1 SAMUELE 28

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maurizio
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Re: 1 SAMUELE 28

Messaggio da maurizio »

Lucia ha scritto:Ciao Maurizio :-)
Volevo chiederti , in merito alla domanda di apertura della discussione , tu cosa deduci pensassero gli ebrei su coloro che muoiono ?
Ciao Lucia Per rispondere alla tua domanda dovremmo metterci d'accordo (questo è il senso del mio intervento) su quale fosse il piano di Dio.

Dio creò Adamo ed Eva perché rimanessero a regnare nell'Eden per sempre?
:-)
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francesco.ragazzi
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Re: 1 SAMUELE 28

Messaggio da francesco.ragazzi »

Maurizio mi chiedi : Secondo te non lo è stato (definitivo) per via del peccato ma avrebbe potuto esserlo (se non avessero peccato)?

Perchè la farfalla non nasce tale ma passa attraverso lo stadio di crisalide ?

Credo non possiamo entrare nella mente di Dio, almeno io non ho questa idea,
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maurizio
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Re: 1 SAMUELE 28

Messaggio da maurizio »

francesco.ragazzi ha scritto: Perchè la farfalla non nasce tale ma passa attraverso lo stadio di crisalide ?
Credo non possiamo entrare nella mente di Dio, almeno io non ho questa idea,
Grazie Francesco. Dalle tue parole prendo atto che tu non sai se il piano di Dio sarebbe rimasto invariato se Adamo ed Eva non avessero peccato (a parte l'ovvia conclusione che Dio conosceva già tutto!)?

Se ti fa piacere allora potresti spiegarmi in che senso tu usi il termine "restaurare"? Restaurare cosa? Una cosa restaurata viene riportata all'originale stato. Se ci sono modifiche progettuali nel capitolato di restaurazione non si parla più di restaurazione ma di ammodernamenti o migliorie.

Quindi, Francesco, scusami se approfitto della tua pazienza ancora un po', come intendi il verbo "restaurare"?
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marco
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Re: 1 SAMUELE 28

Messaggio da marco »

maurizio ha scritto:
marco ha scritto:Il piano perfetto-glorioso-definitivo sarà dopo il Giudizio.
Ciao Marco! Dalla tua risposta mi pare di comprendere, almeno come deduzione, che tu pensi che se Adamo ed Eva non avessero peccato il creato di Dio non sarebbe stato comunque perfetto-glorioso-definitivo? Sbaglio?!

.
Caro Maurizio era già stabilito da Dio che i due avrebbero, prima o poi, disubbidito. Il serpente è stato volutamente messo lì accanto ai due uomini.
Il serpente rappresenta anche la voglia dell'uomo di innalzarsi a Dio.
Yeshùa invece si è sottomesso fino al martirio.
La creazione era perfetta, Adamo era perfetto, ma destinati entrambi per effetto del peccato alla caducità.
Dal mio punto di vista il piano perfetto-glorioso-definitivo sarà, non nel piano della materia, ma in quello spirituale.
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francesco.ragazzi
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Re: 1 SAMUELE 28

Messaggio da francesco.ragazzi »

Caro Maurizio,
La restaurazione ...potrebbe essere soltanto l'inizio...poi diventeremo "farfalle" ???
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maurizio
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Re: 1 SAMUELE 28

Messaggio da maurizio »

Ciao Marco. Cortesemente che intendi per "era già stabilito da Dio che i due avrebbero... disubbidito"?
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maurizio
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Re: 1 SAMUELE 28

Messaggio da maurizio »

Ciao Lucia. Desidero riportare il mio pensiero in merito e spero di essere chiaro e diretto.

Marco ha detto che il serpente è stato volutamente messo lì accanto ai due uomini. Sono d'accordo, ma è pur vero che ancora oggi i "serpenti" sono volutamente lasciati sulla Terra vicino a noi. Allora dobbiamo chiederci il motivo.
Secondo me:
Dio creò Adamo perfetto e definitivo. Avrebbe dovuto però superare una prova; quella della tentazione. Se avesse vinto, allora il suo amore per Dio sarebbe stato sincero e avrebbe potuto continuare la vita eterna. Stessa prova l'ha dovuta superare il secondo Adamo, con la differenza conosciuta che lui vinse, l'altro fallì miseramente.
Da li in poi i figli di Adamo furono generati a immagine di Adamo (corrotta).
Gesù fu creato nel grembo di Maria come un Adamo, e al battesimo ,ricevendo lo Spirito, fu generato.

