Leggere la Bibbia con gli ebrei

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Gianni
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Leggere la Bibbia con gli ebrei

Messaggio da Gianni »

Esprimendo il nostro sincero bentornato! A Noiman, in Italia e nel forum, prendo spunto da una cosa che ha scritto ultimamente e apro questa cartella intitolata Leggere la Bibbia con gli ebrei.
L’atteggiamento interiore con cui la apro è quello di una persona profondamente credente che ha solo da imparare, leggendo la Sacra Scrittura insieme agli ebrei; nella fattispecie, insieme al carissimo Noiman. Mi auguro che condividiate questo atteggiamento e che sia Noiman a essere il protagonista e la guida in questa discussione così interessante e certamente istruttiva.
Con la dovuta umiltà, vi invito quindi a porre domande, a chiedere chiarimenti e a riflettere, anziché buttar lì affermazioni per sentito dire.
Mi pare necessario chiarire prima di tutto due espressioni: mentalità semita e mentalità ebraica. Non sono la stessa cosa. Personalmente, con mentalità semita intendo quella degli antichi semiti, che includevano anche gli ebrei ma non solo. Dico antica perché è quella che ci interessa nello studio della Bibbia. Anche gli arabi sono semiti. Gli antichi arabi avevano in comune alcuni modi di pensare con i loro “fratellastri” ebrei, ma ciò non è oggetto di grande interesse, essendo secondario, ai fini degli studi biblici. Con mentalità ebraica, che rientra in quella più vasta della mentalità semitica, intendo quella prettamente ebraica. È questa che troviamo nella Bibbia. È questa quella che ci interessa. Immagino che qui parleremo soprattutto di Tanàch ovvero di quello che i cristiani chiamano, sbagliando, Vecchio Testamento. Mi preme però precisare che anche il cosiddetto Nuovo Testamento è completamente impregnato di mentalità o modo di pensare ebraico. Pur scritto in greco, è pensato in ebraico.

Sperando che il carissimo Noiman accolga il mio invito (un po’ forzato, forse ;)) a guidarci nella lettura ebraica della Bibbia, scegliendo lui stesso gli argomenti da trattare, nell’attesa faccio con voi una riflessione su 2Tm 3:15, in cui il beniaminita Paolo rammenta al discepolo Timoteo: “Fin da bambino hai avuto conoscenza delle sacre Scritture”. Timoteo era giglio di una ebrea, la giudea Eunice (At 16:1; 2Tm 1:5). Questo dettaglio potrebbe essere letto distrattamente da un lettore “cristiano”, senza sospettare neppure il profondo concetto che vi sta dietro. Nell’ebraismo la prima maestra è la madre. Spetta a lei imprimere nel bambino, ancor prima della scuola, i valori fondamentali della fede ebraica, che è quella biblica. Diversamente dagli altri popoli, in cui conta la paternità, nell’ebraismo contra la maternità. È infatti ebreo chi è figlio di madre ebrea.
La madre è la prima maestra dei bimbi ebrei. Poi interviene anche il padre: “Questi comandamenti, che oggi ti do, ti staranno nel cuore; li inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando te ne starai seduto in casa tua, quando sarai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai” (Dt 6:6,7). L’insegnamento è basato sulla Toràh, parola che significa proprio “insegnamento”. Anche il nonno ha un ruolo importante: “[Queste cose] falle sapere ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli” (Dt 4:9); per certi versi l’insegnamento del nonno è apprezzato più ancora di quello paterno. Stupendo il versetto successivo, il 10: “Ricòrdati del giorno che comparisti davanti al Signore, al tuo Dio, in Oreb”. L’ebreo di oggi si considera come se fosse lui stesso ad aver ricevuto la Toràh sul Sinày: “Ricòrdati del giorno che comparisti davanti al Signore, al tuo Dio, in Oreb”.
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Gianni
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Re: Leggere la Bibbia con gli ebrei

Messaggio da Gianni »

Molto bene, Michele! Queste conversazioni saranno di certo di grande arricchimento per tutti. Grazie. :)
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Israel75
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Re: Leggere la Bibbia con gli ebrei

Messaggio da Israel75 »

Non ti scordare di me Noiman, ahah. A me scherzi a parte piacerebbe sentire qualche suo commento amche sui versi del N,T.
Come vede un Ebreo ortodosso i versi della nuova alleanza ? Nel senso , si riconosce ? Traspare il famoso pensiero semita o il greco lo nasconde ? Non è che Gianni è malato pure lui ? :lol:
Grazie cmq Noiman,
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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Gianni
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Re: Leggere la Bibbia con gli ebrei

Messaggio da Gianni »

