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Malachia 2,15: traduzioni molto diverse tra loro

Inviato: domenica 12 luglio 2020, 9:34
da Salvatore Tarantino
Buongiorno.
Stamattina mi sono imbattuto nella lettura di Malachia 2,13.
Al momento sto leggendo da una traduzione poco conosciuta, la Oscar Mondadori, non più in commercio.
Ad ogni modo la sua traduzione (in questo caso) è simile a quella della CEI Gerusalemme, e molto diversa, invece, ad esempio, da quella della Nuova Riveduta.

Cito le due versioni:
1) Non fece egli un essere solo dotato di carne e soffio vitale? Che cosa cerca quest'unico essere, se non prole da parte di Dio? Custodite dunque il vostro soffio vitale e nessuno tradisca la donna della sua giovinezza.
2) Ma, direte voi, non ce n'è uno che fece così? E tuttavia, lo Spirito rimase in lui.
Ma perché quell'uno lo fece?
Perché cercava la discendenza promessagli da Dio.
Badate dunque al vostro spirito
e nessuno agisca slealmente verso la moglie della sua giovinezza.

L'insegnamento, in entrambi i casi, è chiaramente quello di essere fedele alla propria moglie.
Però, nella prima traduzione sembra che si faccia riferimento alla santità del matrimonio finalizzata alla procreazione e quindi alla discendenza.
Nella seconda traduzione sembra che Dio risponda ad una ipotetica obiezione umana, che farebbe leva sul caso di Abramo che si unì alla schiava Agar; Dio replica che in quel caso Abramo fu giustificato perchè cercava la discendenza promessa da Dio.

Sono in effetti possibili entrambe le traduzioni?

Re: Malachia 2,15: traduzioni molto diverse tra loro

Inviato: mercoledì 15 luglio 2020, 9:06
da speculator2
Carne e soffio vitale cercano prole.

" State attenti alle vostre intenzioni " per far questo bisogna essere vivi, avere Spirito; poi viene rispettare la moglie.

Re: Malachia 2,15: traduzioni molto diverse tra loro

Inviato: sabato 18 luglio 2020, 8:48
da Salvatore Tarantino
Besàseà ha scritto: Questa è la mia traduzione esplicativa:

Nessuno lo ha fatto e del rimanente dei figli non gli rimane nulla.
E cosa chiede ognuno se non lunga progenie
Starete attenti nelle vostre intenzioni e non si tradisca la moglie della tua giovinezza.
Besasea grazie per la risposta.
Tuttavia, a parte la prima frase che rimane incomprensibile, nella seconda e nella terza non vedo nessuna allusione alla problematica delle mogli straniere.

Re: Malachia 2,15: traduzioni molto diverse tra loro

Inviato: sabato 18 luglio 2020, 16:58
da speculator2
" custodite dunque il vostro soffio vitale"
e "nessuno ha fatto così " mi pare voglia dire che nessuno ha custodito il suo soffio vitale, in effetti sono tutti morti.

"starete attenti nelle vostre intenzioni" può voler dire e ripetere "custodite il vostro soffio vitale".

Il maltrattare la moglie della giovinezza ha più a che fare con trattare male la propria moglie, adesso che è invecchiata e non può più fare figli,
piuttosto che non sposarsi con altre giovani per fare altri figli, come la Bibbia stessa insegna han fatto Abramo Giacobbe altri quando le mogli vecchie non potevano generare.

Re: Malachia 2,15: traduzioni molto diverse tra loro

Inviato: domenica 19 luglio 2020, 12:08
da Salvatore Tarantino
Besàseà ha scritto: Questo è il contesto in cui sono inserite queste frasi. Vedi verso 11:

בגדה יהודה ותועבה נעשתה בישראל ובירושלם כי חלל יהודה קדש יהוה אשר אהב ובעל בת אל נכר:

Nuova Riveduta:
Malachia 2:11
Giuda si è dimostrato infedele
e l'abominazione è stata commessa in Israele e a Gerusalemme;
perché Giuda ha profanato ciò che è santo al SIGNORE, ciò che egli ama,
e ha sposato figlie di dèi stranieri.

