שָׁבֻעֹת (shavuòt

[chelaveritàtrionfi]

Caro Gianni, ho letto anche il tuo studio. Il discorso che fai sembra essere logico, ma siamo di nuovo ad un punto di partenza: in primis i termini, poi contesti, ragionamenti e tradizioni che portano a differenti interpretazioni. Non solo adesso, ma anche in passato, prima dell'epoca rabbinica. Nel nostro caso abbiamo anche una testimonianza nelle scritture greche e in altri documenti. Forse i maestri di Israele considerino Shabbat - giorno di riposo, anche il giorno di festa (che cade il 15 nissàn) considerato uno Shabbàt per il semplice motivo che è particolare, quindi l'inizio conteggio dell'omer comincerebbe il giorno successivo. Contare 7 settimane oppure contare 7 sette (7x7)? Dire 7 shabbat vuol dire necessariamente considerare un periodo da sabato a sabato? Il calendario di Dio è il cielo e ciò che accade in cielo ha impronta sulla terra. Così come i cicli lunari che determinano il ciclo agricolo (di conseguenza i conteggi umani relativi ai giorni del mese ecc..) e Shabbat forse deriva da un termine in altra lingua che vuol dire "luna piena" e stranamente qui stiamo parlando di metà mese, quando appunto la luna raggiunge la massima luminosità. Con l'Esodo, comincia una nuova era per il popolo ebraico, a loro viene detto "questo per voi sarà il primo mese". Ma con Noè è cominciato il mondo (per tutta l'umanità), quello credo sia il primo calendario con tanto di segni nel cielo come l'arcobaleno. Pesach rappresenta anche l'intervento divino quando libera il popolo con forza, una liberazione che è sia materiale che spirituale. Ma la pausa tra pesach ed il primo shabbat settimanale a cosa servirebbe? Da un lato sarebbe logico un percorso continuo perchè 50 giorni contati subito dopo lo Shabbàt festivo avrebbero un senso.

Però io sono per il ragionamento e per le piste, quindi per i dettagli. Si deve anche avere la certezza che un termine voglia dire esattamente una cosa.

Parlando di letteratura extra biblica, comunque, abbiamo anche i Karaiti consideravano lo shabbàth quello settimanale per cui il 50° cadeva nel 1 giorno della settimana, ovvero la nostra domenica. Abbiamo anche altre testimonianze come il libro dei Giubilei (6, 15-27 e 44, 1-5) ed il libro dei luminari di Enoch dove si parla di un 15 (Sivan?).

Come sempre, io sono per la verità non mi interessano nè religoni nè tradizioni. Però se per tradizione una festa viene considerata in un certo modo, mi piacerebbe capire perchè.

[AndreaC]

Buonasera, se non mi sbaglio quest'anno il 14 Nissan cade il 5 aprile? Se così fosse come si arriva al 26 maggio
a shavuòt?

[AndreaC]

Sono esattamente 50 giorni..se non sbaglio...quindi dice bene Noiman...il conteggio dovrebbe partire dal 15 che è il primo giorno degli azzimi, ccioè uno Shabbàt...

[Gianni]

Caro Naza, perché mai spaccarci la testa per capire cosa indicava il termine shabbàt? Forse deriva da un termine in altra lingua che vuol dire "luna piena"?
La semplicissima domanda da porsi (che vale per tantissime questioni bibliche ed è perfino una regola ermeneutica) è: Cosa capivano gli ebrei leggendo shabbàt nel contesto? Poi basta fare il conteggio. Va rimarcato che per indicare una data fissa non serve conteggio: basta dirla.

