FORUM BIBLICO

In questo periodo sto leggendo in maniera più approfondita le Scritture Ebraiche e sono a Levitico Lv 15,19-33.Varie ed eventuali impurità femminili.Secondo la Bibbia, una donna è impura per sette giorni dall’inizio del suo flusso mestruale (Lv 15,19).è quasi impossibile in italiano trovare una parola equivalente che esprima il senso del termine biblico tāmē’- impuro -
Sono certa che, in sostanza, Dio non abbia cambiato queste norme, ma fino a che punto una donna o uomo impuro é tenuto ad osservarle, per esempio nella partecipazione alla Cena del Signore o altro? Dopo la discussione sulla trinità forse questo vi sembrerà una baggianata, ma a me interessa, essendo donna e soggetta a varie impurità...anche i maschietti però ih ih ih ciao

ma Yeshuà rimproverò la donna con la perdita di sangue? No e allora...

Maria, forse sbaglio, e se sbaglio vi prego di correggermi... Secondo me in molti casi bisogna anche stare attenti a non restare intrappolati nella legge, e ricordarci cosa siamo stati chiamati a fare e come dobbiamo essere. Se a una donna inizia la "fase impura" il giorno prima della ricorrenza della cena, dovra' rinunciare nel dubbio di violare la legge o fara' felice il Padre partecipando comunque? Io a istinto sceglierei di commemorare il sacrificio di Cristo, ma forse sbaglio...

maria ha scritto:ma Yeshuà rimproverò la donna con la perdita di sangue? No e allora...

credo che in qualsiasi situazione "rimproverare" una donna che soffre da 12 anni e non per causa sua è già di per sè una carognata
secondo me il ruolo della donna è inscindibile da Pesach. durante il rituale della Pasqua le donne hanno un ruolo fondamentale.spetta a loro attraverso il cibo inverare i simboli,dare corpo alla storia.durante il rituale le donne rimangono in silenzio.non va interpretata come una forma di discriminazione poiché le donne ebree hanno saputo fare tesoro di questo silenzio.

uno dei concetti più fraintesi in seno all'Ebraismo sono quelli legati ai due termini tum'ah e taharah (puro ed impuro)
perché mai una donna dovrebbe essere bollata come tamei(impura) per un processo naturale del corpo?

tum'ah e taharah sono concetti primariamente spirituali e secondariamente di natura fisica.sia il concetto di impurità che di purità rientrano nella sfera dei chukkim, comandamenti divini che non possono essere spiegati con il mero intelletto umano.

esistono tra l'altro due categorie di tum'ah
1)tum'ah legata alle azioni malvagie volontarie che ci allontanano da D-O
2)tum'ah legata al processo naturale del corpo:il caso delle mestruazioni della donna.la donna condivide con D-O la capacità di donare la vita e di concepire(durante il periodo di 7 giorni circa che precede o antecede la comparsa del mestruo).nell'ebraismo la donna raggiunge il più alto grado di santità grazie alla sua capacità di procreare.di conseguenza nel periodo delle mestruazioni si ha un'assenza di quello stato di "poter creare" e quindi di quello stato di santità. identico discorso per "l'impurità post-parto"/ l'impurità post-parto di una bambina:è piu lunga ma non si tratta di una forma di misoginia da parte di D-O bensì dipende dal fatto che una bambina contiene potenzialmente dentro di sè il potere divino di creare ancora un'altra vita dal nulla.
professoressa Susan Handelman

http://www.chabad.org/theJewishWoman/ar ... purity.htm" onclick="window.open(this.href);return false;

...le donne sono amate da Dio

si Maria
non smetterlo mai di pensarlo

Antonio, l'idea che mi sono fatta delle tantissime regole che Dio diede al suo popolo a quei tempi, è che fossero regole per mantenerlo in salute.
Considerato il periodo storico, suppongo che non ci fossero le accortezze igieniche a cui siamo abituati oggi, e quindi, quelle regole servivano a non rischiare contagi di alcun genere.
Correggetemi se sbaglio... ma nel caso in questione, io ci vedo un discorso di pura igiene. Così come nel fatto che non bisognava toccare i morti o l'isolamento dei lebbrosi (che però, da quel che so, non si parlava della lebbra, come la conosciamo oggi, ma di un'altra malattia).

Ciao AntonioInterlazio79
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e qui: http://www.puntoacroce.altervista.org/_ ... _MT_AT.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
ho trovato qualcosa...
Buona lettura

Perdonate la mia ignoranza, ma , Maria, nelle Scritture Greche non esiste accenno alcuno a "presunte impurità mestruali" che vietino di accostarsi alla
Santa Cena descritta in 1° Corinzi e nei Vangeli Sinottici. Laonde per cui , se sei mestruata, questo non può impedirti di partecipare alla Santa Cena.
Sandro.48
(dice bene Giorgia che l'impurità mestruale fu legge ed è legge Ebraica nata 4000 anni fa probabilmente per condizioni igieniche diverse dalle attuali.)