Ma non è strano che dopo millenni ancora si discute sul libro di Daniele?
La prima cosa da fare, se si vuole capire il libro è lavarsi da qualunque religione e prendere in considerazione tutto. La storia viene prima, poi viene la traduzione, poi occorre leggere tutti i libri che circondano lo stesso libro di Daniele. A cominciare dai 2 libri dei Maccabei, che non sono uno il seguito dell'altro ma due opere separate e quindi occorre anche mettere in parallelo gli avvenimenti. Li abbiamo anche tutte le date.
Il libro di Daniele è scritto nella stessa maniera di molte opere che vanno dal II secolo a.E.V. fino ad oltre 400 anni dopo. Chi ha mai letto il libro di Enoch? A breve spiegherò perchè cito anche questo libro.
Non possiamo dire che sicuramente tutto il libro sia stato scritto da un solo autore o in una sola epoca, ma ci sono troppi dettagli, davvero troppi. La descrizione del futuro è troppo ricca di dettagli e di nomi. la numerazione in capitoli è stata operazione piuttosto recente rispetto al libro. La suddivisione in capitoli segue una classificazione in. base al contenuto.
• I primi 6 sembrano più storici/narrativi e raccontano la storia di Daniele;
• Gli ultimi 6 appresentano una diversa sezione, caratterizzata da una serie di visioni, definite notturne; il libro entra così nella sua parte più propriamente apocalittica.
il capitolo 11 è pieno di dettagli dell'epoca ellenistica e si possono spiegare versetto per versetto con la corrispondenza storica dettagliata. Il capitolo 8 cita il re di Persia e Grecia. Il regno di grecia si divide prima in 4 (diadochi) e poi in tanti regni con gli Epigoni. Da uno di questi regni esce una radice perversa: Antioco Epifane IV.
- prende il potere,
- due campagne d'Egitto in cui nella prima vince contro Tolomeo (intorno al 175).
- nel 168 con la complicità di Menelao, sacerdote che tradisce il suo popolo, che circa 4 anni prima aveva acquistato il sacerdozio con il denaro, distrugge parte della città, le mura del tempio e profana il santuario con prostitute, rituali pagani come sacrificio di maiali e mette l'idolo di Zeus. Tutto questo è sul libro dei maccabei. La data è il 145 dell'era greca e corrisponde circa al 168 a.E.V. , il 15 Cesleu.
- 3 anni dopo il 25 Cesleu, del 148 era greca cioè nel 165/4 a.E.V. Giuda il Maccabeo riconsacra il tempio.
A 7 anni dal patto di Menelao, a 3 anni di calendario greco + 10 giorni dall'idolo nel tempio (che viene posto a metà di questo periodo di 7 anni).
il tempo della profanazione del tempio dura oltre 3 anni di calendario greco.
Considerando il calendario Ebraico dobbiamo andare per ipotesi. Essendo un calendario lunisolare ci sono ogni 3,2 anni mesi intercalari di 30 gg. In 19 anni si ha un riallineamento al calendario solare: 12 anni da 12 mesi e 7 anni da 13 mesi. il 17°ed il 19° anno sono di 13 mesi. Ora suppodendo questa sequenza:
Anno 145
17° Nissan, Iyar, Sivan, Tammuz, Av, Elul, Tishrì, Cheshvan, Kislev, Tevet, Shevat, Adar, Adar Sheni.
Considerano che dal 15 di Kislev fino a fine mese ci sono circa 15 giorni, continuando il conteggio di 29 e 30 giorni per mese, fino a fine anno, otteniamo circa 133 giorni
Anno 146
18° Nissan, Iyar, Sivan, Tammuz, Av, Elul, Tishrì, Cheshvan, Kislev , Tevet, Shevat, Adar.
Questo è un anno normale di 12 mesi per un totale di circa 354 giorni.
Anno 147 (fine ciclo dei 19 anni)
19° Nissan, Iyar, Sivan, Tammuz, Av, Elul, Tishrì, Cheshvan, Kislev, Tevet, Shevat, Adar, Adar Sheni.
Questo è un anno con mese intercalare della durata di circa 385 giorni.
Anno 148 (ricomincia ciclo dei 19 anni)
1° Nissan, Iyar, Sivan, Tammuz, Av, Elul, Tishrì, Cheshvan, Kislev, Tevet, Shevat, Adar.