Una cosa è certa: Shavuot cade in sivàn. L’Esodo di Israele dall’Egitto (Es 12:37,38) iniziò il 15 di nissàn: partirono “il primo mese [nissàn], il quindicesimo giorno di quel mese” (Nm 33:3). Erano usciti dall’Egitto “durante la notte” (Dt 16:1). Era la notte di Pasqua, “una notte da celebrarsi in onore del Signore, perché egli li fece uscire dal paese d’Egitto”. – Es 12:42.
Dio li condusse attraverso il deserto fino al Sinày, dove diede loro la sua santa Toràh. La tradizione ebraica pone l’accento sulla data in cui fu data la Toràh al Sinày, individuandola nel giorno di Pentecoste. Questa tradizione non è priva di fondamento. In Es 19:1 è detto che il popolo ebraico giunse al Sinày “nel primo giorno del terzo mese, da quando furono usciti dal paese d’Egitto”, e il terzo mese corrisponde al mese di sivàn. Pochi giorni dopo, nello stesso mese di sivàn, fu data a Israele la santa Toràh di Dio. La Pentecoste cade proprio nel mese di sivàn. Non a caso, Eb 12:18-24 richiama il raduno del popolo ebraico al Sinày per paragonarlo al raduno presso la Gerusalemme celeste. (Sarebbe interessante studiare la tempistica che porta all’“ultimo giorno” escatologico per vedere se si può individuarne il giorno settimanale, che ovviamene sarebbe allegorico, ma tutte le sante Feste stabilite da Dio svelano la tempistica del Suo meraviglioso piano).

AndreaC, in base al calendario-lunario biblico la data della cena pasquale è mercoledì 5 aprile (dopo il tramonto del sole del 4), 15 di nissàn (notte di veglia), e Shavuòt cade domenica 28 maggio.

[AndreaC]

Ovvio Gianni dopo il tramonto con la prima oscurità inizia il 15 Nissan , se non sbaglio è una festività, primo giorno degli azzimi, non ho specificato ma è evidente, però se così è sono appunto 50 giorni e si arriva al 26 maggio...forse gli ebrei non seguono il calendario lunare?

[Gianni]

AndreaC, secondo l’attuale calendario ebraico il 15 di nissàn cadrebbe giovedì 6 maggio e Shavuòt venerdì 26 e sabato 27 maggio. No, gli odierni ebrei non seguono il calendario biblico ma quello modificato dalla loro tradizione.

[chelaveritàtrionfi]

Se si discute con calma mi interesserebbe approfondire bene la questione. Ho dovuto leggere interi tomi in questi mesi anche altri motivi di mio interesse e ci sono punti oscuri. Possiamo anche considerare il tuo studio Gianni, un pezzetto per volta. Leggendo dalla traduzione magari il tuo discorso non fa una piega ma preferisco (anche per cercare di capire bene io e non avere dubbi...meglio dire meno dubbi) quale sia il conteggio esatto. La domanda che invece mi viene prima delle altre è: come mai i maestri di Israele dovevano cambiare il calendario ed i conteggi? La storia del cambio calendario comunque non appartiene al II o III secolo di questa era. Leggiamo in testi più antichi delle lamentele sul cambio dei conteggi... e mi pare che si parli di gruppi interni ad Israele.

Possiamo semplicemente analizzare il testo biblico solamente (anche la LXX) e poi le citazioni di Atti ed altri passi per poter effettuare conteggi anche nel I secolo. Solo in via indiretta citare qualche altro scritto somigliante.

[Gianni]

Come vuoi, Naza, ma un solo singolo punto alla volta, in modo logico, per non rischiare di partire per la tangente. Per oggi chiudo. Se andate avanti vi leggerò domani.

[AndreaC]

Comunque io ho amici ebrei , e mi dicono che PESÀCH COMINCIA LA SERA DEL 4
DI APRILE( CIOÈ IL 5). SHAVUOT LA SERA DEL 25 ( CIOE 26)DI MAGGIO...
Nessuno vuole creare contrasti , ma vale la pena approfondire, visto che stiamo parlando di una delle più importanti festività ebraiche....

[AndreaC]

Comunque io ho amici ebrei , e mi dicono che PESÀCH COMINCIA LA SERA DEL 4
DI APRILE( CIOÈ IL 5). SHAVUOT LA SERA DEL 25 ( CIOE 26)DI MAGGIO...
Nessuno vuole creare contrasti , ma vale la pena approfondire, visto che stiamo parlando di una delle più importanti festività ebraiche....

Appunto, una delle più importanti festività ebraiche, Quindi dovrebbero riguardare esclusivamente gli ebrei, non i non ebrei. Gli ebrei sanno bene quando festeggiare le loro feste.

Ciao Tiger. Non sono nato a Gerusalemme e non sono ebreo di natura , ma dentro di me mi sento ebreo, cosa ci posso fare? Ho sempre osservato le festività comandate da YHUH..con tutto il mio cuore...