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"Perché nel secondo giorno non è detto che era buono?

Inviato: domenica 19 aprile 2015, 12:12
da maria
E D-o proseguì dicendo:" Si faccia una distesa fra le acque e avvenga una divisione fra le acque e le acque. Quindi D-o faceva faceva la distesa e faceva una divisione fra le acque che dovevano essere sotto la distesa e le acque che dovevano essere sopra la distesa. E cos+ si fece."

"Perché nel secondo giorno non è detto che era buono?"

Re: "Perché nel secondo giorno non è detto che era buono?

Inviato: domenica 19 aprile 2015, 13:34
da Gianni
Rashi commenta: “Perché l’opera riguardante le acque non fu compiuta che nel terzo giorno – Dio la iniziò soltanto, nel secondo giorno - e una cosa che non è compiuta non è perfetta né buona. Ma nel terzo giorno, in cui fu portata a termine l’opera riguardante le acque e Dio iniziò e portò a termine un’altra opera, l’espressione “Dio vide che era cosa buona” è ripetuta due volte: una in riferimento al compimento dell’opera del secondo giorno [Gn 1:10] e l’altra in riferimento al compimento dell’opera di quel giorno [Gn 1:12]”.

Re: "Perché nel secondo giorno non è detto che era buono?

Inviato: domenica 19 aprile 2015, 14:40
da maria
Gianni ha scritto:Rashi commenta: “Perché l’opera riguardante le acque non fu compiuta che nel terzo giorno – Dio la iniziò soltanto, nel secondo giorno - e una cosa che non è compiuta non è perfetta né buona. Ma nel terzo giorno, in cui fu portata a termine l’opera riguardante le acque e Dio iniziò e portò a termine un’altra opera, l’espressione “Dio vide che era cosa buona” è ripetuta due volte: una in riferimento al compimento dell’opera del secondo giorno [Gn 1:10] e l’altra in riferimento al compimento dell’opera di quel giorno [Gn 1:12]”.


Perché non era stata completata l'opera delle acque"
secondo i Sette Sentieri della Toràh vero? Il terzo sentiero racchiude la comprensione del testo sotto il profilo omiletico e narrativo... che incanta chi ascolta.

Re: "Perché nel secondo giorno non è detto che era buono?

Inviato: domenica 19 aprile 2015, 14:48
da Maryam Bat Hagar
Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre. 5. Dio chiamò la luce giorno e chiamò la notte tenebre; così fu sera e fu mattino, un giorno.

Dio vide che ... era cosa buona. Nel senso letterale, Dio vide che la luce era cosa buona, così decretò che non si mischiasse più con la tenebre, ma funzionasse indipendentemente durante il giorno (Rashì).

Ramban sostiene che il termine vide che era cosa buona significa che Dio espresse la sua approvazione e decretò la stabilità del fenomeno in discussione, in questo caso la luce che non richiedeva ulteriori perfe-zionamenti. Poi (v.5), "Dio convocò la luce e la nominò di turno di giorno, convocò le tenebre e le nominò di turno di notte." (Pesachim 2b).

Secondo il Midrash, la luce originale era di una intensa qualità spirituale e Dio vide che i cattivi non erano meritevoli di goderne. Di conseguenza la separò dal resto dell'universo e la mise da parte perchè ne fruissero i giusti nel Mondo a Venire (Rashì).

Per tutta la narrazione la formula che era cosa buona indica che l'elemento in discussione è stato completato. Così, per esempio, la luce è descritta come buona in quanto la sua esistenza e la sua funzione sono divenute definitive. Le acque, invece, non ricevono la forma finale fino al terzo giorno quando sono riunite in mari ed oceani. Per questo non sono chiamate buone fino al terzo giorno (Rashì sul v.7).

Re: "Perché nel secondo giorno non è detto che era buono?

Inviato: giovedì 7 giugno 2018, 14:59
da Leviticus
Cito la nota da genesi ed. Mamash 2006, fonte ebraica chassidica italiana: secondo un certo rabbi khanina ...poiche'in esso fu creata la discordia in realazione al fatto "che separi le acque superiori da quelle inferiori"...
A questo proposito un non famosissimo ai lettori italiani rav tavyomi si sofferma sulla gravita' delle divisioni e della discordia e afferma: "se di una divisione che viene a perfezionare e a stabilizzare il mondo non e' detto che era bene, a maggior ragione (non e' detto) di una divisione che viene a rovinarlo" (bereshit rabba' 4.6).
Quindi il motivo sarebbe la divisione.

Re: "Perché nel secondo giorno non è detto che era buono?

Inviato: giovedì 7 giugno 2018, 15:12
da bgaluppi
Leviticus, si vede che sei un frequentatore del Forum Ebraico... ;)

Re: "Perché nel secondo giorno non è detto che era buono?

Inviato: giovedì 7 giugno 2018, 17:09
da Leviticus
Beh si il mondo ebraico e' molto affascinante, certamente non dimentico pero' il nuovo testamento, la patristica e gli esegeti cristiani, mondo altrettanto affascinante :)
A proposito sta per uscire il nuovo volume Mamash di Numeri, se volete qui ci sono i pdf gratis di numeri dal cap. uno al sette :)

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Ps. Non sono azionista di Mamash sia chiaro [-X

Re: "Perché nel secondo giorno non è detto che era buono?

Inviato: martedì 12 febbraio 2019, 16:16
da leone
Le acque.
Sono state la causa del diluvio,quindi perché chiamare buono ciò che avrebbe distrutto quello che D-o ha creato ?
In questo modo, non ha dato l'occasione all'uomo di disprezzare la Sua creazione e di conseguenza Colui che l'ha creato.
Shalom
Leone

Re: "Perché nel secondo giorno non è detto che era buono?

Inviato: martedì 12 febbraio 2019, 16:57
da leone
Ma infatti si pentì di aver fatto l'uomo sulla terra, e se ne addolorò.
La mia era soltanto, una conclusione alle tante risposte date.

Re: "Perché nel secondo giorno non è detto che era buono?

Inviato: martedì 12 febbraio 2019, 17:00
da leone
E poi, perché non devo creare qualcosa pur sapendo cosa accadrà.