Nell’ultimo anno il conteggio dei giorni arriva fino al 25 di Kislev, per un totale di 259 giorni circa
La somma ci da approssimativamente il numero dei giorni trascorsi:
133 + 354 + 385 + 259 = 1131 giorni circa
2300 sere e mattine vengono calcolati considerando i sacrifici quotidiani, metà alla sera e metà alla mattina. In totale sono 1150 giorni.
Nota. Il 15 di Casleu Antioco Epifane IV innalza un idolo nel tempio, ma la profanazione era iniziata da giorni.
Il testo dei maccabei riporta che la riconsacrazione avvenne nello stesso giorno della profanazione. Ma nel 145 è descritto il 15 Cesleu come giorno in cui viene posto l'idolo e il 25 dello stesso mese 3 anni e 10 gg dopo in cui viene riconsacrato. Papiri ritrovati nella grotta di Qumran mostrano che al tempo era utilizzato il calendario delle settimane, costituito da 364 giorni, con 52 settimane all'anno, correggibile dopo diversi anni rispetto al calendario solare. Tramite questo calendario si potevano gestire le festività- Il primo del mese cadeva sempre o mercoledì o venerdi. Utile soprattutto a gestire i turni di 24 sacerdotali, una a settimana per classe. In 48 settimane ogni classe faceva 2 turni + 4 classi i rimanenti turni fino alla 52 esima settimana. In 6 anni tutte le classi svolgevano 3 turni .
In questo modo dopo ogni ciclo di 6 giubilei (294 anni) non solo calendario, Luna e Sole ma anche i turni sacerdotali ricominciavano in modo identico al ciclo precedente.
Secondo il calendario delle settimane il calcolo sarebbe questo:
1150 = 364 giorni all'anno + 1 giorno intercalare + 30 gg intercalari in cui kislev è spostato per anno intercalare, + 27° giorno dell'ottavo mese del calendario delle settimane che corrisponde al 25 Kislev
Kislev del calendario lunisolare ellenistico - Gabriele Boccaccini, "The solar calendars of Daniel and Enoch", in The Book of Daniel: Composition and Reception, J.J. Collins and P.W. Flint eds., Brill 2001, vol. 2, pp. 311-328.
Al capitolo 12 si parla del risveglio dalla polvere.
Enoch 54
Osservai e mi voltai verso un’altra parte della terra; là io vidi una profonda valle con un
fuoco ardente. Conducevano i re e i potenti e li gettavano in questa profonda valle. Allora
i miei occhi videro che facevano per loro questi strumenti: catene di ferro di peso
smisurato. Interrogai l’angelo che mi accompagnava, e dissi: Per chi vengono preparati
questi strumenti di tortura? Mi rispose: Vengono preparati per le schiere di Azazel, per
catturarle e gettarle nell’abisso della futura dannazione; copriranno le loro mascelle con
pietre aguzze, come ha comandato il Signore degli Spiriti. Michele, Gabriele, Raffaele e
Phanuel in quel grande giorno li prenderanno e li getteranno nella stufa di fuoco ardente,
affinché il Signore degli Spiriti si vendichi della loro ingiustizia, per essere sottomessi a
Satana e aver sedotto gli abitanti della terra.
In quei giorni si leverà la punizione del Signore degli Spiriti e si apriranno tutti i
contenitori delle acque, che sono al di sopra del cielo, e inoltre le fonti che sono sotto il
cielo e sotto la terra. Tutte le acque si uniranno con le acque che stanno al di sopra del
cielo; l’acqua al di sopra del cielo è di genere maschile, e l’acqua sotto la terra è di genere
femminile. Tutti gli abitanti della terra ferma che sono sotto i confini del cielo verranno
annientati. In tal modo riconosceranno la loro giustizia, con la quale hanno agito sulla
terra, e per essa saranno distrutti.
Enoch 55
Poi l’Antico si pentì e disse: Ho distrutto inutilmente tutti gli abitanti della terra ferma.
Allora giurò per il suo grande nome: D’ora innanzi non farò più questo agli abitanti della
terra ferma, e porrò un segno nel cielo; sarà per l’eternità un pegno di fede tra me e loro,
fino a che il cielo riposerà sulla terra. Poi avverrà per un mio comando, quando lo vorrò,
che essi saranno afferrati dalla mano di un angelo nel giorno del tormento e della
sofferenza, a seguito della mia ira e della mia condanna. Allora la mia ira e la mia
condanna si poserà su di loro , così dice Dio, il Signore degli Spiriti. Voi re e potenti, che
dimorate sulla terra ferma, vedrete il mio eletto quando siederà sul trono della mia gloria
e giudicherà Azazel, tutta la sua compagnia e tutte le sue schiere nel nome del Signore
degli Spiriti.
