Sui 70 anni letterali ho dovuto apportare delle piccole modifiche leggendo la cronaca di Nabonedo.E ribadisco che accetto anche l'interpretazione letterale di 70 anni... ed avrei anche la corrispondenza quasi esatta in questo caso..
Da un estratto della cronaca: https://www.livius.org/sources/content/ ... chronicle/
[iii.5] [Il diciassettesimo anno: nota N]abu [venne] da Borsippa per la processione del Bel . Bel è uscito.]
[iii.6] [... Nel mese] Tebetu il re entrò in Eturkalamma . Nel tempio […]
[iii.7] [...] ... Fece una libagione di vino ... [...]
[iii.8] [...B]el è uscito. Hanno eseguito il festival di Akitu come in tempi normali . Nel mese […]
[iii.9] [... gli dei] di Marad, Zababa, e gli dei di Kish, Ninlil [e gli dei di]
[iii.10] Hursagkalamma entrò in Babilonia . Fino alla fine del mese Ululu gli dei di Akkad [...]
[iii.11] da ogni parte stavano entrando in Babilonia. Gli dei di Borsippa, Cutah,
[iii.12] e Sippar non entrò (Babilonia). Quando 13 Ciro fece 13 battaglie a Opis sulla [ riva di ]
[iii.13] il Tigri contro l'esercito di Akkad, il popolo di Akkad
[iii.14] si ritirò. Ha portato via il bottino (e) ha massacrato il popolo. Il quattordicesimo giorno Sippar fu catturato senza combattere.
[iii.15] Nabonedo fuggì. Il sedicesimo giorno, Ugbaru , governatore di Gutium , e l'esercito di Ciro, senza battaglia
[iii.16] entrarono in Babilonia. In seguito, dopo la ritirata di Nabonedo, fu catturato a Babilonia. Fino alla fine del mese, lo scudo-(portare truppe)
[iii.17] da Gutium circondò le porte di Esagil . (Ma) interruzione (di riti) in Esagil o negli (altri) templi
[iii.18] non c'era, e nessuna data (per uno spettacolo) è stata persa. Il terzo giorno del mese Arahsamna , Ciro entrò in Babilonia.
[iii.19] Gli harû -vasi furono riempiti davanti a lui. C'era pace nella città mentre Ciro, (suo) saluto a
[iii.20] Babilonia nella sua interezza ha parlato. Gubaru, il suo funzionario distrettuale, nominò gli ufficiali distrettuali a Babilonia.
[iii.21] Dal mese Kislimu al mese Addaru , gli dei di Akkad che Nabonedo aveva portato a Babilonia
[iii.22] tornarono al loro posto. La notte dell'undici del mese Arahsamna, Ugbaru morì.Nel mese [esimo Addaru]
[iii.23] la moglie del re morì. Dal ventisettesimo del mese di Addaru al terzo del mese di Nisannu [c'era] un periodo di lutto (ufficiale) ad Akkad.
Ciro entra a Babilonia il terzo giorno del mese di Arahsamna (cheshvan ebraico) del diciottesimo anno di Nabonedo (18 considerando anche il suo anno di ascensione). Dopo la sua entrata si narra che Gubaru nominò sotto ufficiali a Babilonia. Poi si dice che Ugbaru morì il successivo 11 di Arahsamna (cheshavan). Gubaru governò Babilonia per conto di Ciro per 1 anno e qualche giorno. Daniele 9,1 menziona il primo anno di regno. Questo vuol dire che ci fu prima un anno di ascensione e poi il primo anno. Come accordarlo con la cronaca di Nabonedo? Se si considera che Daniele calcola da Nisan a Nisan il conto torna perché col metodo da Nisan a Nisan Babilonia cadde nell'ottobre del 539ac. Dall'ottobre del 539ac al 1 Nisan del 538 ac è l'anno di ascensione e Dario (Gubaru) ha 62 anni. Dal 1 Nisan 538ac al successivo 11 cheshvan è il primo anno di Gubaru come vice re di Ciro su Babilonia. In questo anno Daniele riceve la profezia dei 70 shavuim. È l'anno biblico 538ac. Morto Dario a Chesvan subentra il governo diretto di Ciro su Babilonia. Il periodo che va Ottobre/Novembre (cheshvan) del 538 ac (morte di Gubaru) fino all'1 Nisan del 537ac è l'anno di ascensione di Ciro come re diretto su Babilonia. Il periodo che va dall'1 Nisan del 537ac in poi è il primo anno di Ciro come re di Babilonia. Questo è anche l'anno dell'editto (Esdra 1,1). È possibile ipotizzare che l'editto fu emesso subito all'inizio del nuovo anno biblico e considerando un viaggio di almeno 4 mesi interi (Esdra 7,8-9) il popolo si ritrovò a Gerusalemme per il settimo mese per la festa delle capanne (Esdra 3,1-4). Contando una parte di anno come anno intero quell'anno fu il primo anno del ritorno. Poi nell'anno che va dal 1 Nisan 536ac in poi furono gettate le fondamenta del tempio e questo è il secondo anno del ritorno (Esdra 3,8) nonché il secondo anno di Ciro.
