Il rapimento di Elia

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francesco.ragazzi
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Il rapimento di Elia

Messaggio da francesco.ragazzi »

(Testo TILC). 2Re cap.1

1Un giorno il Signore rapi Elia in cielo in un turbine di vento. Elia ed Eliseo stavano allontanandosi da Galgala. 6Poi Elia disse a Eliseo:
- Tu fermati qui. A me il Signore ha ordinato di andare al fiume Giordano.
Ma Eliseo rispose:
- Giuro davanti al Signore e davanti a te che non ti abbandonerò!
Partirono tutt'e due. 7Cinquanta profeti li seguirono. Elia ed Eliseo si fermarono in riva al Giordano. I cinquanta profeti si tenevano a una certa distanza. 8Elia prese il suo mantello, lo arrotolò e lo sbattè contro le acque del fiume, e le acque si divisero in due; così Elia ed Eliseo poterono raggiungere l'altra riva all'asciutto. 9Mentre attraversavano, Elia chiese a Eliseo:
- Dimmi che cosa posso fare per te, prima che il Signore mi porti via.
- Vorrei essere l'erede principale del tuo spirito di profeta, - rispose Eliseo.
10 - Non è poco! - disse Elia, e aggiunse: - Avrai quel che chiedi, se riuscirai a vedermi mentre verrò portato via da te: altrimenti no.
11Continuarono a camminare e a parlare. Un carro di fuoco con cavalli di fuoco passò in mezzo a loro. Elia fu rapito in cielo in un turbine di vento. 12Eliseo riuscì a vedere e gridò: 'Elia, padre mio! Difesa e forza d'Israele'. Poi non lo vide più.

In questo periodo c'è un gran parlare di avvistamenti alieni... ho come l'impressione che avvicinandosi il periodo del rapimento della chiesa, si voglia giustificare umanamente come un rapimento alieno e nascondere il reale intervento divino...cosa ne pensate ???
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Gianni
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Re: Il rapimento di Elia

Messaggio da Gianni »

Francesco, occorre stare attenti a non prendere alla lettera certe espressioni. Il “carro” (di Dio, del fuoco) raffigura il temporale con i suoi fulmini e il rumoreggiare del tuono (in certe regioni italiane, quando tuona, si dice che gli angeli giocano a bocce): “Tu coroni l’annata con i tuoi benefici, e dove passa il tuo carro stilla il grasso. Esso stilla sui pascoli del deserto” (Sl 65:11,12; cfr. 18:7-15). Con questo concetto si può meglio comprendere il rapimento di Elia la cui scomparsa sarebbe avvenuta durante una tempesta (= carro): “Essi continuarono a camminare discorrendo insieme, quand’ecco un carro di fuoco e dei cavalli di fuoco che li separarono l’uno dall’altro, ed Elia salì al cielo in un turbine. Eliseo lo vide e si mise a gridare […]. Poi non lo vide più” 2Re 2:11,12). Tant’è vero che alcuni suoi discepoli vogliono andare a cercarlo pensando che il vento lo abbia gettato in qualche burrone: “Ecco qui fra i tuoi servi cinquanta uomini robusti; lascia che vadano in cerca del tuo signore, se mai lo spirito del Signore l’avesse preso e gettato su qualche monte o in qualche valle” (v. 16). Ciò corrisponde in pieno alla descrizione del Salmo: “[Dio] fa delle nuvole il suo carro, avanza sulle ali del vento; fa dei venti i suoi messaggeri, delle fiamme di fuoco [fulmini] i suoi ministri”. – Sl 104:3,4.
Speculator3
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Re: Il rapimento di Elia

Messaggio da Speculator3 »

L'intero episodio è spiegato dall'inizio dove è detto che doveva compiersi, per volere divino,
una separazione tra Eliseo ed Elia.

Elia tenta diverse volte di separarsi in maniera non traumatica ma Eliseo non vuole.

Alla fine Elia, per volere divino, essendovi obbligato, essendo un ottimo corridore, come è evidente dagli episodi immediatamente precedenti, se ne va per sentieri che conosce lui lontano da Eliseo.

Elia non è volato al cielo di Dio, e neanche volato più in basso per l'aria, come non è volato via in un batter d'occhio o in un baleno.

Col termine cielo a volte si intendono i capi Assoluti politici.
Il tuono a volte è espressione della parola di Dio, cioè della sua volontà.

Eliseo che l'ha visto andare sa anche dove è andato infatti dice ai profeti di non andare a cercarlo (perché sa dov'è andato) e che non si trova nelle valli o sui monti vicini. Non voleva dare loro informazioni al riguardo.
Speculator3
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Re: Il rapimento di Elia

Messaggio da Speculator3 »

È successo almeno 10 volte in un anno che non ho potuto postare perché mi viene chiesto la password.
Tale cosa è relativamente seccante.
Speculator3
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Re: Il rapimento di Elia

Messaggio da Speculator3 »

Potrebbe essere dovuto a iliad che degrada la comunicazione a livello Edge, poi a H+ e poi 3G e infine a 4G.

Noto che succede soprattutto in periodi cruciali come mezzanotte o mezzo giorno, quando probabilmente automaticamente partono certi programmi di regolazione dei comunicatori.

