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Re: La condizione dei giudei durante la cattività babilonese

Inviato: giovedì 18 maggio 2023, 8:00
da Bruno
Qui però ci vogliono i nostri fratelli maggiori.

Re: La condizione dei giudei durante la cattività babilonese

Inviato: giovedì 18 maggio 2023, 8:14
da Bruno
Riguardo alle fonti storiche affidabili qualcuno li limita al solo canone biblico. Ma allora che dire di tutte le altre fonti storiche? La storia romana ha dei canoni?

Re: La condizione dei giudei durante la cattività babilonese

Inviato: giovedì 18 maggio 2023, 8:51
da Gianni
Che mai c’entra la storia romana con il canone delle Sacre Scritture?
L’espressione “canone biblico” indica il catalogo dei libri ispirati che compongono l’intera Bibbia (le Sacre Scritture) ovvero i libri che costituiscono la regola di fede, dottrina e condotta.
Il canone della Bibbia ebraica era già stabilito secoli prima di Yeshùa, e non includeva i libri apocrifi, che i cattolici chiamano deuterocanonici (ma non esiste un secondo canone).
Per la trattazione:
Il canone delle Sacre Scritture
https://www.biblistica.it/wp-content/up ... itture.pdf

Tutta la letteratura ebraica extrabiblica, apocrifi compresi, fa certamente parte delle fonti storiche e rientra quindi negli studi biblici, ma non ha l’ultima parola in fatto di fede e dottrina, e quindi di condotta.

Re: La condizione dei giudei durante la cattività babilonese

Inviato: giovedì 18 maggio 2023, 9:34
da Bruno
Pare che lei non legga quello che gli altri scrivono. Le dicevo che l'indagine storica biblica non si debba limitare ai soli testi canonici, ma dovrà essere applicato lo stesso metodo come anche nella storia romana.

Il canone ebraico fu stabilito nel primo secolo, dato preso da Wikipedia e dalla Treccani e questo dato è corretto perché il NT cita il libro di Enoch, che è apocrifo.
Faccia a meno di citarmi suoi studi perché non li considero attendibili. Le sue contestazioni li faccia direttamente qui. Grazie.

Re: La condizione dei giudei durante la cattività babilonese

Inviato: giovedì 18 maggio 2023, 9:50
da Bruno
Nella versione dei Settanta troviamo anche dei libri non presenti nel canone ebraico definito nel I secolo d.C. e quindi con il Testo masoretico, la versione più in uso presso gli ebrei, che trovò probabilmente forma definitiva quasi quattrocento anni dopo la versione dei Settanta.

I seguenti libri sono invece entrati nel canone cattolico e quindi riportati nelle versioni latine successive. Essi sono detti libri deuterocanonici dai cattolici e apocrifi dai protestanti, che per l'Antico Testamento seguono il canone ebraico:

https://it.wikipedia.org/wiki/Septuaginta

Re: La condizione dei giudei durante la cattività babilonese

Inviato: giovedì 18 maggio 2023, 9:50
da Gianni
“La storia romana ha dei canoni?”. Questa è una sua domanda. Che cosa si dovrebbe rispondere? Non se ne comprende neppure il senso. Tale domanda, in sé non chiara, faceva seguito a queste sue affermazioni: “Riguardo alle fonti storiche affidabili qualcuno li limita al solo canone biblico. Ma allora che dire di tutte le altre fonti storiche?”. E io avevo risposto: Tutta la letteratura ebraica extrabiblica, apocrifi compresi, fa certamente parte delle fonti storiche e rientra quindi negli studi biblici, ma non ha l’ultima parola in fatto di fede e dottrina, e quindi di condotta.

A non leggere mi pare che sia lei.

Quanto alla “citazione” nelle Sacre Scritture Greche del libro di Enoch, che è un apocrifo, apra una discussione a parte. Sarà interessante.

Re: La condizione dei giudei durante la cattività babilonese

Inviato: giovedì 18 maggio 2023, 9:54
da Maria Grazia Lazzara
Gianni sei pregato caldamente di citare i tuoi studi , e ignorare certe espressioni fuori luogo , ciò che per qualcuno è inaffidabile per altri è affidabilissimo . Grazie

Re: La condizione dei giudei durante la cattività babilonese

Inviato: giovedì 18 maggio 2023, 9:58
da Bruno
Gianni ha scritto: giovedì 18 maggio 2023, 9:50 E io avevo risposto: Tutta la letteratura ebraica extrabiblica, apocrifi compresi, fa certamente parte delle fonti storiche e rientra quindi negli studi biblici, ma non ha l’ultima parola in fatto di fede e dottrina, e quindi di condotta.
Se le cose stanno così, allora le chiedo scusa e le ripropongo questo:
A lui l'apocrifo IV Esdra, XIV, 18-47, attribuisce il portento di aver dettato per supplire i libri sacri andati distrutti durante l'esilio, 94 libri tutti di seguito; di questi, 24 avrebbero costituito il canone ebraico; gli altri, non pubblicati, erano la segreta fonte della sapienza apocrifa. Il Talmūd (Baba bathra, 15 a) gli attribuisce la paternità del libro che porta il suo nome e delle genealogie contenute nei primi capitoli delle Cronache (v.) fino ai suoi tempi. Dal racconto del IV Esdra dipende la sentenza, già molto diffusa presso autori cristiani, che E. fosse autore o esclusivo o principale del canone dell'Antico Testamento.

La fonte è al 6 paragrafo della voce Esdra sulla Treccani:
https://www.treccani.it/enciclopedia/es ... aliana%29/

Re: La condizione dei giudei durante la cattività babilonese

Inviato: giovedì 18 maggio 2023, 10:03
da Bruno
Maria Grazia Lazzara ha scritto: giovedì 18 maggio 2023, 9:54 Gianni sei pregato caldamente di citare i tuoi studi , e ignorare certe espressioni fuori luogo , ciò che per qualcuno è inaffidabile per altri è affidabilissimo . Grazie
Affidabili lo saranno per lei. Ognuno di noi è libero di scegliere le fonti che ritiene più affidabili.
Se è qui per alimentare polemiche la prego di farsi da parte. Grazie.

Anzi, mi viene di dirle che i nostri fratelli maggiori hanno dimostrato che alcuni articoli del Sig. Gianni contengono errori grossolani. Vuole che le faccio qualche esempio?

Re: La condizione dei giudei durante la cattività babilonese

Inviato: giovedì 18 maggio 2023, 10:10
da Bruno
Avevo ragione e ritiro le scuse. Ecco lei ha affermato questo:
Gianni ha scritto: domenica 14 maggio 2023, 9:41 Da quando un apocrifo ha più valore della Scrittura stessa?
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