dall'Albero della Conoscenza sarebbe morto. Più tardi, dopo che Adamo ha mangiato dall'Albero della Conoscenza, Dio ha aggiunto molti altri aspetti negativi che sarebbero successi a lui, oltre alla morte, io sto pensando: perché D-o non ha detto prima questi aspetti negativi? Quelli cioè della del dolore della gravidanza, il dominio dell'uomo sulla donna, la maledizione della terra...
Mi serve qualche esperto in tradizione o curiosi che hanno trovato una possibile risposta o luce o altro.... grazie.
Il Signore vi benedica
Genesi 2:16
Re: Genesi 2:16
Rispondo di getto 
.Credo sia lo stesso motivo per cui non disse ad Abramo che non avrebbe mai sacrificato il figlio. Era un prova di fedeltà in sostanza.
La parola gli esperti.
.Credo sia lo stesso motivo per cui non disse ad Abramo che non avrebbe mai sacrificato il figlio. Era un prova di fedeltà in sostanza. La parola gli esperti.
Ultima modifica di Israel75 il mercoledì 22 aprile 2015, 22:43, modificato 2 volte in totale.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
Re: Genesi 2:16
Bravo Israel, mi sa che sei nel giusto. La libera scelta deve essere fatta in assenza di condizionamenti.
Re: Genesi 2:16
Deut. 4:32
" Ora chiedi, ti prego, riguardo ai giorni precedenti che trascorsero prima di te, dal giorno creò l'uomo sulla terra e da un'estremità all'altra dei cieli...
E 'vietato chiedere ciò che esisteva prima della creazione, come Mosè ci dice chiaramente (Dt iv32.) ma chiedersi dalla creazione é lecito e io ho tanto da chiedere, tante domande che renderanno tutto più chiaro...
Fonte: B'reshith Rabba
" Ora chiedi, ti prego, riguardo ai giorni precedenti che trascorsero prima di te, dal giorno creò l'uomo sulla terra e da un'estremità all'altra dei cieli...
E 'vietato chiedere ciò che esisteva prima della creazione, come Mosè ci dice chiaramente (Dt iv32.) ma chiedersi dalla creazione é lecito e io ho tanto da chiedere, tante domande che renderanno tutto più chiaro...
Fonte: B'reshith Rabba
Re: Genesi 2:16
Sempre interessanti le domande di Maria!
Se il racconto genesiaco è da prendersi alla lettera, ovvero come fatto storico veramente accaduto come è scritto, allora Dio diede un unico comandamento che fu in seguito da Adamo ed Eva trasgredito.
Se il racconto invece deve essere inteso metaforicamente allora non saprei che dire in quanto la fantasia avrebbe il sopravvento, per cui evito.
Chiedi se Dio avesse avvertito delle conseguenze della trasgressione chissá come sarebbe andata la storia?
Intanto , Adamo ed Eva quando ricevettero il comandamento di non mangiare dell' albero della conoscenza del bene e del male mi fa sorgere una domanda : - Come avrebbero potuto comprendere Adamo ed Eva le conseguenze se non avevano appunto conoscenza del bene e del male?
Infatti solo dopo aver trasgredito si accorsero di essere nudi e si nascosero. Come dire che prima del peccato vivevano nella beata innocenza, in un rapporto spirituale armonioso con Dio, senza bisogno e preoccupazioni di lavorare per procurarsi cibo, senza ansie per il domani.
Solo l'aver mangiato dall' albero della conoscenza li rende ora consapevoli. Ora Dio può parlare ad essi come a persone che, " diventato come uno di noi" ; solo adesso possono comprendere le conseguenze della trasgressione.
Tuttavia, l'amore di Dio si ripropone subito con l'annuncio di un seme che schiaccerá il capo del serpente; l'annuncio messianico.
E ancora Dio provvede nel rivestire la nuditá di Adamo ed Eva. Qui io vedo già come Dio si prende comunque cura delle sue creature ristabilendo un rapporto che tuttavia potrà avvenire lavorando con fatica e tribolazioni, partorendo figli con dolore.
L'uomo è costretto ora ad usare il frutto del suo lavoro " sei giorni lavorerai ma il settimo...," per vivere una vita materiale comunque sempre al servizio di Dio, mentre la donna ristabilirá il rapporto con Dio divenendo collaboratrice nella procreazione di esseri umani.
Insieme,Dio, uomo e donna saranno collaboratori nella creazione .
Shalom
Ps.. mi raccomando, non sono uno degli esperti.. ho scritto solo una riflessione opinabile.
Se il racconto genesiaco è da prendersi alla lettera, ovvero come fatto storico veramente accaduto come è scritto, allora Dio diede un unico comandamento che fu in seguito da Adamo ed Eva trasgredito.
Se il racconto invece deve essere inteso metaforicamente allora non saprei che dire in quanto la fantasia avrebbe il sopravvento, per cui evito.
Chiedi se Dio avesse avvertito delle conseguenze della trasgressione chissá come sarebbe andata la storia?
Intanto , Adamo ed Eva quando ricevettero il comandamento di non mangiare dell' albero della conoscenza del bene e del male mi fa sorgere una domanda : - Come avrebbero potuto comprendere Adamo ed Eva le conseguenze se non avevano appunto conoscenza del bene e del male?
Infatti solo dopo aver trasgredito si accorsero di essere nudi e si nascosero. Come dire che prima del peccato vivevano nella beata innocenza, in un rapporto spirituale armonioso con Dio, senza bisogno e preoccupazioni di lavorare per procurarsi cibo, senza ansie per il domani.
Solo l'aver mangiato dall' albero della conoscenza li rende ora consapevoli. Ora Dio può parlare ad essi come a persone che, " diventato come uno di noi" ; solo adesso possono comprendere le conseguenze della trasgressione.