Torniamo ai presupposti da scegliere. Abbiamo il primo:
(1)
Se il progetto definitivo di Dio era quello dell'Eden, allora l'unica vita che potremmo definire tale è quella di Adamo ed Eva e di Gesù dopo la risurrezione. In questo caso parlare di esistenza dopo la morte delle anime o parte spirituale dell'uomo, non comporta danni perché la loro non sarebbe propriamente vita.

(2)
Se invece il progetto definitivo di Dio non era quello dell'Eden, che invece rappresentava una fase transitoria, per lasciare spazio in seguito al piano definitivo di Dio che è di avere tutti esseri spirituali senza carne e ossa, allora parlare di esistenza dopo la morte delle anime o parte spirituale dell'uomo, comporterebbe serie difficoltà perché l'idea di anime spirituali sembra anticipare quello che invece dovrebbe accadere al ritorno di Gesù: la risurrezione di tutti essere spirituali (evanescenti se vogliamo).

Io, sposando la prima delle due ipotesi, non ho alcun problema teologico a credere che ci sia un luogo, che potremmo chiamare paradiso, dove le anime riposano o in uno stato cosciente o incosciente, perché tanto so che quella loro non è vita, ma hanno bisogno di essere risvegliati a vera vita nel corpo.

Personalmente credo che quanto riportato in 1 Samuele 28 e in altri passi della Scrittura ci faccia comprendere che c'era chiara l'idea che le anime o spiriti fossero da qualche parte in riposo. Saul ha sbagliato ma non ha chiesto di vedere degli extraterrestri, ha chiesto qualcosa che secondo lui era più che plausibile.

Ora fissati i due presupposti, le parti "opposte" non potranno mai dialogare in modo costruttivo su questo specifico tema per ovvie ragioni.

Dio ci benedica!
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marco
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Re: 1 SAMUELE 28

Messaggio da marco »

Caro Maurizio Adamo era perfetto in una terra perfetta, ma non era immortale.
Infatti morì.
Opto per la seconda ipotesi.
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francesco.ragazzi
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Re: 1 SAMUELE 28

Messaggio da francesco.ragazzi »

...Opto anche io per la "seconda fase" !
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maurizio
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Re: 1 SAMUELE 28

Messaggio da maurizio »

Marco, Francesco e Giovanni vi ringrazio per i commenti.
Per completezza espongo alcune delle motivazioni che mi spingono a scegliere, a insegnare e a vivere la prima ipotesi. Scrivo piccoli punti telegrafici perché non voglio annoiarvi.

Lo scopo di Dio è che Adamo ed Eva e la sua discendenza regnassero su tutto il creato
Genesi 1:28 Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra».

Adamo doveva vivere per sempre. È morto perché Dio gli ha tolto la Sua gloria. Dio è l’unico che possiede l’immortalità. Noi saremo rivestiti di immortalità ricevendo su di noi la sua gloria ma non possederemo in senso stretto l’immortalità che rimane pur sempre di Dio.

Nel giardino dell’Eden c’era l’albero della vita:
Genesi 2:9 Dio il SIGNORE (YHWH) fece spuntare dal suolo ogni sorta d’alberi piacevoli a vedersi e buoni per nutrirsi, tra i quali l’albero della vita in mezzo al giardino e l’albero della conoscenza del bene e del male.


Che ritroviamo anche:

Ap 2:7 Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. A chi vince io darò da mangiare dell’albero della vita, che è nel paradiso di Dio”.
Ap 22:2 In mezzo alla piazza della città e sulle due rive del fiume stava l’albero della vita. Esso dà dodici raccolti all’anno, porta il suo frutto ogni mese e le foglie dell’albero sono per la guarigione delle nazioni.

La natura sta aspettando la manifestazione dei figli di Dio, perché anche lei sarà rinnovata e ristabilita al vecchio splendore. Gli alberi di frutta faranno frutta buona! (cf. Ro 8:19-21)

Gesù con la risurrezione ricevette da Dio un corpo nuovo che essendo ricoperto della gloria di Dio non soffriva delle classiche limitazione dei nostri corpi, eppure lui disse:
Luca 24:39-43 39 Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io». 40 E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?» 42 Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito; 43 egli lo prese, e mangiò in loro presenza.


