matteo97 ha scritto: ↑mercoledì 22 dicembre 2021, 17:14
Se esistesse un luogo della sua dimora questo dovrebbe essere eterno come Lui, perchè diversamente dovremmo dire che c'è stato un momento nell'eternità in cui Dio non aveva un luogo in cui dimorare. E se esistesse un luogo eterno in cui dimora, allora dovremmo obtorto collo riconoscere che Egli non è l'unico eterno perchè oltre a Lui vi sarebbe, appunto, il luogo in cui Egli dimora. E se Dio avesse un luogo in cui dimorare non sarebbe più autosufficiente. Dobbiamo avere l'umiltà di riconoscere che non possiamo capire tutto di Dio. Se ciò accadesse egli non sarebbe più Dio e noi prenderemmo il suo posto.
Al momento riassumendo ho visto tre diverse idee di Dio:
1) Quella in cui egli è presente ovunque nell'universo e oltre l'universo
2) Quella in cui egli è presente come essere infinito ma solo al di là dell'universo. È l'ipotesi prospettata da Gianni e Noiman
3) Dio sarebbe un dio piccolo e finito contenuto in un cielo invisibile increato (che può essere finito o infinito) oppure creato (che può essere finito o infinito). È l'ipotesi dei tdg.
Vorrei partire dalla terza ipotesi che è quella dei tdg.
Ipotesi 3A) Dio dimora in un cielo spirituale invisibile infinito e increato.
Esisterebbe un tempo dove Dio era solo e contenuto completamente in un contenitore invisibile, eterno e infinito. Poi ci sarebbe un tempo dove Dio crea uno spirito inferiore e finito (Michele) e dunque un tempo dove Dio non era padre e un tempo dove Dio diventa padre ed è in compagnia di qualcuno.
Questa ipotesi contraddice 1 re 8,27. Niente può essere più grande di Dio, nemmeno eventuali cieli spirituali.
Inoltre come può esserci un tempo dove Dio era solo e non era un padre ed un tempo dove era in compagnia ed era un padre? Sostenere l'idea che per Dio c'era un tempo e poi un altro va contro l'eternità stessa di Dio. Un T∞ (tempo infinito senza un inizio e una fine) non può contenere un T1,2,3 e così via. Il T∞ non può essere diviso.
Sappiamo che non ci può essere un 2 senza un 1 e se c'è un 2 c'è anche un 3 e così via. Quindi se c'è un 1 ci sarà anche uno scorrimento. In un T∞ è impossibile stabilire un T2 e un T3 perché non può esserci un T1 iniziale. Un T∞ senza T1 è un tempo che non scorre, cioè fermo.
Dire che per Dio c'era un tempo in cui era solo significa dire che Dio aveva un T1 e se c'è un T1 c'è anche un T2 (un tempo dove non era più solo) e così via. Quindi sostenere questo significa fare Dio prigioniero di un tempo scorrevole e quindi ciò va contro l'eternità di Dio.
Poi un cielo spirituale increato comporta che c'è qualcosa che esiste indipendente da Michele. Ma la dottrina dei tdg non dice che tutto esiste attraverso Michele? Quindi non può esistere un cielo spirituale increato perché TUTTO dovrebbe esistere attraverso Michele.
Per questa serie di ragioni è da escludere che Dio sia un piccolo spirito finito che dimora in un cielo spirituale, invisibile, eterno ed infinito
Ipotesi 3B) Dio dimora in un cielo spirituale invisibile, infinito ma creato.
C'era un tempo dove Dio,che era uno spirito piccolo e finito simile agli angeli, era solo e poi non era più solo con la creazione di Michele. Michele poi inizia a creare un cielo spirituale, invisibile e infinito che conterrà sia Dio che lui.
Ritorna sempre lo stesso ragionamento: come può esserci qualcosa anche creata che sia più grande di Dio quando 1 re 18,27 dice che niente è più grande di lui?
Come può esserci un T1 dove Dio era solo e non era padre e un T2 dove Dio diventa padre ed è in compagnia di Michele? E poi per quanto tempo Dio era solo prima di essere in compagnia?
Inoltre prima che il cielo infinito fosse creato dio sarebbe stato un piccolo spirito finito circondato dal nulla e come può essere ciò?
Quindi direi che è da escludere anche l'ipotesi 3B
Ipotesi 3C) Dio dimora in un cielo finito ma increato.
C'era un tempo dove Dio era solo ed era contenuto completamente in un cielo invisibile, increato ma non infinito.
Come può esserci qualcosa di finito più grande di Dio che contiene completamente Dio? Vedere 1 re 18,27.
Come può esserci un tempo dove Dio era solo e non era padre e un tempo dove era padre ed era in compagnia?
E se il cielo spirituale è finito vuol dire che non c'è niente oltre. Il nulla è infinitamente più grande sia del cielo spirituale che di Dio stesso.
Inoltre il cielo finito ma increato va in contrasto con l'insegnamento secondo cui tutto esiste per mezzo di Michele.
È da escludere anche questa ipotesi direi.
Ipotesi 3D) Dio dimora in un cielo spirituale finito e creato.
Anche qui come può esserci un tempo dove Dio era solo e non era padre ed un tempo dove Dio era padre ed era in compagnia?
Come può esserci per Dio un tempo dove non era contenuto e un tempo dove era contenuto?
Quando era solo come Dio poteva essere circondato dal nulla? Inoltre con un cielo spirituale e finito significa che il nulla è oltre il cielo invisibile. Il nulla sarebbe infinitamente più grande del cielo che di Dio.
E poi come può essere un cielo spirituale finito e creato ad essere più grande di Dio stesso (1 re 18,27)?
Anche questa ipotesi è da escludere.
Quindi Dio non può essere uno spirito piccolo e finito che dimora in un cielo spirituale infinito e creato oppure infinito e increato, ne in un cielo spirituale finito e increato oppure finito e creato. Alla stessa maniera non può essere un piccolo spirito finito che dimora nell'universo.
Un cielo invisibile increato che sia finito o infinito cozza con l'idea secondo cui TUTTO esiste per mezzo di Michele.
Un cielo invisibile creato che sia finito o infinito va in contrasto con 1 re 18,27. Niente è più grande di Dio.
Quindi non resta che la soluzione secondo cui Dio è onnipresente ovunque nella creazione e oltre la creazione oppure l'ipotesi in cui Dio è uno spirito infinito oltre la creazione che non dimora in alcun cielo spirituale invisibile.