Tuttavia, l'amore di Dio si ripropone subito con l'annuncio di un seme che schiaccerá il capo del serpente; l'annuncio messianico.
E ancora Dio provvede nel rivestire la nuditá di Adamo ed Eva. Qui io vedo già come Dio si prende comunque cura delle sue creature ristabilendo un rapporto che tuttavia potrà avvenire lavorando con fatica e tribolazioni, partorendo figli con dolore.
L'uomo è costretto ora ad usare il frutto del suo lavoro " sei giorni lavorerai ma il settimo...," per vivere una vita materiale comunque sempre al servizio di Dio, mentre la donna ristabilirá il rapporto con Dio divenendo collaboratrice nella procreazione di esseri umani.
Insieme,Dio, uomo e donna saranno collaboratori nella creazione .
Shalom
Ps.. mi raccomando, non sono uno degli esperti.. ho scritto solo una riflessione opinabile.
Re: Genesi 2:16
Adamah era un essere spirituale, il giardino era anche un luogo spirituale, ogni cosa contenuta era spirituale, dunque il peccato di gola non puo’che essere anche spirituale, il mangiare significa una appropriazione che si discosta dalle regole del giardino che essendo microcosmo e’ anche macrocosmo, la duplicità degli alberi e la loro simmetria e infranta dalla scelta di appropriarsi del frutto di uno solo di essi spezzando così l’armonia e l’equilibrio.
adamo concentrandosi nella sua scelta ha di fatto eliminato l’insieme e la scelta del particolare lo ha isolato dall’insieme, infrangendo il comandamento di coltivare e custodire il giardino, che significava non perderlo di vista nelsuo insieme; l’ultimo avvertimento”di difenderlo” e’ la vera trasgressione. il male e’ dunque isolare le cose dalla loro unita’. questo lo possiamo capire dalle parole che descrivono i due alberi e che ci rivelano che essi avevano una unica radice e quindi unici nel loro fondamento, anche se nelle parti superiori essi mostrano diversità. l’errore di adamah fu quella di guardare solo la parte alta, simbolicamente la parte superiore non distinguendo piu l’unicita’ dell’albero.
Shalom
נוימן
adamo concentrandosi nella sua scelta ha di fatto eliminato l’insieme e la scelta del particolare lo ha isolato dall’insieme, infrangendo il comandamento di coltivare e custodire il giardino, che significava non perderlo di vista nelsuo insieme; l’ultimo avvertimento”di difenderlo” e’ la vera trasgressione. il male e’ dunque isolare le cose dalla loro unita’. questo lo possiamo capire dalle parole che descrivono i due alberi e che ci rivelano che essi avevano una unica radice e quindi unici nel loro fondamento, anche se nelle parti superiori essi mostrano diversità. l’errore di adamah fu quella di guardare solo la parte alta, simbolicamente la parte superiore non distinguendo piu l’unicita’ dell’albero.
Shalom
נוימן
Re: Genesi 2:16
F1
Ultima modifica di France il giovedì 17 settembre 2015, 16:56, modificato 1 volta in totale.
Re: Genesi 2:16
Vero Noiman ...sei grande ...questa mattina si è aperta un'altra finestrella sul mondo spirituale ... 
Grazie Noiman
Grazie Noiman
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
Re: Genesi 2:16
...." il male è dunque isolare le cose dalla loro unità".
Queste parole riportate da noiman si ripetono nella mia mente.
Sarebbe interessante sviluppare questo profondo concetto che probabilmente riferisce alla Unità di D- o.
L'essere umano quindi spezza questa unità retta dall'ordine Divino e diventa egli stesso un dio del disordine: si apre il dualismo del bene e del male offuscandone la netta separazione rappresentata dalla parte superiore degli alberi.
Queste parole riportate da noiman si ripetono nella mia mente.
Sarebbe interessante sviluppare questo profondo concetto che probabilmente riferisce alla Unità di D- o.
L'essere umano quindi spezza questa unità retta dall'ordine Divino e diventa egli stesso un dio del disordine: si apre il dualismo del bene e del male offuscandone la netta separazione rappresentata dalla parte superiore degli alberi.
Re: Genesi 2:16
Grazie a tutti voi, ma ho ancora tante domande e tutte su Genesi...
Dio plasmò l'uomo dalla polvere, soffiò l'alito di vita nelle sue narici, e lui divenne un essere vivente. Dio piantò un giardino in oriente in Eden, e ...l' albero della vita e l' albero della conoscenza del bene e del male in mezzo al giardino. In mezzo...
Ma io mi sono anche chiesta riguardo ai cherubini...
"Perché D-o ha messo i cherubini e non ha semplicemente distrutto l'albero della vita?"
" E così cacciò l'uomo... e i cherubini e la fiammeggiante spada che roteava continuamente..." Genesi 3:24
Perché non lo distrugge? Quando comincio a capire qualcosa continuerò con Esodo... armatevi di pazienza... non credo che si possa capire niente se non si cerca capire la בראשית
Shalom
Dio plasmò l'uomo dalla polvere, soffiò l'alito di vita nelle sue narici, e lui divenne un essere vivente. Dio piantò un giardino in oriente in Eden, e ...l' albero della vita e l' albero della conoscenza del bene e del male in mezzo al giardino. In mezzo...
Ma io mi sono anche chiesta riguardo ai cherubini...
"Perché D-o ha messo i cherubini e non ha semplicemente distrutto l'albero della vita?"
" E così cacciò l'uomo... e i cherubini e la fiammeggiante spada che roteava continuamente..." Genesi 3:24
Perché non lo distrugge? Quando comincio a capire qualcosa continuerò con Esodo... armatevi di pazienza... non credo che si possa capire niente se non si cerca capire la בראשית
Shalom