Enoch 56
Là io vidi schiere di angeli del castigo che avanzavano e portavano sferze e catene di
ferro e di bronzo. Interrogai l’angelo della pace che mi accompagnava, e dissi: Da chi
vanno quelli che portano le sferze? Mi rispose: Ognuno va dal suo eletto e amato,
affinché vengano gettati nel più profondo abisso della valle. Poi ogni valle si riempirà dei
loro eletti e dei loro amati; si compirà il giorno della loro vita, e il giorno della loro
seduzione da allora in poi non sarà più calcolato. In quei giorni gli angeli si raduneranno
e si volgeranno a oriente verso i Parti e i Medi, e tormenteranno i loro re, cosicché uno
spirito di turbamento verrà su di loro ed essi saranno cacciati dai loro troni, e usciranno
come leoni dalle loro tane e come lupi affamati nel mezzo delle loro greggi. Saliranno e
calpesteranno la terra dei suoi eletti, e la terra dei suoi eletti sarà davanti a loro come
l’area della trebbiatura e un’orma ben pigiata. Ma la città dei miei giusti sarà un ostacolo
per i loro destrieri; ed essi faranno sorgere tra loro l’assassino, e la loro destra si rivolgerà
con forza contro essi stessi. Un uomo non riconoscerà suo fratello, né il figlio riconoscerà
suo padre o sua madre, fino a che i cadaveri, per la loro morte, non diverranno
innumerevoli, e il loro castigo non sarà vano. In quei giorni lo Sheol spalancherà la sua
bocca, lo Sheol farà scomparire i peccatori dal cospetto degli eletti.
Le opere apocalittiche sono scritte allo stesso modo, anche apocalisse di Giovanni.
Tornando a Daniele, il capitolo 9 perchè dovrebbe dire cose diverse?
Ipotesi. il libro è stato scritto da più autori in epoche diverse.
Se invece è scritto da un solo autore al tempo dei maccabei (al capitolo 8 ci sono corrispondenze dirette col libro) i sta che il capitolo 9 allora sia stato scritto anche il quel tempo. A questo punto ha senso considerare 70 shavuim70x7 , 7x7, poi 62 x 7 = 434 e 1x7 = 7 anni dell'ultima settimana.
il capitolo 24 si conclude con la riconsacrazione del santo dei santi.
il 70x7 è la moltiplicazione dei 70 anni di geremia per 7 volte perchè il capitolo è scritto dopo la nuova persecuzione di epifane.
la parola che esce è quella di Geremia nel 598. Dopo 49 anni (7x7) arriva Ciro che comincia a conquistare le nazioni e poi libererà Israele da babilonia.
62 x 7 = 434 esattamente il periodo dalla parola di Geremia alla riconsacrazione del tempio dopo epifane.
l'ultima settimana 1x7= 7 anni è quella in cui Menelao discendente di Aronne fa il patto con i capi dell'esercito di Epifane per il sommo sacerdozio e si mette a capo delle questioni religiose tradendo il suo popolo (2Maccabei). nel 143 dell'era greca. Nel 145 dell'era greca avviene la profanazione del tempio con a capo Menelao. Nel 148 avviene la riconsacrazione. 7 anni circa, a metà dei 7 anni viene interrotto il culto. Alla fine dei 7 anni viene ripristinato.
Capitolo 12
Daniele 12:11-13 E dal tempo che il sacrificio quotidiano sarà tolto e l'abominio che rende la desolazione stabilito, vi saranno milleduecentonovanta giorni . 12 Beato colui che aspetta e giunge ai milletrecentocinquetrenta giorni . 13 Ma va' per la tua via finché sia la fine, perché ti riposerai e starai nella tua sorte alla fine dei giorni.
Il re Antioco morì 1.335 giorni dopo aver dedicato il Tempio a Zeus e 1.290 giorni dopo aver sacrificato i maiali sull'altare
Nota. come calcolo dei giorni precisi sono ipotesi perchè non conosciamo la data esatta di inizio e fine ma conosciamo gli anni. il 145 era greca profanazione della città e poi del tempio. 149 morte di Epifane (1Maccabei)