Genesi 2:19-21

speculator2
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Re: Genesi 2:19-21

Messaggio da speculator2 »

Nella Aquileia romana trovo dei ritratti statuari di coniugi defunti.

Noto con sorpresa che il marito e la moglie sono fisiognomicamente, cioè di faccia, similissimi, tanto che li avevo confusi con fratelli molto simili.

Probabilmente la riproduzione delle facce non era corrispondente alla realtà. Ma ci potrebbero essere altre ipotesi?.
noiman
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Re: Genesi 2:19-21

Messaggio da noiman »

Provo a rispondere:
Questa, finalmente, è ossa delle mie ossa e carne della mia carne. Ella sarà chiamata uoma (ishàh) perché è stata tratta dall' uomo (אִשׁ, ish)”. (Bereshìt 2:23).

Attenzione al trappolone che ci da molta soddisfazione quando ritroviamo assonanze che accarezzano le orecchie e stupiscono, vediamo se funzionerebbe anche così:

“Questa finalmente è ossa delle mie ossa e carne della mia carne. Ella sarà chiamata Maria perché è stata tratta da Mario, (ancora tutti soddisfatti?)
oppure:
“Questa finalmente è ossa delle mie ossa e carne della mia carne. Ella sarà chiamata Giovanna perché è stata tratta da Filippo (meno soddisfatti?)

"Lashon nofel al lashon traduzione: ”una lingua , intesa come espressione scivola su un’altra espressione”, potrebbe essere che “ish” e isha” non provengano dalla stessa radice, allora bisogna rivedere molte cose?

Per Gianni:
“Qualcosa di più sul testo ebraico potrebbero dirla Noiman e Besaseà. Anzi, faccio io una domanda a loro. Di solito Gn 2:24 è reso "Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e ...". Non sarebbe meglio tradurre "perciò l'uomo lascia"? In tal modo il redattore di Bereshìt sta dando una spiegazione dell'usanza ai suoi tempi. Il tempo futuro, se attribuito al redattore, lo fa sembrare una specie di profeta; se attribuito ad Adamo, lo fa sembrare una specie di indovino. Cose embedue un po' ridicole.
Gianni
La temporalità nel testo è sempre al servizio di un insegnamento e prospettica, il midrash può essere una risposta utile:
Ciò e simile ad un re che avendo sposato una matrona non aveva avuto figli da lei. Una volta passando per il mercato il re disse: prendete inchiostro, calamaio, e penna per mio figlio. E tutti dicevano: Egli non ha figli, eppure dice: Prendete, questo inchiostro, calamaio e penna per mio figlio. Tornavano a dire: Il Re è un grande astrologo perché se non avesse previsto di avere in futuro un figlio, non avrebbe detto: prendete inchiostro, calamaio e penna per mio figlio: Così il Santo, Egli sia benedetto, non avesse previsto che dopo 26 generazioni Israele avrebbe accettato la Torah, non avrebbe scritto in essa : Comanda ai figli di Israel; parla ai figli di Israele. Rav. Banajah disse: L’Universo con il suo contenuto non fu creato se non per la Torah, come è detto: Il Signore con La Sapienza fondò la terra.”
Noiman
speculator2
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Re: Genesi 2:19-21

Messaggio da speculator2 »

Ish=uomo=lo sforzo dell'uomo
Ah=femmina=la pace la dolcezza

Ishah=lo sforzo dell'uomo (di conoscere un altro simile) trova la pace nel conoscere la donna.

Alla conoscenza "mentale" si riferisce quando dice "questa è finalmente carne della mia carne e osso delle mie ossa".
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