La condizione dei giudei durante la cattività babilonese

roberto
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Re: La condizione dei giudei durante la cattività babilonese

Messaggio da roberto »

Bruno ha scritto: giovedì 18 maggio 2023, 10:10 Avevo ragione e ritiro le scuse. Ecco lei ha affermato questo:
Gianni ha scritto: domenica 14 maggio 2023, 9:41 Da quando un apocrifo ha più valore della Scrittura stessa?
viewtopic.php?p=83100#p83100
Bruno fammi capire cosa vuoi dire.
Bruno
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Re: La condizione dei giudei durante la cattività babilonese

Messaggio da Bruno »

Mi ero scusato con Gianni perché ha detto che lui accetta gli apocrifi come fonti storiche e mi era parso che forse mi ero sbagliato pensando di aver letto che non li accetta. Ora trovato il messaggio ritiro le scuse. Vai al link e vedi tu stesso.
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Gianni
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Re: La condizione dei giudei durante la cattività babilonese

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Bruno, dalla sua citazione dalla Treccani lei si è dimenticato di riportare questa frase: “Sulla sua figura ricamò poi la leggenda posteriore”, la quale introduce l’apocrifo. Faccio infine notale che L'Apocalisse di Esdra (IV Esdra) è uno pseudoepigrafo databile al secondo secolo della nostra era. Non fa neppure parte del presunto secondo canone che i cattolici si sono inventato.
roberto
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Re: La condizione dei giudei durante la cattività babilonese

Messaggio da roberto »

Bruno ti consiglio leggere il significato di apocrifo, e come si stabilisce un canone biblico
Bruno
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Re: La condizione dei giudei durante la cattività babilonese

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Gianni ha scritto: giovedì 18 maggio 2023, 10:28 Bruno, dalla sua citazione dalla Treccani lei si è dimenticato di riportare questa frase: “Sulla sua figura ricamò poi la leggenda posteriore”, la quale introduce l’apocrifo. Faccio infine notale che L'Apocalisse di Esdra (IV Esdra) è uno pseudoepigrafo databile al secondo secolo della nostra era. Non fa neppure parte del presunto secondo canone che i cattolici si sono inventato.
Lei invece dimentica questo: "Dal racconto del IV Esdra dipende la sentenza, già molto diffusa presso autori cristiani, che E. fosse autore o esclusivo o principale del canone dell'Antico Testamento."
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Gianni
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Re: La condizione dei giudei durante la cattività babilonese

Messaggio da Gianni »

Mi pare si faccia una gran confusione su “fonti storiche”. Accettare gli apocrifi come fonti storiche, non comporta affatto accettarli come ispirati. Le fonti storiche sono storiche in quanto testimonianze. Faccio un semplice esempio, così che si possa capire chiaramente. I romani ritenevano che i giudei fossero degli scansafatiche perché di sabato non lavoravano. Questo è accertato da fonti storiche. Ma era la verità? È vero solo che i romani la pensavano così, e questo è un dato storico. Ora, gli apocrifi, in cosa possono esserci utili in quanto fonti storiche? Nel dirci come vivevano e la pensavano per persone del loro tempo. Ma quanto a dottrina biblica non hanno alcun valore.
Bruno
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Re: La condizione dei giudei durante la cattività babilonese

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roberto ha scritto: giovedì 18 maggio 2023, 10:32 Bruno ti consiglio leggere il significato di apocrifo, e come si stabilisce un canone biblico
Consiglio accolto.

Il termine fu usato nella tarda grecità nel suo senso originario di «occulto, segreto» per indicare libri da far conoscere soltanto agli iniziati. Anche gli Ebrei conobbero libri del genere: ne ebbero soprattutto le varie sette, come gli Esseni e la ‘setta di Damasco’. Vari testi a. sono presenti nei Manoscritti del Mar Morto (➔ Morto, Mar). Presso i Cristiani sono detti a. i libri esclusi dal canone delle Sacre scritture, in quanto non se ne riconosce l’ispirazione divina. Vi sono a. dell’Antico e del Nuovo Testamento redatti tra il 2° sec. a.C. e il 6° d.C., che forniscono dati utili a comprendere l’ambiente religioso e filosofico in cui il cristianesimo nacque, si sviluppò, fu accolto e non di rado modificato e svisato. Alcuni a. ebbero influsso notevole sulla liturgia e sull’arte e, direttamente o attraverso quelle, sulla pietà.
https://www.treccani.it/enciclopedia/apocrifo/
roberto
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Re: La condizione dei giudei durante la cattività babilonese

Messaggio da roberto »

Ecco, allora capirai perchè non fanno parte di un canone biblico.
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Gianni
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Re: La condizione dei giudei durante la cattività babilonese

Messaggio da Gianni »

"Dal racconto del IV Esdra dipende la sentenza, già molto diffusa presso autori cristiani, che E. fosse autore o esclusivo o principale del canone dell'Antico Testamento". Bene. I chi sono tali “autori cristiani”? I cosiddetti “padri della Chiesa”, altri? Chi? Certamente non gli agiografi delle Sacre Scritture Greche.
Bruno
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Re: La condizione dei giudei durante la cattività babilonese

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Gianni ha scritto: giovedì 18 maggio 2023, 10:42 Ora, gli apocrifi, in cosa possono esserci utili in quanto fonti storiche? Nel dirci come vivevano e la pensavano per persone del loro tempo. Ma quanto a dottrina biblica non hanno alcun valore.
Da dove ha tratto la limitazione che gli apocrifi sono utili solo nel dirci come vivevano e pensavano le persone del loro tempo.
Fino a prova contraria gli apocrifi possono essere utili in tutti i dati storici. Se quel libro dice che Esdra dettò dei libri qualcosa di vero suppongo ci sia. Tutta la sacra scrittura ha delle falle e non è del tutto affidabile. Sono tutte opere antiche e per me un'opera vale l'altra.
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