Cosa si intende con il termine "ebreo"?
Inviato: venerdì 19 agosto 2022, 17:07
Perché Abramo in Genesi 14:13 è considerato ebreo?
Qui c'è scritto:
"Venuto un fuggitivo, narrò la cosa ad
Abramo ebreo [vale a dire
transeufratense, venuto dal paese detto
Ever Hannahàr]",
nel commento si dice che Abramo era considerato ebreo per il solo fatto di essere transeufratense o per il solo fatto che provenisse da un paese chiamato “Ever Hannahàr”? Tale paese era l'unico ad essere "transeufratense"? Comunque se è per via di uno dei due fatti, allora anche Giona era transeufratense o più precisamente proveniva dal paese chiamato Ever Hannahàr o comunque da un paese contenente nel suo nome il termine Ever?
Se Abramo è considerato ebreo per via del suo antenato di nome Ever, perché è considerato ebreo in tal modo? Se è considerato ebreo per via del suo antenato di nome Ever, allora anche gli arabi sono ebrei?
Qui mi sembra che si dica che: "
- il termine ebraico per “ebreo” ha una radice formata dalle lettere ayin, bet e resh;
- il significato associato al verbo risultante di tale radice è “attraversare, andare oltre, passare attraverso”:
- secondo alcuni studiosi è possibile affermare che Abramo sia il primo ad essere chiamato ebreo perché attraversò il fiume Eufrate per andare dapprima verso Carran, e poi nella terra di Canaan;
- vi sono delle tesi secondo cui il verbo trilittero può anche significare il “provenire dalla parte opposta”, e quindi “essere straniero”.",
se è esatto che Abramo fu il primo ad essere chiamato ebreo poiché attraversò il fiume Eufrate per andare dapprima verso Carran e poi nella terra di Canaan, allora Abramo fu il primo a fare ciò (cioè attraversare il fiume Eufrate per andare dapprima verso Carran e poi nella terra di Canaan)? Chiunque in quel periodo (successivamente) avrebbe attraversato il fiume Eufrate per andare dapprima verso Carran e poi nella terra di Canaan, sarebbe stato considerato ebreo? Chi è che considerava Abramo essere ebreo?
Se invece con il termine ebreo alcuni intendevano degli stranieri provenienti dalla parte opposta dell’Eufrate di dove si trovavano tali alcuni, allora qualsiasi persona proveniente da tale parte dell’Eufrate era considerata ebrea da tali alcuni?
Se il verbo risultante associato alla radice del termine ebraico per “ebreo”, ha anche il significato di “andare oltre”, non può darsi che si intenda che ebreo è colui che va oltre le apparenze o colui che cerca la verità?
Qui c'è scritto:
"Venuto un fuggitivo, narrò la cosa ad
Abramo ebreo [vale a dire
transeufratense, venuto dal paese detto
Ever Hannahàr]",
nel commento si dice che Abramo era considerato ebreo per il solo fatto di essere transeufratense o per il solo fatto che provenisse da un paese chiamato “Ever Hannahàr”? Tale paese era l'unico ad essere "transeufratense"? Comunque se è per via di uno dei due fatti, allora anche Giona era transeufratense o più precisamente proveniva dal paese chiamato Ever Hannahàr o comunque da un paese contenente nel suo nome il termine Ever?
Se Abramo è considerato ebreo per via del suo antenato di nome Ever, perché è considerato ebreo in tal modo? Se è considerato ebreo per via del suo antenato di nome Ever, allora anche gli arabi sono ebrei?
Qui mi sembra che si dica che: "
- il termine ebraico per “ebreo” ha una radice formata dalle lettere ayin, bet e resh;
- il significato associato al verbo risultante di tale radice è “attraversare, andare oltre, passare attraverso”:
- secondo alcuni studiosi è possibile affermare che Abramo sia il primo ad essere chiamato ebreo perché attraversò il fiume Eufrate per andare dapprima verso Carran, e poi nella terra di Canaan;
- vi sono delle tesi secondo cui il verbo trilittero può anche significare il “provenire dalla parte opposta”, e quindi “essere straniero”.",
se è esatto che Abramo fu il primo ad essere chiamato ebreo poiché attraversò il fiume Eufrate per andare dapprima verso Carran e poi nella terra di Canaan, allora Abramo fu il primo a fare ciò (cioè attraversare il fiume Eufrate per andare dapprima verso Carran e poi nella terra di Canaan)? Chiunque in quel periodo (successivamente) avrebbe attraversato il fiume Eufrate per andare dapprima verso Carran e poi nella terra di Canaan, sarebbe stato considerato ebreo? Chi è che considerava Abramo essere ebreo?
Se invece con il termine ebreo alcuni intendevano degli stranieri provenienti dalla parte opposta dell’Eufrate di dove si trovavano tali alcuni, allora qualsiasi persona proveniente da tale parte dell’Eufrate era considerata ebrea da tali alcuni?
Se il verbo risultante associato alla radice del termine ebraico per “ebreo”, ha anche il significato di “andare oltre”, non può darsi che si intenda che ebreo è colui che va oltre le apparenze o colui che cerca la verità?