Lettura alternativa di Bereshit 1

AEnim

Re: Lettura alternativa di Bereshit 1

Messaggio da AEnim »

Shay ha scritto: sabato 7 gennaio 2023, 18:55
AEnim ha scritto: sabato 7 gennaio 2023, 18:08 Rispetto al metodo storico-critico questo è il problema di sempre, poichè non viene accettata la trasmissione orale come prova dal metodo storico-critico.
Fino a qualche mese fa la pensavo come te. Poi è successo tutto durante la lunga partecipazione al topic sul Calendario ebraico su questo forum con gli interventi di Besasea. Dopo avergli chiesto le fonti per sufragare le sue interessanti affermazioni mi ha bombardato di testi accademici in ebraico che ho letto con molto interesse. Questo mi ha anche aiutato a riprendere il mio ebraico oramai un po' arruginito da anni. Ho constatato che gli accademici israeliani danno una grande importanza alla trasmissione orale. Ricordo che uno scriveva che gli era difficile pensare che quella tale cosa non si verificò in quel tale modo "perché difficilmente la trasmissione orale sbaglia". Un testo scritto lo si può falsificare con interpolazioni, ma un testo orale tramandato in gruppo è impossibile contraffarlo, dato che tutto il popolo ne è a conoscenza perché lo ha sempre ripetuto a memoria. Contrariamente a molti studiosi viene dato molto credito alla stesura del periodo storico antecedente alla composizione scritta della Mishnah.

Scusa mi sono accorto di averti dato il link errato, questo discorso sta nella stessa pagina, negli interventi precedenti il post che ti ho indicato.
Anche in orientalistica, di cui mi sono occupata, la trasmissione orale viene tenuta in gran conto.
Non sto criticando chi la considera, dato che io stessa la considero. Sto solo dicendo che c'è una 'incomunicabilità' fra chi la considera e chi non la ritiene una base attendibile (perciò si configura un conflitto su ciò fra orienti ed occidenti).
Poi, ecco, penso che comunque non vada reificata e che è del tutto possibile che questa subisca modifiche nel tempo comunque, così come lo scritto subisce interpolazioni ed anche alterazioni di comprensione poichè le stesse parole cambiano di senso nel tempo e possono venire reinoculate di nuovi e variati sensi.
In realtà tutto quello che riguarda il passato, in una certa misura "lo crediamo" e spesso vale anche per il presente. In ultimo questo è ciò che penso e credo che lo studio serva proprio ad accorgerci che 'crediamo' oppure no, semplicemente.
Comunque, a me sta cosa piace, quindi ci credo ;)
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