Dal 1 Nisan del 536 ac al 1 Nisan del 515 sono 21 anni. Quindi dal momento in cui furono gettate le fondamenta del tempio al completamento del tempio nel sesto anno di Dario (7 con l'ascensione) sono 21 anni (Daniele 10,13).
Il profeta Daniele menziona gli anni che aveva Dario (Gubaru detto anche Ugbaru) quando prese il governo in Babilonia. Fu fatto re a circa 62 anni. Perché viene menzionato il numero degli anni per un re pagano? È l'unico caso biblico. Vuol dire che la cosa è significativa. Significa che la caduta di Babilonia e l'avvento di Dario sono collegati alla profezia dei 70 shavuim. La caduta di Babilonia per gli ebrei era un evento epocale che doveva precedere il tempo del ritorno dall'esilio. Anche il fatto che fu fatto re un sessantaduenne può essere considerato come un segno divino di un imminente ritorno dall'esilio.
La profezia dei 70 shavuim al versetto 25 parla della parola di ritornare e ricostruire. I verbi usati al versetto 25 sono gli stessi usati in Geremia 29,10 e Geremia 30,18. Il momento in cui la profezia fu data è l'ottavo anno (7+1) di Nabucodonosor ossia il 598. L'anno biblico 598 ac va dal 1 Nisan 598 al 1 Nisan 597. L'esilio iniziò verso la fine di quell'anno biblico. Considerando una parte di anno come un anno intero, il breve tempo che va dall'inizio dell'esilio fino al 1 Nisan 537 può essere considerato come il primo anno della profezia. Contando altri 61 anni si arriva all'anno biblico 537ac che va dal 1 Nisan 537 al 1 Nisan 536. Il 62°anno dalla parola di Geremia 29-30 coincide con il primo anno di Ciro, l'anno dell'editto e il primo anno del ritorno. Il numero 62 è legato al ritorno e questo evento fu preannunciato anche qualche anno prima quando Dario il medo ricevette il regno a sessantadue anni.
Che la parola di Geremia sia quella dei capitoli 29-30 è confermato dai verbi utilizzati e dal numero 70 stesso che è menzionato in Daniele. Esiste tuttavia anche un altra data secondaria a questa. Oltre al 598ac abbiamo anche una profezia annunciata nel decimo anno di Sedechia. Anche li si parla di ritorno e si dice che gli ebrei sarebbero tornati a comprare case e campi (Geremia capitoli 32-33). Contando dal 588ac 7 settenari arriviamo all'anno biblico 540ac. L'anno successivo il 539 ac è quello della caduta di Babilonia e dell'ascesa di Dario il medo. Nel 539 ac iniziano 62 settenari e in quell'anno Dario aveva 62 anni. Contando 62 settenari dal 539ac arriviamo all'anno biblico 106ac (1 Nisan 106-1 Nisan 105). Siamo al tempo dell'etnarca Giovanni Ircano, verso la fine della sua vita. Giovanni muore nel 104ac e gli succede Aristobulo che morirà anche lui ucciso un anno dopo. Abbiamo l'anno 106 come termine dei 62 settenari; poi l'anno 105,104,103. Sono 3 anni e 3 anni sono la metà di un settenario. Cosa ha di particolare Aristobulo? Fu il primo della dinastia degli Asmonei che oltre ad avere il ruolo di sommo sacerdote assunse anche il titolo di re della Giudea. In sostanza fu il primo re della Giudea dal tempo del post esilio babilonese.