Però al verso 16 c'è scritto: «Poiché l'Eterno, il DIO d'Israele, dice che egli odia il divorzio e chi copre di violenza la sua veste», dice l'Eterno degli eserciti. Badate dunque al vostro spirito e non comportatevi perfidamente.

A mio parere, quindi, la tua interpretazione non è condivisibile.
Dio condanna a prescindere chi divorzia o tradisce la moglie della giovinezza.

Inoltre, la tradizione ebraica secondo cui bisogna essere figli di una donna ebrea per essere ebrei la trovo palesemente contraddittoria con le Scritture: l'intera tribù di Giuseppe sarebbe non ebrea, e così anche tutta la discendenza regale di Giuda.

Re: Malachia 2,15: traduzioni molto diverse tra loro

Inviato: lunedì 20 luglio 2020, 22:16
da Salvatore Tarantino
Besasea, non parlo certo da ignorante.
Ruth si è convertita, ma della moglie di Giuseppe, figlia del sacerdote egiziano, non si può parlare nè di conversione nè di cittadinanza israelitica.
Quanto al divorzio, la Legge lo consente solo nei casi in cui il marito trova nella moglie qualcosa di indecente.
Le tue interpretazioni, in entrambi i casi, mi sembrano condizionate dal tuo credo.
Comunque grazie per avermi fornito una traduzione alternativa di Malachia 2,15.

Re: Malachia 2,15: traduzioni molto diverse tra loro

Inviato: martedì 21 luglio 2020, 23:48
da speculator2
"non tradire la moglie della tua giovinezza"
significa non tradire la moglie ebrea, giovane o invecchiata.
Chi non rispetta gli accordi matrimoniali tradisce la propria moglie e fa male.

L'eterno ha odiato il divorzio ma non quello dei cornuti.

State attenti alle vostre intenzioni penso voglia dire pensate bene prima di agire e fare del male.

L'eterno odia Chi ha coperto la propria veste di violenza cioè chi ha un abitudine alla violenza, provoca guai risse e guerre e rischia la vita. Non mantiene in guardia il proprio spirito.

Poi siccome il prossimo più prossimo è la moglie, ma di conseguenza le liti più prossime sono con la moglie, anche qui bisogna mantenere gli accordi presi al tempo del matrimonio e non tradirla.

Re: Malachia 2,15: traduzioni molto diverse tra loro

Inviato: martedì 21 luglio 2020, 23:50
da speculator2
"non tradire la moglie della tua giovinezza"
significa non tradire la moglie ebrea, giovane o invecchiata.
Chi non rispetta gli accordi matrimoniali tradisce la propria moglie e fa male.

L'eterno ha odiato il divorzio ma non quello dei cornuti.

State attenti alle vostre intenzioni penso voglia dire pensate bene prima di agire e fare del male.

L'eterno odia Chi ha coperto la propria veste di violenza cioè chi ha un abitudine alla violenza, provoca guai risse e guerre e rischia la vita. Non mantiene in guardia il proprio spirito.

Poi siccome il prossimo più prossimo è la moglie, ma di conseguenza le liti più prossime sono con la moglie, anche qui bisogna mantenere gli accordi presi al tempo del matrimonio e non tradirla.

Re: Malachia 2,15: traduzioni molto diverse tra loro

Inviato: martedì 21 luglio 2020, 23:51
da speculator2
In sintesi: pensate bene prima di agire, evitate di essere ricoperti di violenza attiva o passiva, e mantenete gli accordi, specie matrimoniali.

Re: Malachia 2,15: traduzioni molto diverse tra loro

Inviato: giovedì 23 luglio 2020, 0:09
da speculator2
Se ho ben capito in caso si trovasse qualcosa di indecente sarebbe permesso l'abbandono della moglie della giovinezza ma non il divorzio; ma anche questo abbandono sarebbe un tradimento.