Chi ha numerato i Salmi? Quando? Chi li ha messi in

Rispondi
Sandro_48
Messaggi: 184
Iscritto il: giovedì 18 luglio 2019, 0:58

Chi ha numerato i Salmi? Quando? Chi li ha messi in

Messaggio da Sandro_48 »

Chi ha numerato i Salmi? Quando? Chi li ha messi nella sequenza attuale?
La divisione del Salterio in 5 Sotto_libri corrispondente ai 5 Libri della Torah risale a prima di Lutero?
Avevo studiato che la numerazione attuale in versetti di tutta la Bibbia
Ebraica + Greca risale a non prima del 1200 o del 1300 dell'era volgare.
Vi corrisponde?
I Salmi prima di Cristo erano numerati (in lettere Ebraiche) come oggi?
Sandro_48 ( mercoldì 30 . 12. 2020 )
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10097
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: Chi ha numerato i Salmi? Quando? Chi li ha messi in

Messaggio da Gianni »

L’ordine del Salmi (la loro successione) è identico in tutte le versioni. Così però non è per la loro numerazione. Di solito nel Testo Masoretico vi è un’unità superiore a quella delle altre versioni.

La versione greca della LXX e quella latina della Vulgata riunirono in un solo salmo i Salmi 9 e 10, così come pure i Salmi 114 e 115; mentre i Salmi 116 e 147 del Testo Masoretico vennero da queste due versioni ripartiti in due.

La LXX poi aggiunge un salmo in più: il 151. È considerato apocrifo e non compare nelle nostre traduzioni della Bibbia. Va detto però che è conservato anche nei manoscritti di Qumràn.

I Salmi – ad imitazione del Pentateuco (i cinque libri della Toràh, i primi cinque libri della Bibbia) sono suddivisi in cinque libri. Ciascuno di questi cinque libri è riconoscibile da una speciale dossologia (una celebrazione) che lo conclude. Queste dossologie probabilmente già esistevano al tempo delle Cronache, giacché una la riscontriamo in 1Cron 16:36: “Benedetto sia il Signore, Dio d'Israele, d'eternità in eternità! E tutto il popolo disse: «Amen»; e lodò il Signore”.

Generalmente il nome dell’autore è preceduto da una “elle” (ל, l): è il làmed (ל), la lettera “l” dell’alfabeto ebraico. Per fare un esempio: לְדָוִד (ledavìd), “di Davide”, in 3:1. Questa lettera “elle” è chiamata làmed auctoris, “elle dell’autore”.

Oggi si tende a ritenere il Salmo 1 come un’introduzione a tutto il Salterio, il quale ha come argomento la felicità del giusto e il destino dell’empio. Lo prova At 13:33 secondo la più probabile lezione. In genere le Bibbie hanno: “Dio l’ha interamente adempiuta per noi, loro figli, in quanto ha risuscitato Gesù; come è anche scritto nel secondo salmo: «Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato»” (TNM). Qui si fa riferimento a Sl 2:7. Ma il Codice Beza (foto) ha la lezione: “Come è anche scritto nel primo salmo”. Anche la Vetus Latina, Syra Vetus, syhm e P25 hanno πρωτω (proto), “primo”. Anche Origène lo conferma. L’attuale Sl 1 sarebbe quindi l’introduzione al Salterio che inizierebbe con il Sl 2 (il pròto, “primo”, di At 13:33).

Va ricordato che la suddivisione della Bibbia in capitoli e versetti non fu fatta dagli scrittori originali. La suddivisione avvenne secoli dopo. I masoreti, eruditi ebrei, divisero le Scritture Ebraiche in versetti. Quindi nel 13° secolo E. V. si aggiunsero le divisioni in capitoli. La suddivisione della Bibbia in capitoli e versetti (1.189 capitoli e oltre 31.000 versetti) non è opera degli scrittori originari, ma è un’aggiunta (certo molto utile) fatta secoli dopo. La prima Bibbia completa con l’attuale divisione in capitoli e versetti fu la Bibbia in francese pubblicata da Robert Estienne nel 1553.
Rispondi