Alcuni cercano di spiegare questi versi dicendo che Gesù non era ancora stato glorificato, ma ciò non è vero. Alla Risurrezione noi prendiamo un corpo nuovo e definitivo e non un corpo di transizione.
È interessante qui anche l’accenno che Lui fa degli spiriti che non hanno carne e ossa. Sappiamo che gli angeli hanno mangiato avendo preso sembianze umane. Quindi su questi punti è incauto essere troppo dogmatici (mi riferisco al discorso di anime o spiriti).

Non conosciamo quale fosse la gloria di Dio e le conseguenze su Adamo ed Eva; sicuramente non erano esseri umani come noi al 100%: non si ammalavano, erano puri, non avevano alcuna malizia, non morivano. Erano fatti a immagine di Dio. Dopo la caduta la loro discendenza fu fatta, invece, a immagine di Adamo. Poi Dio creò il secondo Adamo a Sua immagine e noi dobbiamo crescere a immagine di Cristo perché quella è l’immagine di Dio (lui fu fatto a immagine di Dio). Detto questo credo che Paolo abbia voluto dare proprio questo insegnamento con questo verso che viene spesso citato:
1 Corinzi 15:50 Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare l’incorruttibilità.

Qui Paolo, analizzando il contesto, sta dicendo che così come siamo (nella nostra carne e sangue, nelle nostre fragilità, nei nostri peccati, ect…) non possiamo ereditare nulla di buono o eterno, ma abbiamo bisogno di essere trasformati: 1 Corinzi 15:51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati (per avere un corpo "celeste" come quello di Cristo)

In sintesi, io credo che il piano di Dio dell’Eden (paradiso) sia in realtà ciò che Dio attraverso Cristo restaurerà. Nei mille anni sulla terra dopo la venuta di Cristo i figli di Dio “immortali” mangeranno, lavoreranno, gioiranno e godranno della presenza di Dio in Cristo. Cristo in quei mille anni (se saranno mille anni?!) sarà la lampada e Dio la luce di quella lampada. Quando ci saranno i nuovi cieli e nuova terra credo che Gesù deporrà ogni cosa nelle mani di Dio perché Dio torni ad essere tutto in tutti. Il progetto di Dio non era che il popolo avesse un Re, lo ha voluto il popolo e Dio glielo concesse, poi è venuto e tornerà di nuovo Gesù, l’ultimo e più grande dei Re, ma giungerà un tempo in cui Dio ristabilirà la Sua teocrazia:
1 Corinzi 15:24-28 24 poi verrà la fine, quando consegnerà il regno nelle mani di Dio Padre, dopo che avrà ridotto al nulla ogni principato, ogni potestà e ogni potenza. 25 Poiché bisogna che egli regni finché abbia messo tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi. 26 L’ultimo nemico che sarà distrutto sarà la morte. 27 Difatti, Dio ha posto ogni cosa sotto i suoi piedi; ma quando dice che ogni cosa gli è sottoposta, è chiaro che colui che gli ha sottoposto ogni cosa ne è eccettuato. 28 Quando ogni cosa gli sarà stata sottoposta, allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti.

Nel mondo ci sono così tante cose belle che nel caos del peccato ci fanno intravedere piccoli barlumi della gloria che Dio un tempo riversò sulla Sua creatura. Abbiamo l’arte, la poesia, la musica, abbiamo l’amore, la natura, e tantissime di altre cose che non dovranno finire ma anzi saranno perfezionate.

Se Dio avesse costruito l’Eden e le forme viventi sapendo che sarebbe stato impossibile per loro obbedire, allora direi che Dio ama prenderci in giro. Una cosa è conoscere il futuro (secondo la dimensione umana) e quindi Dio sapeva che Adamo avrebbe peccato, tutt’altra cosa è però creare un Adamo incapace di obbedire. Non credo questo.

Un santo abbraccio.
Non dimentichiamo mai che i veri credenti amano e sono uniti! Ti abbraccio in Cristo!
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