Potete spostare questa comunicazione anche nella discussione di problemi tecnici?
Luigi
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Re: Il rapimento di Elia

Messaggio da Luigi »

Gianni ha scritto: giovedì 28 settembre 2023, 3:17 Francesco, occorre stare attenti a non prendere alla lettera certe espressioni. Il “carro” (di Dio, del fuoco) raffigura il temporale con i suoi fulmini e il rumoreggiare del tuono (in certe regioni italiane, quando tuona, si dice che gli angeli giocano a bocce): “Tu coroni l’annata con i tuoi benefici, e dove passa il tuo carro stilla il grasso. Esso stilla sui pascoli del deserto” (Sl 65:11,12; cfr. 18:7-15). Con questo concetto si può meglio comprendere il rapimento di Elia la cui scomparsa sarebbe avvenuta durante una tempesta (= carro): “Essi continuarono a camminare discorrendo insieme, quand’ecco un carro di fuoco e dei cavalli di fuoco che li separarono l’uno dall’altro, ed Elia salì al cielo in un turbine. Eliseo lo vide e si mise a gridare […]. Poi non lo vide più” 2Re 2:11,12). Tant’è vero che alcuni suoi discepoli vogliono andare a cercarlo pensando che il vento lo abbia gettato in qualche burrone: “Ecco qui fra i tuoi servi cinquanta uomini robusti; lascia che vadano in cerca del tuo signore, se mai lo spirito del Signore l’avesse preso e gettato su qualche monte o in qualche valle” (v. 16). Ciò corrisponde in pieno alla descrizione del Salmo: “[Dio] fa delle nuvole il suo carro, avanza sulle ali del vento; fa dei venti i suoi messaggeri, delle fiamme di fuoco [fulmini] i suoi ministri”. – Sl 104:3,4.
Gianni, a mio avviso non è da confondersi, il carro di Dio descritto come nuvole e vento , col carro con cui Elia è stato trasportato in cielo, dove l'agiografo, descrive in modo abbastanza dettagliato che: un carro di fuoco e dei cavalli di fuoco li separarono
Saluti
Speculator3
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Re: Il rapimento di Elia

Messaggio da Speculator3 »

In secondo re 13:14 troviamo:
"riguardo a Eliseo, si era ammalato dell' infermità della quale doveva morire. Ioas re d'Israele scese dunque da lui e piangeva sulla sua faccia e diceva: "padre Mio, padre mio, Carro la guerra d'Israele e i suoi Cavalieri ".

Le stesse parole che Eliseo aveva usato quando Elia gli era stato tolto, cioè quando era andato via nell'episodio del rapimento del turbine di cui parliamo.

Nel caso della morte di Eliseo 13:14 non c'è nessun carro di fuoco con cavalieri di fuoco reali e mi pare un modo standard, se così si può dire, per dire dove stava la potenza guerriera di Israele, cioè in Elia e Eliseo.

Lo stesso significato molto probabilmente ha la stessa espressione nel caso del commiato di Elia.

Nel caso di Elia, se Eliseo lo chiama due volte mentre lo vede andare via, è perché la prima volta non risponde, molto probabilmente perché se ne stava già andando via velocemente.
PaoloS
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Re: Il rapimento di Elia

Messaggio da PaoloS »

Luigi ha scritto: domenica 1 ottobre 2023, 9:08
Gianni ha scritto: giovedì 28 settembre 2023, 3:17 Francesco, occorre stare attenti a non prendere alla lettera certe espressioni. Il “carro” (di Dio, del fuoco) raffigura il temporale con i suoi fulmini e il rumoreggiare del tuono (in certe regioni italiane, quando tuona, si dice che gli angeli giocano a bocce): “Tu coroni l’annata con i tuoi benefici, e dove passa il tuo carro stilla il grasso. Esso stilla sui pascoli del deserto” (Sl 65:11,12; cfr. 18:7-15). Con questo concetto si può meglio comprendere il rapimento di Elia la cui scomparsa sarebbe avvenuta durante una tempesta (= carro): “Essi continuarono a camminare discorrendo insieme, quand’ecco un carro di fuoco e dei cavalli di fuoco che li separarono l’uno dall’altro, ed Elia salì al cielo in un turbine. Eliseo lo vide e si mise a gridare […]. Poi non lo vide più” 2Re 2:11,12). Tant’è vero che alcuni suoi discepoli vogliono andare a cercarlo pensando che il vento lo abbia gettato in qualche burrone: “Ecco qui fra i tuoi servi cinquanta uomini robusti; lascia che vadano in cerca del tuo signore, se mai lo spirito del Signore l’avesse preso e gettato su qualche monte o in qualche valle” (v. 1 :-?? 6). Ciò corrisponde in pieno alla descrizione del Salmo: “[Dio] fa delle nuvole il suo carro, avanza sulle ali del vento; fa dei venti i suoi messaggeri, delle fiamme di fuoco [fulmini] i suoi ministri”. – Sl 104:3,4.
Gianni, a mio avviso non è da confondersi, il carro di Dio descritto come nuvole e vento , col carro con cui Elia è stato trasportato in cielo, dove l'agiografo, descrive in modo abbastanza dettagliato che: un carro di fuoco e dei cavalli di fuoco li separarono
Saluti
Buon pomeriggio , chi meglio di Noiman può interpretare quel passo, senza fantasticare? Secondo me sono frasi idiomatiche che solo gli ebrei possono capire, shalom
Speculator3
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Re: Il rapimento di Elia

Messaggio da Speculator3 »

In secondo Re 13:14 il re in visita a Eliseo malato lo chiama due volte, forse perché non ci fu una prima risposta a causa della malattia.
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