Caro Bruno, lo confesso: sono malato anch’io di mentalità ebraica. Mi sta entrando nel sangue.
Aznavour cantava alla donna di cui si era innamorato: “Come una malattia, una febbre sconosciuta un giorno si è abbattuta su me. E senza alcun rumore aprì dentro di me una ferita che oramai non si cura, non si cura forse mai più. Come una malattia che non si sa cos'è, che neanche il tempo riesce a guarire, sul corpo scivolò . . . il sorriso sul viso e il lume degli occhi miei sono l'ombra della felicità, all'improvviso . . . ormai non si cura, non si cura questo mio amor!”. Ciò esprime bene l’amore (e l’innamoramento) che sento verso il pensiero ebraico.
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Gianni
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Re: Leggere la Bibbia con gli ebrei

Messaggio da Gianni »

Scusate, ma temo che stiamo andando oltre. Discutere della posizione che gli ebrei o le varie correnti ebraiche hanno su Yeshùa e sul cosiddetto Nuovo Testamento può essere interessante, ma credo appartenga a una diversa discussione. Qui trattiamo della lettura ebraica della Bibbia, e con Bibbia intendo soprattutto il Tanàch. Abbiamo molto da imparare e Noiman ci può aiutare. Ciò, ne sono convinto, ci permetterà di capire meglio anche il cosiddetto Nuovo Testamento, facendoci uscire dai quadretti religiosi con cui viene presentato per entrare nel suo vero e autentico ambiente, quello giudaico di Yeshùa. La mia citazione dalla lettera di Paolo a Timoteo voleva essere solo un piccolo esempio di ciò.
Lasciamo quindi che sia Noiman a guidarci. Non tiriamolo per la giacchetta. Se lui crede, potrà, se e quando vorrà, dirci anche - ad esempio - quali sono i più comuni errori che i cristiani commettono nel leggere la Bibbia.
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Israel75
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Re: Leggere la Bibbia con gli ebrei

Messaggio da Israel75 »

Sì avete ragione , ho diviso l'argomento iniziando dal mio post mettendolo nel forum "La sacra scrittura" col titolo "Gli Ebrei e la nuova alleanza". Qui l'argomento come avete fatto notare è un altro.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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Gianni
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Re: Leggere la Bibbia con gli ebrei

Messaggio da Gianni »

Mi consolo, Michele … ;)
gigi
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Re: Leggere la Bibbia con gli ebrei

Messaggio da gigi »

“Ricòrdati del giorno che comparisti davanti al Signore, al tuo Dio, in Oreb”. Citato da Gianni

Oggi noi cristiani come siamo messi ? La stessa cosa posso affermarla io per fede, credendo in Cristo Gesù dandomi la possibilità per mezzo dello Spirito Santo di avvicinarmi a Lui e di essere istruito nella Parola e di fare la Sua volontà nei limiti stabiliti.
gigi
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Re: Leggere la Bibbia con gli ebrei

Messaggio da gigi »

E vero abbiamo molto da imparare, un popolo creato e voluto da Dio, senza dubbio un grande popolo, ma non capisco a che serve se viviamo per fede e per grazia. Saper cosa vogliono significare le lenticche, cosa vuol dire la conca di rame, la sodomizzazione di Noè, se i pesci nella cesta erano freschi o avariati, ecc.ecc. come cultura mi stà bene, ma non utili per il fine e gli scopi di Dio, c'è rischio di essere deviati e scadere dalla grazia ed essere trascinati nella lettera e sulle opere della legge, che è un pò pericoloso, tanta conoscenza e poco Spirito Santo ed è un pò quello che stà accadendo ai giorni nostri ed quello che è accaduto allora, molti pomposi, tanta conoscenza, nostante tutto sono riusciti a crocifiggerLO, la lettera ai Galati ci mette in guardia.
Perchè si è fatto uomo ? Tanto vale lasciare le cose come prima, lo ripeto come cultura e conoscenza ci stà,
Senza offesa, gli Ebrei sono un pò cocciuti, capa tosta e se non piegano e pieghiamo le ginocchia dinanzi alla " SUA " presenza riconoscendolo in Cristo Gesù, la vedo dura.
Dio non dice una cosa e poi ne fà un'altra, quello che ha dichiarato avverrà ed è la Sua volontà, per il momento è giusto che tutto rimanga cosi. Pur sforzandosi e impegnandosi con una buona e forza di volontà, serve a ben poco e Dio che ha appannato gli occhi al popolo ebraico e non l'uomo ed è Dio che al momento stabilito gli aprirà gli occhi, per il momento c'è l'illusione di una parvenza di scanbio e comunione, interessi reciproci ma, e solo apparenza non illudiamoci.

un mio pensiero

i moderatori non condividono il pensiero religioso non attinente al tema trattato
scapin michele
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Re: Leggere la Bibbia con gli ebrei

Messaggio da scapin michele »

Caro Gianni nel frattempo che Noiman deciderà di guidare ilo confronto visto che tu lo hai sollecitato a dire presempio quali sono gli errori che i cristiani comettono nel leggere la bibbia , nel frattempo io sarei interessato a capire quali sono gli errori che comettono gli ebrei nel leggere la bibbia . Grazie :) :( ;)
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