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Re: Zaccaria

Inviato: mercoledì 7 dicembre 2022, 8:47
da Maria Grazia Lazzara
chelaveritàtrionfi ha scritto: martedì 6 dicembre 2022, 22:13 Su Isaia 53 c'è una discussione a parte:
viewtopic.php?f=4&t=745

Meglio analizzare i passi un pò alla volta altrimenti si fa la solita confusione
Naza ,ti ringrazio tantissimo di avermi indirizzato alla cartella su Isaia 53 ,mi sto dilettando nel leggerla , un confronto stupendo , e comunque tornando a Zaccaria i passi incrociati di altre scritture sono indispensabili per capire oltre l'avvenimento storico di per se , ora torno all'altra cartella che mi sta dando finalmente un qualcosa in più .

Re: Zaccaria

Inviato: mercoledì 7 dicembre 2022, 8:49
da chelaveritàtrionfi
Maria Grazia Lazzara ha scritto: mercoledì 7 dicembre 2022, 8:47
chelaveritàtrionfi ha scritto: martedì 6 dicembre 2022, 22:13 Su Isaia 53 c'è una discussione a parte:
viewtopic.php?f=4&t=745

Meglio analizzare i passi un pò alla volta altrimenti si fa la solita confusione
Naza ,ti ringrazio tantissimo di avermi indirizzato alla cartella su Isaia 53 ,mi sto dilettando nel leggerla , un confronto stupendo , e comunque tornando a Zaccaria i passi incrociati di altre scritture sono indispensabili per capire oltre l'avvenimento storico di per se , ora torno all'altra cartella che mi sta dando finalmente un qualcosa in più .
Certo Maria Grazia. Se leggi ciò che ho scritto sopra è evidente che ci sono passi da incrociare. Però occorre stare attenti agli incroci. Se c'è il rosso non si passa. :-) :-)

Re: Zaccaria

Inviato: mercoledì 7 dicembre 2022, 11:27
da natzarim
Grazia Naza per la tua ottima esposizione....
Permettimi una sola domanda.
Tu concludi dicendo:

Ciò che occorre ricordare, a parte l’evento storico, è tutto il simbolismo della vicenda perché nel futuro si ripresenterà qualcosa di simile.

Quindi se non ho capito male, questa profezia può avere un adempimento con il Messiah dei vangeli?
Grazie

Re: Zaccaria

Inviato: mercoledì 7 dicembre 2022, 15:21
da chelaveritàtrionfi
Natzarim, hai troppo il focus all'ascia di guerra che hai in mano e con questo spirito non penso che tu possa andare lontano. Il significato letterale di un brano si ricerca con l'analisi didattica. Poi ci sono le riletture e le reinterpretazioni che di sicuro non annullano il riferimento letterale, ma aggiungono spesso un riferimento a qualcosa che si ripete. Quindi, l'evento in sè prende un significato simbolico poi rivissuto in altre situazioni. In questo forum sono stati riportati alcuni esempi. Rimanere solo nella sfera letterale o in quella totalmente interpretativa secondo me è un limite. LE cose si possono comprendere meglio dopo aver raggiunto sempre più alti livelli di coscienza. Se non ci fosse l'interpretazione non esisterebbero profezie millenarie, perchè analizzando tutto alla lettera ogni profezia si ferma esattamente poco più in là di quando un testo è stato scritto. Ci sono poi casi in cui l'opera va letta in senso di insegnamento. La risposta alla tua domanda è questa. Con la rilettura e l'interpretazione la scrittura vale a tempo indefinito. Chi può impedire ciò?

Re: Zaccaria

Inviato: mercoledì 21 dicembre 2022, 23:48
da chelaveritàtrionfi
In un ambiente post esilio, specialmente dopo la morte del figlio di Ciro, Cambise II, con tutti i disordini politici che ne seguirono con i successori, Zaccaria, insieme ad altri profeti come Aggeo, fece rivivere le speranze del popolo, scoraggiato dalle difficoltà quotidiane. I lavori del tempio vennero interrotti poco tempo dopo il ritorno degli esuli da Babilonia, e ripresero molti anni dopo, nel secondo anno del re Dario di Persia e poi conclusi nel suo sesto anno di regno (cf. Esdra).

Il capitolo 9, apre la “seconda parte del libro (cpp.9-14)”:

— Israele e le altre nazioni 9,1–11,17
— La Gerusalemme futura 12,1–14,21

Se la prima parte del libro è considerato “proto – Zaccaria”, la seconda parte è un “deutero Zaccaria”. Considerando le due sezioni, si potrebbe parlare anche di un "trito Zaccaria". L’ambiente risulta diverso, non si parla più né di Zaccaria, né di Giosuè, né di Zorobabele, né della costruzione del tempio. I brani sono senza data e anonimi. Lo stile è diverso e fa un uso frequente dei libri anteriori, soprattutto Geremia ed Ezechiele.

In questa seconda parte, si ha anche l'annuncio per le nazioni che dopo aver subito il giudizio, faranno parte del popolo di Dio. Quando sarà assalito dalle nazioni, esso verrà purificato dai suoi peccati e, nella battaglia finale, il Signore lo salverà. In questa seconda parte assume un maggiore rilievo la figura di un personaggio che instaurerà il regno di Dio, e che viene presentato come un re umile e vittorioso, come un pastore buono, come un uomo trafitto e messo a morte.

Per i dettagli storici e letterari, consiglio la lettura dell’ottimo studio di Gianni: Zaccaria

Zc 9 e 10 dai circoli giudaici al tempo del re Giosia.
Zc 11 anteriore alla caduta del Regno di Giuda.
Zc 12 e 13 dagli ambienti giudaici nei primi tempi dell’esilio.
Zc 14 è uno scritto apocalittico del tempo postesilico.