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Il profeta deve portare la colpa del popolo.

Inviato: venerdì 12 dicembre 2014, 6:26
da marco
In Ez 4,1-17, Dio comanda al profeta: "porterai la loro colpa per il numero di giorni.."
Come intendere ciò?
Veramente il profeta si coricò 190 giorni sul lato sinistro e 40 sul lato destro?
Io credo di si, perchè i profeti "subivano" e provavano ciò che doveva essere rivelato.
Quante volte si legge che Dio dice ai profeti: vestiti così.., porta questo.., vai lì.., nascondi..., sotterra.., ect.
Un'altra volta Dio dice al profeta di uscire di notte da Gerusalemme, oppure dalla porta principale, come esempio di ciò che doveva accadere a breve.
Queste vicende sono narrate così per il genere lettarario o sono realmente accadute così?

Re: Il profeta deve portare la colpa del popolo.

Inviato: venerdì 12 dicembre 2014, 13:16
da DAN
Pensa solo quanta forza Dio dava a loro per compiere cose che oggi sono impensabili.

Gli anni che Dio diede a Noè per costruire l'arca e nel frattempo essere deriso e convertire le persone (in vano).
Gli anni che Dio desse a Mosè per sopportare il proprio popolo, guidarlo, condurlo nel deserto fino alla terra promessa.

Oggi se facciamo otto ore di lavoro e poi torniamo a casa a dormire è già tanto. I più forti ne fanno dodici e poi sono esausti.

Re: Il profeta deve portare la colpa del popolo.

Inviato: sabato 13 dicembre 2014, 6:01
da marco
Grazie Daniele.

Re: Il profeta deve portare la colpa del popolo.

Inviato: sabato 13 dicembre 2014, 7:54
da francesco.ragazzi
Credo che i Profeti dell'Antico Patto siano i pieni rappresentanti del rapporto fra Dio ed il Suo popolo, rapporto tormentato perchè tormentata è la nostra natura lontana da Dio ed attraverso questo tormento l'uomo impara a conoscere meglio il suo Creatore.-

Re: Il profeta deve portare la colpa del popolo.

Inviato: domenica 14 dicembre 2014, 7:40
da marco
Si, vero caro Farncesco. Ma la mia domanda era la seguente: dovevano provare sulla loro carne ciò che sarebbe accaduto?
Dovevano essere un esempio vivente della Parola di Dio?
Non solo dovevano riferire la Parola, ma doveva essere messa in pratica a mò di "teatrino" (con tutto il rispetto, è solo un modo di dire)?

Re: Il profeta deve portare la colpa del popolo.

Inviato: domenica 14 dicembre 2014, 8:31
da Maryam Bat Hagar
marco ha scritto:Si, vero caro Farncesco. Ma la mia domanda era la seguente: dovevano provare sulla loro carne ciò che sarebbe accaduto?
Dovevano essere un esempio vivente della Parola di Dio?
Non solo dovevano riferire la Parola, ma doveva essere messa in pratica a mò di "teatrino" (con tutto il rispetto, è solo un modo di dire)?
credo che i profeti portavano segni e moniti ai figli di Israele ma talvolta D-O rendeva loro stessi segni e moniti per il suo popolo.
Osea(Os 1,2) fu spinto da D-O a sposare Gomer la prostituta(emblema di Israele che si prostituiva con dei di altri popoli)ebbe tre figli da lei cui furono dati dei nomi emblematici(Izreel, non-amata, non-mio popolo).possiamo dire che l'intera vita familiare di Osea è stata un segno ed un monito per i figli di Israele.
è da considerare il fatto che Israele era un popolo dal collo duro(Esodo 32);il messaggio che D-O mandava al suo popolo era in duplice forma:verbale e pratica.come dice giustamente Dan i profeti erano supportati da D-O,quindi in grado di compiere prove che noi definiremmo "inumane"
un :YMHUG: in Cristo

Re: Il profeta deve portare la colpa del popolo.

Inviato: domenica 14 dicembre 2014, 12:43
da marco
Maryam Bat Hagar ha scritto:
marco ha scritto:Si, vero caro Farncesco. Ma la mia domanda era la seguente: dovevano provare sulla loro carne ciò che sarebbe accaduto?
Dovevano essere un esempio vivente della Parola di Dio?
Non solo dovevano riferire la Parola, ma doveva essere messa in pratica a mò di "teatrino" (con tutto il rispetto, è solo un modo di dire)?
Osea(Os 1,2) fu spinto da D-O a sposare Gomer la prostituta(emblema di Israele che si prostituiva con dei di altri popoli)ebbe tre figli da lei cui furono dati dei nomi emblematici(Izreel, non-amata, non-mio popolo).possiamo dire che l'intera vita familiare di Osea è stata un segno ed un monito per i figli di Israele.
un :YMHUG: in Cristo
Cara Daniela, questo volevo dire, cioè dovevano dovevano concretizzare sulla loro pelle, ciò che Dio voleva far sapere al popolo.

Re: Il profeta deve portare la colpa del popolo.

Inviato: domenica 14 dicembre 2014, 16:58
da francesco.ragazzi
...forse per rendere "vivo" il Suo volere attraverso la vita dei Suoi profeti ?

Re: Il profeta deve portare la colpa del popolo.

Inviato: domenica 14 dicembre 2014, 22:01
da Sandro Prada
"Come intendere ciò?
Veramente il profeta si coricò 190 giorni sul lato sinistro e 40 sul lato destro?"

Rispondo : ciò è incompatibile con le normali funzione fisiologiche di un essere umano. Ne consegue che deve trattarsi di un genere letterario.

Sandro Prada

Re: Il profeta deve portare la colpa del popolo.

Inviato: lunedì 15 dicembre 2014, 12:36
da DAN
Incompatibile con le normali funzioni fisiologiche? Dobbiamo metterla sempre sul materiale?

E' umanamente impossibile per un uomo lottare a mani nude contro un leone e ucciderlo; Sansone, con l'aiuto del Signore, lo fece.

E' umanamente impossibile che una persona sopravviva per tre giorni dentro la pancia di un pesce; Giona lo fece.

E' umanamente impossibile per un uomo vivere 40 giorni senza mangiare né bere. Un uomo al massimo vive una settimana senza mangiare e solamente bevendo la limite sopravvive per 15 giorni; Gesù sopravvisse per ben 40 giorni.

Dio permetteva cose che erano umanamente impossibili. Altrimenti diciamo che erano "incompatibili" anche i miracoli, le resurrezioni, etc...