Daniele 2:44

[bgaluppi]

Bisogna vedere a chi si riferisce la parola questi, adesso non ho modo di controllare, ma a naso mi sa che si riferisce al millennio, che poi passa a Regno dei Cieli (esso durerà per sempre).

[marco]

Semplicemente il Regno di Dio con Cristo Re e Sacerdote.
Ha trovato applicazione quando Yeshùa aprì gli occhi da risuscitato, in quell'istante di luce la profezia ha avuto compimento.
Penso che bisogna capire che tutto è spiritualizzato, nulla di materiale. Questo Regno che "annienterà e spezzerà tutti quei regni" non lo farà con la forza della guerra, nè con politiche, nè con dittature, ma già vive e regna presso Dio.
Se crediamo che durante una guerra militare venga Yeshùa a salvare uno schieramento a scapito di un'altro siamo punto e a capo.

[Piero]

...non so se nel contesto ebraico abbia senso un'applicazione spirituale.
Credo che quando Daniele usa il termine "Regno" e "annientare o stritolare" abbia il sapore di "letterale"..... D'altra parte anche i salmi parlano di azioni future letterali (Salmo 2)

[marco]

Ma certo caro Piero. Come si potrebbe "stritolare o annientare" un regno se non con la forza.
Con massacri e stermini. E questo non mi sembra il modo con cui agirà Dio.

[francesco.ragazzi]

....un ultimo grande impero formato da dieci nazioni non ben amalgamate farà da scenografia al ritorno di Yeshua con potenza e gloria...sicuramente ad Armageddon...

[bgaluppi]

Semplicemente il Regno di Dio con Cristo Re e Sacerdote.

Il Regno a cui ti riferisci immagino sia il Regno dei Cieli, in cui i salvati godranno di vita eterna. Ma in questo Regno, l'unico Re sara' il Padre, non Yeshua, il quale dovra' sottoporsi all'Eterno nel momento in cui la sua missione e' finita.

Poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo avere ridotto al nulla ogni Principato e ogni Potenza e Forza. È necessario infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. L’ultimo nemico a essere annientato sarà la morte, perché ogni cosa ha posto sotto i suoi piedi. Però, quando dice che ogni cosa è stata sottoposta, è chiaro che si deve eccettuare Colui che gli ha sottomesso ogni cosa. E quando tutto gli sarà stato sottomesso, anch’egli, il Figlio, sarà sottomesso a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa, perché Dio sia tutto in tutti. (1Cor 15:24-28)

Inoltre, Daniele parla di un regno che Dio fara' sorgere e che stabilira', il che esclude che si riferisca al Suo Regno, quello dei Cieli, che esiste da sempre e sempre esistera' e non deve sorgere ne' essere stabilito.

Per cui, il regno a cui Daniele si riferisce e' quello menzionato nell'Apocalisse e che sorgera' (o sara' stabilito da Dio) sulla Terra.

[marco]

Letteralmente la profezia si è adempiuta prima della venuta del Cristo. Il regno babilonese (oro) il medo-persiano (argento) il greco di Alessandro (bronzo) e i Diadochi (ferro e argilla).
Dopo questi regni umani è arrivato quello di Dio con Yeshùa. Benchè invisibile è già sulla Terra da circa 2000 anni.

Luca 16,16:
La legge ed i profeti hanno durato fino a Giovanni; da quel tempo è annunziata la buona novella del regno di Dio, ed ognuno v'entra a forza.

Sulla presenza del Regno di Dio Luca ci dice questo in merito: Interrogato dai farisei: «Quando verrà il regno di Dio?», rispose: 21 «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!».

[bgaluppi]

Marco, le tue riflessioni sono molto interessanti. Non avevo mai pensato al fatto che il regno di Dio sia già in mezzo a noi, in quanto mi era sfuggito quel passaggio di Luca (sono molto ignorante nelle Scritture). Quello che dici suona "giusto", tocca qualche corda nel mio cuore. Tuttavia, Daniele si riferisce ad un regno "che non sarà mai ridotto in rovina" e che "non passerà ad alcun altro popolo". Sappiamo bene che il "regno" attuale, se così vogliamo chiamarlo, è sotto il dominio del principe del mondo. Credo che Daniele si riferisca al regno che Cristo stabilirà sulla Terra prima del Giudizio. Se Giovanni ci facesse la grazia di risponderci... Qui siamo in pena!

[francesco.ragazzi]

Il regbo di Dio era in mezzo a loro in quanto Yeshua era in mezzo a loro ed e' in mezzo a noi in quanto lo Spirito opera in mezzo a noi, ma Yeshua non ha ancora cominciato a regnare....ricorda cosa disse a Pilato ....

[marco]

Caro Antonio, il nostro problema a mio avviso è che intendiamo il regno di Dio come un governo mondiale quì sulla Terra.
Invece credo che bisogna intenderlo in maniera spirituale. Yeshùa parlava dell'imminenza dell'arrivo del regno di Dio. Imminenza non si addice ai quasi 2000 anni di tempo trascorso.

Gli ebrei al tempo di Yeshùa attendevano un Messia condottiero che liberasse il popolo dal dominio straniero.
Noi oggi mi sà che ripercorriamo la stessa strada sbagliata.